Uno si mette bel bello in aereo, accende il portatile e decide di vedersi un film. Film imprestato, che già questo presagiva la possibile sola. Ma in fondo è un patito del telefilm originale, e anche se non ha visto il primo film (stesso cast, stesso regista) visto che il film è aggratis decide di dargli un’occhiata. E già dopo pochi minuti si rende conto di che porcata immonda sia il film, dopo un quarto d’ora comincia a temere che gli altri passeggeri si siano accorti che lui sta guardando sta robaccia, e sprofonda di vergogna nel sedile. Ma, stoico, prosegue la visione. Che poi forse si, c'e pure di peggio. Ci sono i film di Martinelli. Per lo meno questo è entertainment, ma io non mi diverto, sbadiglio. E sì che ci sono Cameron Diaz e Drew Barrimore. E John Cleese. E Shia LaBeouf. Incuriosito, mi vedo gli extra, che si rivelano essere la parte più interessante del film: praticamente c’e` questo deficente di nome McG, che evidentemente non ha mai lavorato sul serio, e si crede un novello Tarantino e riempie il film di citazioni a grandi classici e per questo si sente un fico allucinante, che poi l’hanno pure pagato 4 (dico, 4!) milioncini di dollari per sta fetecchia, e spiega come ha realizzato sto film che per lui è un film che verrà ricordato. Mah, alla Breda, a farsi 8 ore di tornio, piuttosto.
E per inciso, la Barrimore, troia schifosa che altro non è, oltre a cacciare i soldi per la produzione sembra che fosse di una stronzaggine allucinante sul set e che faceva continuamente pesare il fatto che era lei a cacciare la moneta.
Sul discorso ingrifamento, meglio che mi astenga, un barilotto di piscio come la drew argomenta il mio cazzo come un santo la bestemmia.
Il film pertanto resta una cacata fondamentale, proprio perchè la nana obesa rompeva continuamente il cazzo.
I due film che il signor McG ha girato suo tempo ce li siamo tranquillamente scordati tutti (anche se nel secondo c’è una milfissima Demi Moore, fresca di palestra e interventi chirurgici vari per riportarla in gran forma. E in effetti la signora spese bene i suoi soldi…). Ma siccome Hollywood certe lezioni non le capisce proprio, ecco che qualche giorno fa negli States è uscito l’inutilissimo reboot, diretto da Elizabeth Banks. Fra le protagoniste, quella morta di sonno di Kristen “boccaperta” Stewart. Ma è già un flop, di pubblico e critica. Come dicevo poco fa, Hollywood non impara certe lezioni…
Sono anche io abbastanza basito. La Diaz era da seghe a 4 mani in entrambi i film e bastava da sola a tenere in piedi tutto.
Non che non mi piaccia la Stewart ma siamo su due pianeti differenti.