Che bella giornata - Checco Zalone

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Visto Domenica sera in dvd, se il primo film con Checco Zalone non mi aveva fatto impazzire, questo mi ha letteralmente piegato in due dalle risate, dall’inizio alla fine. Politicamente scorrettissimo, il film ha un ritmo frenetico sostenuto dalle gag di Zalone, che per fortuna ha anche uno stuolo di comprimari all’altezza, su tutti un monumentale Rocco Papaleo che fa il padre militare. Priceless anche la scena con Caparezza, ma è tutto il film ad essere divertentissimo, consigliato assolutamente.

Visto ieri.
No, vabbeh… E questo sarebbe il più grande incasso della storia del cinema italiano? Questa robetta è uscita in 900 (N O V E C E N T O) copie? Ma che cazzo di paese siamo diventati?
Perché la gente va al cinema a vedere quello che può vedere in tv?
A me questo film è sembrato al livello di una fiction qualsiasi, regia inesistente, sceneggiatura basata su un canovaccio sottilissimo e musiche orrende (indipendentemente dalle canzoni - che comunque non mi sono piaciute - ).
Ogni tanto si ride e, come per l’altro film, solo per le battute più scorrette o per i momenti di ignoranza più crassa ma non riesco davvero a capire questo successo spropositato.
Qui il cast funziona anche meglio rispetto al film precedente (Papaleo, Solenghi, Marescotti e anche Caparezza sono ok) ma alla fine è una storiella banale col solito pasticcione dal cuore d’oro che ogni tanto azzecca una battuta.
Mah, davvero un mistero questo film…
Poi guardate la locandina… Cazzo, ma si può fare un manifesto simile?
Incollo quanto scrissi altrove tempo fa, senza aver visto il film:

Viene dato per scontato che lo spettatore sappia chi è questo Zalone e quindi basta vedere il suo faccione per essere invogliati ad andare a vedere il film al cinema. Ma uno come me, che neanche sa chi sia Zalone e che non guarda la tv, cosa può provare di fronte ad una locandina simile se non repulsione? Onestamente, non è una locandina repellente? Non è di uno squallore disturbante, di una povertà desolante?
È che ormai si da per scontato che la gente guardi la tv e che poi vada nelle sale solo per vedere la tv al cinema…
Povera Patria, ancora una volta…

E comunque sul fatto che sia il più grosso incasso italiano , ho i miei dubbi.Quello che bisogna vedere sono gli spettatori effettivi in sala e rivalutare poi l’incasso di film più vecchi (vedi ULTIMO TANGO A PARIGI e CONTINUAVANO A CHIAMARLO TRINITA’), e poi ne riparliamo.Sicuramente è stato il più grande successo in termini di incassi/spettatori dal 1990 in poi.

Io onestamente ho riso di più col primo, già al secondo episodio il personaggio di Zalone ha tirato troppo la corda, e ve lo dice uno che zelig e similari non li guarda nemmeno.
Oltretutto la sceneggiatura del primo mi pare almeno decente, questa non sta in piedi nemmeno quel tanto che le servirebbe…

@almayer: dove sta il politicamente scorretto, nel dire che i sacerdoti sono tizi con la gonna? o che i meridionali sono più maschilisti?

Che già non è poco, direi. Come dici giustamente tu, non ha gran senso paragonare gli incassi di un film odierno a quelli delle pellicole uscite negli anni 50-60-70, quando in Italia c’erano migliaia e migliaia di sale in più e la gente andava al cinema di continuo, perché la tv non trasmetteva film o lo faceva solo sporadicamente.
Come diceva Strass, oggi uno Zalone se lo potrebbe vedere tranquillamente in tv, e invece una cifra di italiani hanno alzato il culo, messo giù per un momento il telecomando ed hanno guidato fino al primo multiplex per vedersi il suo film. Perché? Boh, non chiedetelo a me, io non ne ho idea.

Incasso record o meno, questo filmetto ha incassato una quarantina di milioni, eh…

E anche qualcosa in più.Ecco di seguito una classifica aggiornata ad inizio Aprile 2011

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
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Questa lista elenca i film che hanno incassato di più in Italia.

I dati, non corretti secondo il tasso d’inflazione, sono aggiornati al 8 aprile 2011.

La lista[modifica]
Pos.
Nome del film Regista Anno Incasso

1 Avatar James Cameron 2009 65.666.319 €
2 Che bella giornata Gennaro Nunziante 2011 43.371.592 €
3 Titanic James Cameron 1997 42.337.978 €
4 La vita è bella Roberto Benigni 1997 31.231.984 €
5 Alice in Wonderland Tim Burton 2010 30.385.172 €
6 Benvenuti al Sud Luca Miniero 2010 29.837.015 €
7 L’era glaciale 3 - L’alba dei dinosauri Carlos Saldanha 2009 29.694.180 €
8 Il codice da Vinci Ron Howard 2006 28.678.463 €
9 Chiedimi se sono felice Aldo, Giovanni & Giacomo 2000 28.458.894 €
10 Natale sul Nilo Neri Parenti 2002 28.296.128 €
11 Il ciclone Leonardo Pieraccioni 1996 28.085.461 €
12 Pinocchio Roberto Benigni 2002 26.197.231 €
13 Fuochi d’artificio Leonardo Pieraccioni 1997 25.878.172 €
14 Harry Potter e la pietra filosofale Chris Columbus 2001 25.266.393 €
15 Madagascar 2 Eric Darnell 2008 25.091.565 €
16 Il paradiso all’improvviso Leonardo Pieraccioni 2003 24.954.000 €
17 Natale a Rio Neri Parenti 2008 24.678.792 €
18 Natale a New York Neri Parenti 2006 23.559.371 €
19 Natale in crociera Neri Parenti 2007 23.461.775 €
20 Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re Peter Jackson 2003 22.827.684 €
21 Così è la vita Aldo, Giovanni & Giacomo 1998 22.522.708 €
22 La leggenda di Al, John e Jack Aldo, Giovanni & Giacomo 2002 22.262.559 €
23 Alla ricerca di Nemo Andrew Stanton 2003 21.857.887 €
24 La banda dei Babbi Natale Paolo Genovese 2010 21.465.482 €
25 Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell’Anello Peter Jackson 2001 21.430.427 €
26 Natale a Miami Neri Parenti 2005 21.249.460 €
27 Madagascar Eric Darnell 2005 21.199.208 €
28 Natale a Beverly Hills Neri Parenti 2009 20.983.639 €
29 Harry Potter e la camera dei segreti Chris Columbus 2002 20.889.006 €
30 Shrek 2 Andrew Adamson 2004 20.853.554 €
31 Il Signore degli Anelli - Le Due Torri Peter Jackson 2002 20.546.529 €
32 Shrek terzo Chris Miller 2007 20.240.874 €
33 Harry Potter e il calice di fuoco Mike Newell 2005 20.127.756 €
34 Una moglie bellissima Leonardo Pieraccioni 2007 20.030.324 €
35 Ti amo in tutte le lingue del mondo Leonardo Pieraccioni 2005 20.018.144 €
36 La passione di Cristo Mel Gibson 2004 19.939.336 €
37 Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma Gore Verbinski 2006 19.854.561 €
38 Sherlock Holmes Guy Ritchie 2009 19.837.758 €
39 Natale in India Neri Parenti 2003 19.189.341 €
40 Manuale d’amore 2 - Capitoli successivi Giovanni Veronesi 2007 19.032.034 €
41 Spider-Man 2 Sam Raimi 2004 18.976.165 €
42 Angeli e demoni Ron Howard 2009 18.703.840 €
43 Natale in Sudafrica Neri Parenti 2010 18.650.296 €
44 Harry Potter e l’Ordine della Fenice David Yates 2007 18.629.275 €
45 L’era glaciale 2 - Il disgelo Carlos Saldanha 2006 18.614.284 €
46 Il mio miglior nemico Carlo Verdone 2006 18.492.924 €
47 Harry Potter e il Principe Mezzosangue David Yates 2009 18.336.387 €
48 L’ultimo samurai Edward Zwick 2003 18.114.516 €
49 Il mostro Roberto Benigni 1994 18.079.560 €
50 Spider-Man 3 Sam Raimi 2007 18.052.986 €

No, tutte le battute relative ai musulmani, islamisti e intervento italiano in Iraq/Afghanistan.

Comunque io ho visto qualche volta Zelig via sat quando stavo in Belgio anni fa, di Zalone non avevo mai sentito parlare, ho visto il primo film e ho sorriso, ma questo mi ha fatto veramente ridere. Poi non so se avrai alzato il culo per andare al multiplex, però sicuro che per farmi qualche risata un’altra sera me lo rivedo.

Concordo con tutto quello che ha scritto Giorgio…io questo film come per l’altro , l’ho visto quasi per caso , ma l’ho già dimenticato perchè se questo è cinema oppure cio’ che gli italiani preferiscono , allora mi viene una grande tristezza perchè stiamo veramente toccando il fondo…e meno male che il " trash " era negli anni settanta/ottanta…ma per cortesia , in futuro mi rifiuterò a priori di vedere spettacoli simili , poi , logicamente rispetto il parere di tutti…solo che non mi associo per nulla a questo entusiasmo , a mio modo di vedere esagerato…della serie " ora tutti i film che farà il sig. Zalone dovranno esser successi obbligati " ? Mah !!! :frowning:

Io sono uno di quelli che ha alzato il culo per andarlo a vedere al multisala.

Nei suoi sketch televisivi Checco Zalone mi ha sempre fatto scompisciare, e’ uno dei (pochi) comici di Zelig che preferisco, e quando e’ uscito il suo primo film sono andato a vederlo al cinema, non senza qualche timore: la quasi totalità dei comici televisivi non regge il passaggio al grande schermo, con le sole eccezioni (secondo me, ovvio) dei primi film di Aldo Giovanni e Giacomo, di Paolo e Luca (che non sono poi comici tout-court) e pochi altri. Tornando indietro mi viene in mente solo Verdone, ma ce ne saranno che ora mi sfuggono.

All’uscita, infatti, sono rimasto deluso: film carino, si’, simpatico, si’, ma niente di che. Se dovesse farne un altro me lo guardero’ in tv, mi son detto, ma tanto probabilmente non ne fara’ piu’.

Mi sbagliavo, evidentemente: e’ uscito questo “Che bella giornata” che sulle prime mi sono guardato bene dall’andare a vedere, ma dopo diverse recensioni entusiastiche del tipo “e’ meglio del primo” fatte da amici e parenti ho ceduto e, incuriosito, sono andato a vederlo. Con quei soldi avrei potuto farci tante altre belle cose, mi son detto dopo.
Un filmetto inutile, anche peggio del primo. Bravi gli attori di contorno, ma piange il cuore vederli fare film cosi’ insulsi.
Poco tempo dopo mi son visto “Cornetti alla crema” con Banfi, la Fenech, la Vukotic e Cavina che al confronto mi e’ sembrato un film di Lubitsch.

Beh è chiaro che se uno riesce a trovare divertenti addirittura Luca e Paolo, questi filmetti di Zalone sembreranno Blockheads al confronto…

visto oggi , devo dire che a me checco zalone non mi fa tanto ridere in generale , ho visto il primo film e li qualche risata me la la sono fatta , in questo ho riso molto di pu perche cerano delle belle battutte sopratutto questa

IL BAGNO E LIBERO - E VAI A CAGARE li mi sono dovuto riprendere per qualche minuto dal ridere.

le canzoni in tutte e due i film sono molto orecchiabili , la protagonista che interpreta farah e molto bella.

i caratteristi come papaelo e solenghi ci volevano per un film cosi

tutto sommato il film mi ha divertito pero mi meraviglio anche io come mai tutto sto successo al botteghino perche mica e un capolavoro di comicita , non mi vergogno a dire meglio i cinepannetoni.

p.s. condivido in pieno il fatto che per la locandina hanno usato il faccione di checco zalone come anche nel primo film , ma una locandina normale con gli altri caratteri del film no eh , mica e la locandina di un one man show al teatro

Sbaglio o il Papa nella scena finale è doppiato da Tullio Solenghi?

no non sbagli , la voce di solenghi poi e inconfondibile , e poi sono anni che imita il papa

Visto ieri, per me è al livello del primo, cioè valido. Zalone mi sta simpatico, e riesce a far ridere; Papaleo sfruttato molto bene, a differenza di Marescotti e Solenghi che sono bravi ma hanno due personaggi di scarso rilievo. La sceneggiatura praticamente non esiste, vabbè. Pensare che questo sia il film italiano di maggior successo in 30 anni o anche di più mi mette addosso tristezza, ma che possiamo farci…

Recuperato in dvd a pochi spicci, vi sembrerà strano ma concordo sia con quello che dice almayer nel post di apertura sia con il successivo di Giorgio Brass. Premesso che ho riso più col primo film, più spontaneo e autobiografico, devo dire che anche in questo secondo lungometraggio Zalone riesce a far ridere in maniera molto politicamente scorretta, aspetto che riesce ad elevarlo nettamente dalla media (per non dire mediocrità) dei comici tv più beceri e volgari. Molte battute apparentemente volgari o innocue celano, dietro la loro apparente “normalità”, quasi sempre un doppio senso che arriva qualche secondo dopo la prima risata. Penso soprattutto alla battuta in cui Zalone dice “un tipo come me figurati se non lo trova un altro lavoro”, che spiega magistralmente in due parole come vanno le cose qui in Italia.

Certo se ci accostiamo ai suoi film sperando di trovarci in qualche guizzo di “cinema cinema” siamo fuori strada: la regia è iper-piattamente televisiva, funzionale al debordare del personaggio interpretato da Luca Medici (il vero nome di Checco Zalone). Non solo per questo motivo quindi dubito fortemente che mi precipiterei mai a vedere un suo film in sala; al tempo stesso però non eviterò sdegnato di vedere un suo film in maniera aprioristica quando si presenterà l’occasione, come successo stavolta grazie al dvd.

Passando ai lati più “tecnici”… concordo assolutamente con Giorgio Brass riguardo l’assurdità della locandina. Tuttavia ormai è da una ventina di anni (se non di più) che la gloriosa tradizione degli italici illustratori cinematografici come Simeoni e tanti altri si è del tutto persa, probabilmente per motivi di budget oltre che dell’infimo senso estetico contemporaneo, in favore di un mero smanettare con photoshop da parte del primo grafico che passa il convento. Ma la tendenza come saprete non è solo italiana, visto che anche per i film americani, o stranieri in generale, di rado si opta per qualcosa di diverso dalle foto degli attori protagonisti infilate a casaccio in un rettangolo.

Dvd appena sufficiente: durante la visione alcuni fotogrammi sembrano come tremolanti o mossi, una cosa del tutto inaccettabile per un film così recente. Tra gli extra sono presenti il trailer, uno di quegli speciali promozionali sul film che passano in tv prima dell’uscita al cinema e, come bonus più interessante, la riproposizione di una serata dedicata a Checco Zalone da Gianni Canova, trasmessa al tempo dell’uscita del film da Sky, in cui si parla pochissimo del film a favore di amici e parenti di Luca Medici che ci raccontano, anche grazie a qualche filmato d’epoca, gli esordi del personaggio Zalone, che si esibisce anche in alcuni suoi cavalli di battaglia sia sul versante musicale che delle imitazioni. Il tutto per una durata di 45 minuti circa.