Che dottoressa ragazzi! (Gianfranco Baldanello, 1976)

Ho notato che citate spesso quest’opera baldanelliana come una delle punte più basse della commedia erotica. E’ sicuramente poveristico e squalliduccio, ma ho visto decisamente di peggio.
Oltretutto, in questo film, c’è una Maria Pia Conti mai così sexy e nuda…

materiale in vendita:

… rincalzata ottimamente da Femi Benussi nel classico ruolo della cameriera…

abbiamo in archivio anche una lunga ed articolata intervista col regista Gianfranco Baldanello… con tanto di flani, ritagli e foto dai (e fuori) set [anche dai suoi western sardi!!!] e appena avrò tempo (mesi se non anni :confused: ) la sbobinerò e vi farò sapere cosa ne dice in merito. Ricordo che nel corso di tale intervista, venne fuori con ns. grande meraviglia, una verità sconosciuta ai più… Non ricordo il titolo ma tra i film diretti da Baldanello ve n’è uno che ha diretto lui e che da sempre è stato attribuito ad un altro regista del cinema di genere…

io per ora sinceramente non ho visto di peggio…

Premesso che questo film mi fa schifo
posso citare almeno 3 titoli peggiori

1)Atti impuri all’italiana(una fotocopia di questo film…ma con un particolare che lo rende unico nella sua merdosità…il gruppo di ragazzini che fanno scherzi!!Da vomito…)
2) Sogni proibiti di Don Galeazzo curato di campagna,noiosissimo,senza trama e con attori osceni
3)Una schifezza del genere decamerotico di cui ho rimosso anche il nome…ricordo che nelle scene iniziali c’era una pseudorissa in una osteria

sogni proibiti è quasi allo stasso livello,atti impuri invece mi piace e come location non è di certo povero come gli altri due

Alcuni film di Siciliano, tipo Una vergine in famiglia, secondo me sono molto peggio.

L’erotico minore, quello che, per intenderci, non transitava sotto l’egida delle società di Luciano Martino, ha comunque un suo fascino.
Si tratta certamente di pellicole girate talvolta in maniera pedestre, interpretate da starlet più ruspanti e meno glamour della celebrata triade Fenech-Bouchet-Guida, spesso e volentieri di una povertà produttiva imbarazzante, ma che, ripeto, hanno - a mio personalissimo giudizio - un loro indubbio fascino (magari malsano o orrido, come si potrebbe facilmente ironizzare).

Sono d’accordo. E’ un discorso che a ben vedere si potrebbe adattare alle produzioni poveristiche legate a tutti i generi all’italiana, dal western al thriller.

Fermo restando, ovviamente, che si tratta, sia nel caso di Martino che dei suoi emuli, di produzioni a basso, quando non bassissimo, costo.
Quelle prodotte da Martino erano in ogni caso, e con le dovute eccezioni, più curate e “ricche” della media del (sotto)genere sexy-comico.

Infatti Sergio Martino ne va orgoglioso, asserendo (non a torto, secondo me) che le commedie sexy prodotte dal fratello Martino fossero meno pecorecce di altre, e che attrici come la Fenech che vi avevano recitato non dovessero vergognarsene.

Le produzioni di fascia bassa sono molto più sapide e gustose di quelle medie tipo Daunia/Martino.

Il fatto è che, anche all’interno della produzione bassa, ci sono differenze specifiche. Alcuni film sono imbarazzanti non per la povertà ma perché presentano situazioni comiche pietose, ritmi inadeguati, dilettantismo sfacciato e non redento da alcun divertimento.

D’accordissimo: c’è produzione minore e produzione minore.
Al sottoscritto, però, non dispiacciono, nella loro ostentatissima idiozia (o forse proprio per questa), neppure gli erotici, oggettivamente pessimi, di Siciliano e Brescia.
Per questo consiglio tutti di vedere, almeno una volta e per rendersi conto delle vette di sublime stupidità che spesso e volentieri queste produzioni raggiungevano, “Campagnola bella”, “Una vergine in famiglia”, “L’adolescente”, “Amori, letti e tradimenti” eccetera.

Ne ho visto un pezzo in tv: agghiacciante. Tecnicamente è ambientato nel paesino siciliano di Belpertuso (rofl), ma è stato girato tutto fuori Milano, chissà dove.

Davvero incredibile il tentativo di spacciare la campagna milanese (brianzola, forse) per la Sicilia. Oltretutto i pochi esterni sono stati girati visibilmente in autunno/inverno: nebbia, gente col cappotto ecc.ecc.

Riesci a postare qualche fotogramma della campagna?

Non ho qui il film, che però è visibile - in francese - su youtube.

Ecco la Sicilia di Baldanello:

Oltretutto nel film ci sono i vari Enzo De Toma, Dante Trazzi, Massimo Buscemi… insomma le solite facce da film milanese.

Grazie Renato. No, non conosco questi posti. La corte potrebbe essere stata ovunque qui da noi, mentre per il resto mi
sembra un parco pubblico, quello di Monza lo escludo.

Sì purtroppo l’ambientazione è molto generica. Solo quel ponte potrebbe dire qualcosa, ma chissà.

Quella Lamborghini Countach rossa dev’essere stata fornita senz’altro dal famoso concessionario Achilli motors, dato che sul vetro si vede un adesivo gigantesco col suo nome :smiley:

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Visto ieri notte su cine34 per caso o forse per sbaglio, anche se non tutto

Qualche scena tennicamente girata anche abbastanza bene viene da dire, in un quadro decisamente aberrante, ma a leggere i post sopra direi che non scopro niente di nuovo

Oltre al pecoreccio avanzato pure qualche parte vagamente festish con l’anziano Enzo De Toma aka pennello cinghiale che nel finale si spupazza la starlette

talmente indecente che approvo senz’altro

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