Titolo originale: Ciao Nì!
Paese: Italia
Anno: 1979
Durata: 92’
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1
Genere: commedia musicale
Regia: Paolo Poeti
Soggetto: Renato Zero
Sceneggiatura: Giorgio Basile
Casa di produzione: Cineriz
Interpreti e personaggi
Renato Zero: Se stesso
Renzo Rinaldi: Super io
Carlo Monni: Dollaro
Nerina Montagnani: Zucchero
Guerrino Crivello: Mignolo
Franco Garofalo: Scienziato nero
Elio Bertolotti: Padre di Renato
Rita Di Lernia: Madre di Renato
Victoria Zinny: Suor Incatenata
Sterling Hayden: Renato bambino
Paolo Rovesti: Sergente
Mauro Vestri: Giornalista
Renato Zero è impegnato in uno show nel corso del quale presenta le sue canzoni di maggior successo. Ma, prima dell’esibizione, gli viene recapitato un minaccioso biglietto: “Ti ucciderò alle prime luci della ribalta”, firmato “Ciao Ni’!”. Durante gli intervalli dello spettacolo, Renato cerca di scoprire il misterioso nemico che potrebbe nascondersi tra i suoi collaboratori. Sarà il manager Dollaro? O Mignolo, il muto, oppure Super-Io, il suo psicanalista personale o ancora Zucchero, la fedele vecchietta guardarobiera? Renato sospetta anche di Casablanca, un nano; e dello Scienziato Nero, un mr. Hyde bramoso di rubargli il segreto della perfetta fusione dei due sessi in una sola persona. Guidato dallo psicanalista, pensa anche ai genitori, che lo accusano di “narcisismo” brandendo il Crocifisso-coltello. Alla fine Renato scopre che Ciao Ni’ è la propria “normalità”, decisa a punirlo per essersi fatto un “polimorfo perverso”. Non resta che rompere lo specchio che gli sta davanti, per annientare il nemico…
Si, esiste in vhs…
io lo comprai anni fa a Porta Portese (a Roma) in dvd, ma non era altro che la vhs riversata…
Il film non è granchè, soprattutto se non piace l’artista…
Non so se il significato di questo strano titolo venga spiegato nel corso del film.
In ogni caso ecco quanto ho letto sull’argomento:
"Franco Caracciolo introduce nel linguaggio quotidiano una serie di termini che ancor oggi troviamo nel gergo gay a mo’ d’intercalare…
Dall’inglese HONEY - miele ma anche dolcezza, amore - deriva il celebre intercalare caraccioliano, quel NI usato da R.Zero come titolo di un suo film di successo…"
la questione è sempre rimasta un pò oscura, ma Zero nel 2004, con la canzone “l’altra sponda” inserita nell’album cattura, dichiarò apertamente la sua omosessualità…
MA comunque mi sa che si è un pò usciti dalla discussione iniziale…! che dici?:o
eh, ma qualche post prima si faceva già riferimento a questa cosa…
vabbè, non usciamo fuori dal post…cmq il film è caruccio, specie nell’intermezzo del Carrozzone
Molto caruccio questo film musico-sperimentale, ma soprattutto rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo dei costumi, proprio per la stravaganza del protagonista.
L’ho rivisto ieri; prima avevo qualche pregiudizio, ma devo ammettere che si lascia guarare piacevolmente…