La mia canzone preferita in assoluto, sui titoli di testa di un film, è ACROSS THE BORDERLINE, cantata da Freddie Fender Huerta per il film FRONTIERA con protagonista Jack Nicholson.
Ho caricato qui la sequenza dei titoli di testa con il brano in questione. Dura solo un paio di minuti, dateci un’occhiata se avete voglia. La musica è di Ry Cooder. Across the Borderline
Mi hanno sempre colpito due cose. La prima è che, se ci fate caso, all’inizio Fender ha la voce molto incerta e quasi commossa. Lui era un messicano che era riuscito a entrare negli Stati Uniti, dove divenne un cantante abbastanza famoso. Chi ha assistito alle sue esibizioni negli anni 80 racconta che quando eseguiva questa canzone si emozionava spesso. Il testo ha anche un significato allegorico, che riguarda la vita di ciascuno…
And when it’s time to take your turn There’s a lesson you must learn You could lose more than you ever hope to find.
E qui c’è la seconda cosa interessante. La canzone non è stata scelta a caso, ma rappresenta la chiave stessa del film, il cui tema portante è appunto il confine (borderline), sia in senso letterale che metaforico. Il film stesso, a ben pensarci, è un poliziesco borderline, e anche il protagonista è un personaggio borderline, dapprima tentato dalla corruzione e poi deciso a riscattarsi. Peccato per il pessimo finale posticcio, imposto dai produttori, che quasi rovina l’intero film…
Non ho una vera e propria title song preferita, devo dire che però a livello emotivo ho sempre trovato molto toccante l’Adagio eseguito dai New Trolls (To die, to sleep, maybe to dream…) nei titoli di testa di La vittima designata.
Anche in questo caso il testo della canzone è in totale sintonia con la tematica del film e soprattutto col finale, mettendone in luce in modo direi poetico gli aspetti più tristi e malinconici (sottolineati anche dalla nenia dolceamara che prende forma nella melodia).
io ho un sacco di canzoni non originali messe nei titoli di coda. originali in quelli di testa avrei qualche titolo, ma di musica strumentale.. pensa che ti ripensa, canzoni non me ne vengono proprio. a parte forse questa che però non è originale anche se probabilmente commissionata appositamente per il film:
quando parte, il presobenismo del rivedere il film fa jackpot!!
se no per l’italia devo rivolgermi a quelle delle commedie 70’s/80’s, come questo evergreen:
L’altra canzone associata alle immagini dei titoli di testa di un film che ho nel cuore è “Scary world theory” dei Lali Puna, inserita nella sequenza iniziale de “Le conseguenze dell’amore”, sempre di Sorrentino. Non voglio dilungarmi ulteriormente, ma anche in questo caso la canzone che apre il film illumina bene un mondo ovattato, oscuro e nascosto, scenario in cui si posiziona perfettamente il protagonista, suo malgrado, e come accadeva per Geremia, anche per Titta è prevista l’esclusione: emblematico che, a un certo punto, dica al direttore dell’albergo in cui soggiorna in modo permanente: “Nessuno mi ha mai voluto bene”.
Come già anticipava giustamente l’amico @schramm , il cinema bis è pieno di sigle meravigliose: le prime che mi vengono in mente (e a cui sono legato) sono quelle che aprono due capolavori: cioè a dire “Vieni avanti cretino” e “Cornetti alla crema”.
si sta forse rischiando il fuori tema. credo che @A_N si riferisse a vere e proprie opening songs, anche se non ho capito se elaborate appositamente per il film o no.