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Un bel documentario che raconta l’estrema passione per il cinema di quattro amici che vivono a Bruxelles.
Hanno iniziato a fare film da ragazzini, per gioco, e con lo stesso entusiasmo, la stessa dedizione e la stessa assenza di budget continuano tutt’oggi. Due lungometraggi e più di 30 cortometraggi realizzati in 20 anni. Amano il cinema action, la commedia, l’horror. Il loro idolo è ovviamente Van Damme.
A cavallo tra uno sforzo per lavorare in modo professionale e dei mezzi che li rilegano in una sfera amatoriale, i quattro continuano indefessi a sfornare un film dopo l’altro, nonostante le loro vite ormai non siano più quelle di scapestrati adolescenti ma di uomini maturi, con una famiglia da portare avanti, un lavoro da svolgere, dei problemi da risolvere.
Il documentario li segue durante la realizzazione della loro ultima fatica, l’action comedy “Jamal disco 2”, incentrata sulle gesta di un poliziotto ballerino costantemente abbigliato in stile anni '70.
Ma la loro appartenenza al credo mussulmano spesso pone dei problemi, limita lo spettro del mostrabile, crea dilemmi che a volte fanno vacillare l’unità del gruppo.
Uno sguardo curioso e divertito su una banda di strampalati cineasti che cercano di evadere dal grigiore di una vita ordinaria cavalcando i loro sogni e seguendo le loro passioni.
Come bonus nel dvd è contenuto anche uno dei cortometraggi realizzati dalla singolare factory, “La came c’est la mort” (girato in vhs nel 1999).