Roma, 28 dic. - (Adnkronos) - Silvio Muccino, grazie alle convincenti prove come attore e sceneggiatore, sara’ il protagonista maschile dell’anno ormai alle porte. Men’s Health, il mensile Mondadori Rodale diretto da Emanuele Farneti, ha chiesto alle voci piu’ autorevoli di cinema, politica e tv di esprimersi su quale sara’ il personaggio vincente del 2007 nel rispettivo ambito. E i risultati, pubblicati nel numero di gennaio, premiano indiscutibilmente Silvio Muccino, che oltre ad essere il piu’ gettonato dagli esperti di settore, e’ l’unico personaggio sul quale il consenso degli interpellati e’ pressoche’ unanime.
‘‘Il segreto del suo successo? L’essersi dimostrato in grado di padroneggiare la modernita’ dei media - sottolinea il critico di Repubblica Antonio Dipollina nel motivare la propria scelta - E’ al passo con i tempi e riesce ad avere un seguito non banale’’. E oltre alle doti professionali, Muccino esercita un forte ascendente sul pubblico femminile, ‘‘conquistando mamme e figlie’’, come afferma la giornalista Barbara Palombelli.
Ma per il giovane attore l’investitura non arriva solo dalla ‘‘giuria di qualita’’’, ma anche da quella ‘‘popolare’’. I risultati di un sondaggio commissionato da Men’s Health ad Acqua Research, realizzato su un campione di giovani tra i 18 e i 35 anni, parlano chiaro: nella graduatoria relativa al cinema il 62,8% degli italiani vede proprio in Silvio Muccino il protagonista 2007. Seguono a notevole distanza, l’attore Riccardo Scamarcio con il 23,5% delle preferenze e il regista Fausto Brizzi con il 13,7%.
Sottoscrivo. E visti gli uomini dell’an(n)o che elegge, direi anche che ha gli araldi che merita.
Le mamme direi che se l’è meritate, dunque se le goda. Le figlie gliele cedo volentieri, il loro gusto per l’orrido mi lascia sgomento. Speriamo aggiungano al lotto pure i papà, con l’incarico di dispensare qualche salutare calcio in culo di tanto in tanto.
Muccino,Scamarcio,e c’aggiungo quell’altro morto di sonno di Santamaria,nonchè quello smidollato di Elio Germano:“attori” da abbattere!Se costoro sono “il futuro”,le “grandi speranze” del cinema nostrano,direi che diventare esterofili duri e puri-almeno per la Settima Arte-non sarà uno snobismo,bensì una necessità!!
Brutte cose accadevano in Italia, a fine 2006. Oddio, quasi 17 anni più tardi non dobbiamo certo stappare champagne, eh. Però equivoci così spudorati, insensati, idioti nei confronti di certi individui, almeno in ambito cinematografico, non accadono più. E l’ormai over 40 Silvio, è sparito dai palchi, dai set, dai riflettori. Mi accontento…