Stavo guardandomi Il bocconcino in un riversamento digitale di una copia vhs di ennesima generazione. Ad un certo punto, circa a metà film, l’audio prosegue correttamente ma per qualche secondo sullo schermo appare questa immagine:
Ma che cavolo è?
Qualcuno sa chi/cosa fosse questa fantomatica Cineteca Orange? La ricerca di Google non dà alcun risultato. L’idea che mi son fatto è che fosse una videoteca che realizzava sottobanco delle copie pirata dei film mettendoci il logo…
Che pelo sullo stomaco però!
A nessun altro è capitato di imbattersi in questo cartello?
Questa è interessante. Hanno ancora il fax ma c’è anche un numero di telefonino e un’email (tin.it, quanti anni fa) perciò dovrebbe essere una cosa che risale alla fine degli anni 90. Dal prefisso del fax doveva essere una videoteca (pardon… cineteca) di Palermo o dintorni.
prima volta che lo vedo. anche a me dà l’idea di persuasione più o meno occulta. vado pazzo per cose simili. a me capitò qualcosa di analogo con la versione cut di donna è bello, a na certa nel conto alla rovescia prima dell’avvio di una pellicola all’interno di un film compare per un secondo circa una tipa che guarda in camera che non si riuscì a identificare.
Oltre a Il bocconcino, io ho altri due film provenienti da questa Cineteca Orange: Più tardi Claire, più tardi…, anch’esso ‘very low quality’, e Il grande cerimoniale. Quest’ultima è una brutta registrazione da tv locale con l’inserimento dei cartelli della suddetta Cineteca. Poiché gli ultimi due mi sembra provenissero da Antonio La Torre, che era appunto siciliano, quella Cineteca potrebbe forse essere un’antenata di ‘bcult’ (quest’ultima inseriva il suo watermark nei film).
Anche io quando ho visto che il numero di telefono aveva prefisso di Palermo ho pensato che ci potesse essere qualche collegamento con BCult. Se poi tu dici che te li ha passati @A.L.T …
Due indizi non fanno una prova ma è quantomeno una solida ipotesi.