Siamo alla fine della guerra di indipendenza, il buffalo soldier Mo Washington e in viaggio verso il lontano west, ha con sé un prezioso contratto per riscattare un terreno, gli serve solo un passaggio in dilgenza che può tranquillamente permettersi, vuoi che durante il viaggio non succeda niente?
Ho esordito specificando che si tratta di un buffalo soldier e che siamo dopo la guerra di indipendenza, quindi il cowboy nero ci sta tutto.
Ok, ora che abbiamo calmato l’ira di @zardoz possiamo parlare del film 
Dai è un buon western, sicuramente uno dei generi più difficili da proporre in questi anni 2000, un po’ per il nostro inestirpabile cordone ombelicale con nonno Leone e anche per la rottura di coglioni di alcune inutili tarantinate sopra le righe.
La storia regala qualche piccolo colpo di scena e del sano intrattenimento, mi è piaciuto che si è data più importanza a storia e backgroud dei personaggi che all’azione stessa, per chi vuole è disponibile su primevideo.