Citare le fonti

Sulla base di cosa affermi ciò?

Io non ne so nulla, chiedo solo umilmente lumi, sulla base del fatto che su imbd ha più di 26.000 voti e dunque qualcuno deve pur esserselo inculato…

Magari sono visioni fatte negli anni successivi in funzione della curiosità di vedere il primo lungo di Carpenter, ma comunque son pur sempre 26.000 voti…

Teniamo presente che un filmone come L’aldilà, considerato una delle vette della cinematografia di Fulci, osannato e pubblicato ovunque nel globo, di voti ne ha 24.000

Vabbè, se stai dar retta a quello che c’è scritto sull’IMDb stai fresco. È ovvio che poi considerando il nome che poi è diventato il film è diventato importante anche lui ma all’epoca, no. Era solo un film di un giovane regista esordiente; non vedo per quale ragione dovesse avere tutto questo grande successo. Comunque tutto ciò lo lessi su un articolo tanti anni fa e se ti devo dire su quale rivista penso penso doveva essere Duel. E poi che c’è di strano, tanti esordi celebri sono passati inosservati.

Non è che sto a dare retta, cito dati: concretamente 26.000 persone si sono prese la briga di andare a votare Dark Star, e per la media di imdb (se non si parla di un blockbuster) è tanto.

Chiedo le fonti perché spesso si riportano dichiarazioni o informazioni che però, a mio avviso, se non si dice dove si è trovata quella info non possono essere prese per certe.
Non è che non voglio fidarmi (di te in questo caso, di un qualsiasi utente in generale).

È che per prendere come dato certo e non come opinione una cosa, io voglio sapere da dove arriva. Altrimenti non me la sentirò mai di riportarla a mia volta in una possibile chiacchierata con qualcuno, discussione, confronto, seggio, etc etc… Perché il mio interlocutore potrebbe rispondermi “Ma che cazzo dici” e sciorninarmi dati e riferimenti che confutano la mia tesi.

Tendenzialmente io, se non esprimo una mia opinione ma do un’informazione, tendo sempre a dire dove l’ho ricavata (o al limite ad ammettere che non ricordo dove l’ho ricavata), altrimenti sento che quello che dico potrebbe non essere preso sul serio.

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E cmq ci tengo inoltre a precisare che vidi e registrai Dark star in quella messa in onda del 2005 segnalata da @Bmw2002 all’inizio di questo topic e lo trovai davvero ben poca roba, ritenendo ingiustificato lo status di piccolo cult al quale è assurto.

E non fatico a credere che all’epoca possa essere passato inosservato.

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Ma quando usciva Duel mi sa che eri un bambino. Come faccio a ricordarmi certe cose con precisione quando sono passati 30 anni? Per quello che vale ti posso assicurare che se affermo una cosa è perché la so. Non è presunzione, ti giuro io non scrivo mai cose a caso. Anche perché che senso avrebbe? Questo non significa che non posso sbagliarmi. Dell’IMDb mi fido fino a un certo punto: tutta quella gente che l’ha votato potrebbe anche non averlo visto il film. Per dire. Ah nel blu-ray della Cult, e perciò presumo anche nel master originale, le fotografie delle ragazze nude appese nello stanzino (e che coprono un’intera parete) dove i tre riposano, sono annebbiate. Mi piacerebbe sapere se era una censura fatta all’epoca ma ne dubito.

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Non metto in dubbio che tu la sappia per certo.
Ma per poter usare anche io questa info per ripeterla in futuro, vorrei sapere da dove viene, altrimenti tanto vale dire “mi ha detto mio cuggino…”.

Se poi non ricordi da dove viene non c’è problema.

Io al tuo posto avrei detto: “Ho letto tanti anni fa su un articolo, forse su Duel, che…”

Così i miei interlocutori sanno che quello che io riporto lo ricordo come vero ma non ricordo esattamente da dove arriva la info, così possono prenderla col beneficio del dubbio e usarla a loro “rischio e pericolo” o eventualmente andare a fare delle indagini per poter confermare la fonte.

Lo dico come metodo generale, me ne frega niente a me di sapere quale critico cinematografico (scalcinato o degno di credito che sia) ha affermato che Dark Star non ebbe successo in patria.
Anzi no, anche per questo è importante. Peché se l’ha detto, per dire, Goffredo Fofi, allora dò un certo valore a questa notizia. Se l’ha detto invece Gordiano Lupi allora di certo non vado in giro a ripeterlo, dato che ritengo che scriva cose imprecise ed approssimative.

È una questione di metodo insomma, a prescindere dal caso specifico.
Mi son sentito di prendermi la briga di fare questo excursus perché spesso tu dai notizie interessanti senza però citarne la fonte, per cui secondo me perdono un po’ di valore.

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Vedrò di ricordarmi di scriverle. Ah, la stessa cosa è riportata a pari pari anche su Wikipedia… che non è garanzia di affidabilità. Qualcosa l’ho saputa dai diretti interessati. Simonetta Stefanelli ad esempio l’ho incontrata dove lavoro, in ospedale. Lei, per fortuna, non aveva niente ma era venuta a trovare un parente. La riconobbi e fu carinissima: le chiesi alcune cose e lei rispose a tutto. Ma non sono uno che va poi a farsi le fotografie piuttosto che a caccia di autografi. Sono cose che tengo per me. Come faccio a provarle? Ad esempio conobbi anche David Brandon e quando gli nominai Derek Jarman e Lindsay Kemp gli si illuminarono gli occhi; perché le uniche cose che gli chiedevano erano su CALIGOLA e DELIRIA. Sia chiaro gliene chiesi anche io. Soprattutto su come era arrivato ad essere contattato per fare, appunto, CALIGOLA. Ma così stiamo andando veramente fuori tema.

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Le notizie acquisite di prima mano in un’interlocuzione con le persone interessate per me sono quelle che hanno più valore.
Non è che deve per forza star scritto da qualche parte per avere valore. Ma se sta scritto da qualche parte, allora vorrei sapere dove. Se invece te l’ha detto tizio o caio, allora mi fido di te e delle parole che riporti, se sei una persona che ritengo degna di fiducia. :+1:t3:

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Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Caligola: la storia mai raccontata (Joe D’Amato, 1982)

Grazie. Allora ti dico anche come Brandon venne contattato per il Caligola massaccesiano:

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vidi la videoregistrazione della prima tv trasmessa da ghezzi nel 1985 all’interno di un suo ciclo chiamato schegge di futuro e a quanto ricordo anche lui nell’introduzione parlò di opera minore passata quasi inosservata.

credo che gli oltre 26000 votanti di imdb non siano necessariamente spettatori di allora, ma in buona parte (diciamo circa metà) persone che hanno visto il film dal 1996 a oggi in tv vhs dvd o divx, quindi molto dopo la sua uscita in sala. stessa cosa per i 24000 voti de l’aldilà, non credo che riflettano il solo pubblico di allora, anzi lo ritengo una fetta minoritaria.

io prendo con le dovute pinze cautelative anch’esse, perché non è infrequente che gli stessi diretti interessati scodellino fole, abbiano falsi ricordi, si inventino aneddoti leggendari o raccontino spesso diverse versioni dello stesso aneddoto in occasioni diverse.

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È vero, ma nei due casi citati, non mi sono state rivelate chissà quali cose. Per Brandon era solo un’occasione di lavoro come un’altra. Ovviamente il fatto di essere il protagonista maschile del film fu una spinta emotiva di un certo peso, ma non conosceva assolutamente il regista che oltretutto credeva essere non italiano (in pratica ancor prima di incontrarlo gli venne presentato come David Hills). Per quanto riguarda Simonetta Stefanelli a un certo punto abbandonò il cinema perché le chiedevano sempre di spogliarsi, e Placido non gradiva molto, e per di più era sempre doppiata perché, a suo dire, dovevano far lavorare i doppiatori (questa è una cosa che mi è stata raccontata anche da Ugo Fangareggi). Sentiva di valere di più e passò al teatro che comunque aveva già fatto precedentemente. Cose che possono capitare a qualsiasi attore.

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