In Onore e Tributo al Grandissimo Leggendario Jack Palance, appena scomparso…
In Onda Stasera su La7 alle 21.10
Scappo Dalla Città (La Vita, L’amore e… le Vacche). Film del 1991, vincitore di 7 Importanti Premi nel 1992 (Un OSCAR per Jack Palance).
Con Billy Crystal, Daniel Stern, oltre al grandissimo Jack.
Non l’ho mai visto, me lo guarderò sicuramente.
Penso sia il modo migliore per salutare Palance: rispondere alla sua morte con la nascita di una mia nuova passione per un film che lo ha visto trionfare.
Billy Crystal tra l’altro raccontò un divertentissimo aneddoto (Riportato anche da repubblica.it nell’articolo postato da Killer Klown) avvenuto alla consegna dell’oscar (La Faccenda dei piegamenti e delle donne)
Il Film ha avuto un sequel nel 2004 (City Slickers 2), una delle ultimissime apparizioni di Jack Palance…qualcuno lo ha visto?
Rivisto (per l’ennesima volta) ieri sera in dvd, devo dire che in originale la comicita sferzante e tipicamente newyorkese di Crystal risulta ancora piu divertente. Palance caricaturale ma bravissimo (Oscar probabilmente piu alla carriera che alla sua parte), bravo anche Bruno Kirby (che ci ha lasciato purtroppo nel 2006), Daniel Stern altra faccia da attore primi anni 90 ormai sparita dalla circolazione, per non parlare di Helen Slater, piu nota per un flop come Supergirl o Il segreto del mio successo. Location magnifiche, Jake Gyllenhaal e` al suo primo film, interpreta il figlio di Crystal. Mai visto il secondo.
Daniel Stern in questo film è grandioso… tutta la scena della festa di compleanno di Billy Crystal, in cui fa finta di dormire per non dover parlare con la moglie… mitico. La verità è che mi tengono per le palle, lei ne tiene una e suo padre tiene l’altra…
Sì, ma Almayer ha ragione: pur continuando a lavorare, Crystal è come suol dirsi “sparito dai radar”. Se andate sull’IMDB, noterete come il buon Billy (che a marzo ha compiuto 71 anni) sia indubbiamente attivo, ma in progetti che ormai interessano ben poco il cosiddetto “grande pubblico”…
Infatti. Fa sicuramente un sacco di teatro, ma purtroppo nulla che arrivi anche sugli schermi. Ho nostalgia del suo umorismo tipicamente newyorkese, garbato e mai sguaiato, evidentemente poco in sintonia con un pubblico più disinvolto. Ho fatto un po’ di ricerche e questo articolo spiega un po’ i motivi: