kurosawa è uno di quei registi che segui chiedendoti ogni santa volta il perché. per un’opera interessante che sforna ne fa 5 dal peso specifico micidiale che ti fanno stramaledire di essere spettatore. tutto quel che potrebbe farti secco lo porta al massimo grado di stato gassoso. tutto sempre troppo di testa, in una latenza quasi mai manifesta, refrattario a una concezione di cinema che deve anche (per non dire soprattutto) prendere profondamente allo stomaco e ai nervi e metterteli a soqquadro. gli salvo giusto cure (forse l’unica cosa davvero notevole mai fatta) e seance (l’unico vero sforzo di abbracciare il genere senza rarefarlo), comunque più interessanti che belli; mentre lo bastonerei a sangue per charisma e kairo. questo, da come lo apparecchi, non lo assaggio nemmen pagato una mazzetta da 500 al minuto.