Cocaine Bear - Cocainorso (Elizabeth Banks, 2023)

Viva cocainorso! O no?

Ma come? Nessun commento sul film del momento? Assolutamente da andare a vedere AL CINEMA, ispirato da un fatto di cronaca già di per sé assurdo, protagonista originale e alla fine dei conti simpatico, con un occhio di riguardo ad uno dei periodi storici, cinematografici e artistici in generale dominati da quella dote oggi rarissima - se non totalmente sconosciuta - chiamata fantasia, un bel numero di attori tutti credibili e in parte, giusto dosaggio di scene demenziali, d azione, attimi di tensione e sbudellamenti splatter da rotolarsi per le risate, ambientazioni stupende e musiche azzeccate, un messaggio che forse è ora di tenere in considerazione prima che sia davvero troppo tardi, incredibilmente e stupefacentemente politically scorrect!

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Divertente e molto più splatter di quanto ci si potesse aspettare da una commedia che in sostanza fa la parodia agli eco-vengeance anni 70. Molto bella la colonna sonora.

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Però nella realtà il povero orso morì subito…

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E non ammazzo’ nessuno… :sunglasses:

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Infatti morì subito!

Riguardo il film se chi crede che solo perché diretto da una donna abbia un tocco più femminile, si sbaglia pieno com’è di effettacci (anche se, presumo, tutti in CGI) sanguinolenti.

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Beh, Elizabeth Banks ha fatto un film con Kevin Smith,quindi un certo “spirito monello” ce l’ha. E’ una brava attrice, clamorosamente sottovalutata e sottoutilizzata da Hollywood. Fosse stata ben sfruttata, poteva diventare una nuova Goldie Hawn, ma più bella. E invece, pure lei è vicina ai 50. Tardi, per certe cose… :pensive::thinking:

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Be’, ovvio. Anche una persona tirerebbe le cuoia, ingerendo tutta quella droga… diciamo che l’idea ha dato vita a una commedia abbastanza esilarante e gradevolmente gore.

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Be’, qualche effettaccio da macelleria mi sembra realizzato con le care, vecchie protesi in lattice e tanto sangue finto. Indubbiamente hanno aggiunto effetti digitali, per potenziare il tutto. Sul tocco femminile, ricordo che pure la Bigelow non si fa pregare quando c’è da pigiare sull’acceleratore della violenza…

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Non male questa commedia horror. Niente di che ma un paio di risate te le fa fare. Se devo trovarle un difetto, è quello di una certa discontinuità. Prima che l’azione entri nel vivo l’ho trovato un po’… blando (prologo compreso) e questa fase non è che poi duri pochissimo.
Sulla base dei vostri commenti mi aspettavo un gore più marcato ma alla fine va bene così visto l’obiettivo principale del film che non era certo quello di terrorizzare.

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