Cold War (P. Pawlikowski, 2018)

Ci sono film dei quali uno si sente obbligato a parlare bene per non passare per bifolco e secondo me questo Cold War (premiato a Cannes per la regia e plurinominato agli Oscar) fa parte di quella categoria.
Tutti che dicono che è bellissimo, tutti a dire che è una storia d’amore incredibile, tutti a dire che visivamente è strepitoso e che la mano del regista è fortissima e salda.
Boh… Io l’ho visto e non ci ho trovato granché di tutto questo.
La storia d’amore non mi ha preso minimamente e questo continuo perdersi e ritrovarsi dei protagonisti mi ha lasciato davvero freddo.
Ho mal digerito il 4:3 e il bianco e nero fighetto e non ci ho visto tutta questa magniloquenza visiva di cui tanto si parlava.
Per me non è davvero nulla di che. Ha di buono però che dura appena 90 minuti (di più non avrei retto)