Come una rosa al naso (F. Rossi, 1976)

Mix tra classica commedia gassmaniana e mafia-movie trasmesso oggi pomeriggio su Cine34. Inserito solo per dovere di cronaca dato che il film è una mezza delusione, un’idea iniziale potenzialmente buona che è stata sviluppata in maniera un po’ confusa. Ad esempio, il ruolo di Celi nella vicenda quale sarebbe? E il motivo dell’assassinio di Haber/Lo Presto?
Voce doppiata della Muti fastidiosissima e sua interpretazione così così, Gassman è sempre quello di decine di suoi film tra i 60 e i 70, impeccabile ma non ti trasmette nulla. Fortunatamente l’anno seguente si rifarà alla grande con Anima Persa, dimostrando che, alla fine, all’infuori dell’intoccabile trio Risi-Monicelli-Scola non v’era nessun regista in grado di elevarlo al livello cinematografico che meritasse.

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