sono molto d’accordo sul fatto che la politica negli stadi ha rotto il cazzo, e per quello che mi riguarda già da un bel pò
pensa te se per essere lazziale devo essere per forza di destra o per essere livornese devo essere di sinistra, ma dove sta scritto, il bello degli stadi e delle curve in particolare dovrebbe essere la loro trasversalità
ragione per cui ho fatto sempre fatica ad associarmi a qualche gruppo, le mie idee politiche ce l’ho anche ben definite, dovermi prendere quelle di un gruppo ultras non mi sembra proprio cosa, io continuo a pensare che un gruppo dovrebbe essere tenuto assieme dall’amore per la maglia e niente di altro
sulla storiella delle bandane bianche invece non sono d’accordo per niente… lo sbeffeggio è altra cosa rispetto alla politica, quando poi è fatto bene è eccellente, in fondo in quel caso mi è venuto da pensare che la presa per il culo è stata fatta al padrone del milan, non al presidente del consiglio dell’altra sponda
concordo perfettamente con pollanet, tranne che sull’ultimo punto: se berlusconi fosse presidente del consiglio di sinistra non credo sarebbe stato sfeggiato con le bandane bianche. si è colpito sia il presidente del milan, sia (soprattutto, imho) il presidente del consiglio
infatti…gli sfottò calcistici dovrebbero avere altri bersagli (consideriamo poi che mlan e livorno non sono tifoserie rivali, non si incontravano da anni, e di solito le curve serie in quei casi si comportano con indifferenza reciproca. è stata una buffonata politizzata a parer mio).
si potrebbe discutere a lungo, però, su chi e con quali finalità ha portato per primo, o almeno in modo eclatante, la politica nel calcio…
ma finiremmo ot e poi drugo viene cazziato dal generale e a sua volta ci cazzia
tra i primi sicuramente gli ormai disciolti da tempo “skins” della nord di milano, sulle loro sciarpe campeggiavano croce celtica e aquila imperiale dai primi anni 80 o giu di li.
Da che ricordi io, nonostante i 18 gol in 34 gare disputatate nella stagione '96-'97, i tifosi del Padova contestarono sempre Lucarelli per le sua appartenenza politica, puntualizzata dallo stesso in modo esplosivo durante un’amichevole (in quell’anno) dell’under 21 all’Ardenza, quando dopo la sua rete andò a festeggiare sotto la “sua” curva mostrando la maglia del Che sotto quella della nazionale.
Quanto ai motivi di una sua ipotetica partenza, ho letto che lui chiede chiarezze di intenti e volontà di investimenti per il Livorno da parte di Spinelli. In caso contrario potrebbe accasarsi altrove. Tutto qui.
Quanto alla faccenda “strumentalizzazione”, detesto questa parola, usata così frequentemente proprio dai politici. Sorvolo.
La curva del Rimini apolitica? Ben venga anche se la parola “Falange” richiama militarismo e la Falange d’assalto naque appunto come gruppo di destra visto che molti appartenenti di allora erano iscritti al Fronte della Gioventù. Prima di dire che le B.A.L. fanno ridere riflettici un secondo e pensa alla tua di curva. Fatti come questi riportati nel sito della Falange (…“dopo aver raso al suolo tutto ciò che trovavamo sulla nostra strada; furono distrutte vetrine e saccheggiati bar e negozi. Il treno venne completamente distrutto unitamente a 2 stazioni di passaggio… addirittura fu spenta la luce in tutta la stazione di Bologna al nostro passaggio. Il freno d’emergenza venne azionato decine di volte, cosi che la gente poteva dileguarsi nei campi di notte inseguita dalla polizia per sfuggire alle conseguenze penali della distruzione, e furono nuove colluttazioni; fino alle 2 di notte fu guerra per mezza Italia. All’arrivo a Rimini il piazzale della stazione contava non meno di 200 agenti di tutte le forze armate, furono fatti molti fermi. Una stima dei danni fu di 1 miliardo e 300 milioni con numerosi feriti…”), non credo siano contemplati nel codice mai scritto dell’essere ultras e centrino più di una bandiera del Che. Non credi?
Io ho frequentato con orgoglio la mia curva nord ai tempi del Collettivo.
Ed ero fiero di appartenere ad gruppo di persone la cui incidenza nel sociale non si limitava a domenicali schiamazzi.
Oggi nonostante il Collettivo abbia deposto le armi, sono lieto che i miei ultras portino ancora avanti e facciano parte di progetti come Ya Basta, Resistenza ultras, Polisportiva Antirazzista Assata Shakur, associazione Internazionale F.A.R.E. (Football Against Racism in Europe) che è un’organizzazione Europea che lotta contro il razzismo negli stadi e abbiano partecipato a numerose iniziative per il Sud-America, sia in Argentina, sia con le comunità Zapatiste in Chiapas.
inizialmente la falange, nata sulle ceneri della fossa della morta, contava parecchi attivisti politici al suo interno. ma da parecchi anni le cose sono cambiate, come ti ripeto nella nostra curva ci sono 4 gruppi portanti (falange, korps, gruppo comodo e shadwell group) uno die quali di estrema sinistra. però è stato deciso di tenere lontana la politica dalla curva, infatti non ci sono mai stati problemi interni.
A me non interessa che una curva sia apolitica o meno.
La curva è solo uno spaccato del sociale, per cui se in esso si riflettono anche ideologie politiche, nessun problema.
Il movimento ultras nasce quando l’appartenenza politica era per certi versi inevitabile. E i nomi usati ne sono una valida controprova, es.Brigate, Falange, Irriducibili (che sorprendentemente usarono un’aggettivo usato molto al tempo per definire i brigatisti rossi irredimibili), Collettivo…
Poi ci sono fin troppe stonature nel mondo ultras.
Una su tutte: i soldi. Nelle grandi curve è diventato un business, vedi i negozi degli ultras nella capitale, la poco chiara morte della Fossa dei leoni, gli scontri cruenti fra Drughi e Viking…
Per cui se una curva si dichiara politica non credo sia la fine del mondo, anche se ci sono sottili distinzioni.
La mia curva (parlo ovviamente di ciò che conosco bene), dichiaratamente di sinistra, non ha mai comunque appoggiato politici e non è mai stata teatro di propaganda se non di quella ideologica.
Altre curve invece ne fanno un uso improprio (vedi Fiore, pompato a Roma dalle due curve). Addirittura la notizia è recente, il Sisde ha aperto un inchiesta su alcune curve d’Italia (attendibile quanto vuoi, fra le tifoserie c’è pure la mia…), dove si ipotizza che l’estrema destra faccia opera di persuasione e di reclutamento.
non posso fare altro che quotarti.
l’unica nostra difficolta a rimini sai qual è? un’amministrazione comunale composta da fantocci, giochiamo in uno stadio osceno e dopo tante promesse di farci un impianto nuovo quest’anno (ci saranno le elezioni comunali a maggio…) andrà a finire che ce lo faranno nel 2008. e sai cosa hanno osato fare questi mangiapane a tradimento del comune? fare un cartellone con i “successi” della loro amministrazione, e mettere tra questi la promozione in b del rimini, quando tutti sanno che il comune dal quasi fallimento della societa del 94 piu che fare chiacchere non han mai sganciato un ghello. pensa che i giocatori del rimini devono allenarsi nei campi privati del presidente bellavista a circa 30 km da rimini…
Sentito Lippi?
Praticamente ha già deciso che porterà Vieri.
Definitivamente messi da parte Inzaghi , Cassano e quasi sicuramente anche Lucarelli.
Tutti ma il Porco proprio no!
Ma poi secondo voi se uno gioca bene all’estero è più importante di uno che gioca bene in italia? E uno che gioca male qui e bene all’estero?
Ce ne sarebbe da dire…
Comunque l’ho letto su quei quotidiani limited edition che distribuiscono x strada…speriamo si siano sbagliati se c’è il porco sarà un mondiale ridicolo
Non si sono sbagliati, l’intervista riportata dalla gazza e altri giornali lascia intendere che Lippi ha più o meno già deciso di portarlo.
Visto che gli attaccanti saranno 5 anche senza Totti, e che Toni Gila e Del Piero sono già sicuri del posto, rimane Iaquinta in bilico…certo che il fatto che Lucarelli non sia stato convocato neanche per questa amichevole è abbastanza significativo, purtroppo.
E’ sintomo dell’andropausa del Paul Newman de noantri e dei sponsor rompicazzo.
Cmq ripeto, se ai mondiali va Vieri al posto di Lucarelli, tifo sicuramente contro. E che cazzo…
A dirla tutta Bearzot era criticato per tutta la squadra, che oggettivamente giocava un pò di mer*a
Poi un misto di orgoglio, bravura e anche culo ha portato la vittoria, ma nel premondiale, e fino alla fine del girone iniziale, in Italia era trattato come un pellaio - e si preparavano a fargli il culo:-)
se vuoi vincere il mondiale non devi avere paura di nessuno, sia esso brasile o san marino.
secondo me poi il brasile fa ridere, sono dei presuntuosi del cazzo.
OT
Nessuna paura o remora, ogni partita è una storia a se.
Se poi Lippi dice che bisogna tenere d’occhio il Ghana(!) perchè è il Brasile d’Africa…
OT+ sfogo da sfaso represso in 22 anni di delusioni mondiali
Brasiliani maiali drogati voglio vedervi perdere 5 a 0 con la squadra materasso del mondiale, tornare a casa in lacrime e pomodori in faccia dalla vostra torcida der cornicione de sto cazzo.
Mi hanno rotto coi loro giochetti, sarò antisportivo ma se Gattuso o materazzi fanno un’entrata delle loro a Ronaldinho Rido come ha riso lui tutte le volte che ha fatto i suoi giochetti da funambolo saltimbanco.
secondo me bisogna avere rispetto per giocatori come Ronaldinho, mi fa divertire mooolto più lui che non Gattuso, che, a parte la brutta faccia di merda che si ritrova è anche un giocatore non da nazionale.
E’ lì solo perchè qualcuno lo vuole in campo…eppoi se Lippi lasciasse fuoiri De Rossi per il calabrese… ahi noi che tristezza!!! praticamente:D come una lamettata sul glande
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