Cormac Mc Carthy

QUalcuno ha letto qualche libro suo?
Commenti?

L’unico che ho letto è stato proprio Non è un paese per vecchi, quando l’hanno tradotto in Italiano. M’era piaciuta l’impostazione a metà strada fra il western e i noir di Thompson, per qui quando è uscito il film dei Coen son corso a vederlo. Per me uno scrittore coi fiocchi, prima o poi mi deciderò ad acquistare qualcos’altro di suo (il primo che butta lì un doppio senso lo cartellino a morte).

Non è un paese per vecchi…
Bello anche più del film che è spettacolare!!!

Il fatto è che (non è un paese per vecchi escluso), leggendo il retro copertina della maggioranza dei suoi libri (es l’ultimo uscito pluripremiato ‘la strada’) mi pare che ci sia una impostazione al limite del surreale.

Su Rollin Stone di Marzo (o Febbraio) c’è un articolo molto interessante su McCharty, da cui è nata la mia curiosità per questo autore.

Leggevo che vive per scelta in forzato isolamento…

Esatto, in un centro ricerche negi USA dove vivono scienziati che si occupano di ricerche multidisciplinari. In pratica è un covo di genialoidi folli che parlano tra di loro di argomenti ai confini della realtà per progetti in teoria irrealizzabili. Deve essere un ambiente stimolante però…

CAVALLI SELVAGGI - (ALL THE PRETTY HORSES - 1992) - Einaudi.

Capolavoro! Con uno dei personaggi femminili più bello di tutta la letteratura contemporanea.

Anche solo per questo romanzo Mc Carthy meriterebbe il premio Nobel. Purtroppo scrivere di cowboy, di fango, di sudore e polvere da sparo penso che sia cosa poco gradita ai parrucconi che assegnano il premio.

Staremo a vedere.

“…ogni tanto leggiucchio qualcosa anch’io. Per cui se i saggi scandinavi avessero assegnato il Nobel per la letteratura a Cormac McCarthy o a Philip Roth mi sarei sentito di colpo coltissimo…”

Anch’io mi sarei sentito di colpo coltissimo!!! Condivido quindi lo sconcerto di M.Gramellini sulla Stampa di oggi sull’assegnazione del premio alla scrittrice tedesca Herta Muller!

finalmente ho letto ‘la strada’, apocalittico racconto senza trama e senza nomi, senza luoghi e senza tempo. Se questo è il calibro dei suoi libri, andrei avanti di certo, ma ora mi trovo davanti a una serie di titoli per me anonimi quindi mi tocca provare a caso. Intanto ieri ho preso ‘non è un paese per vecchi’. Vediamo.

Per ricchezza ed originalità di scrittura penso che tutti i libri di Mc Carthy meritino una lettura.

Tra quelli letti stranamente è proprio il tanto acclamato “Meridiano di sangue” - in preparazione un film per la regia di R.Scott - quello che mi è piaciuto di meno!

Leggiti “Oltre il Confine”

tutto. ma l’apice è meridiano di sangue. come se l’ultima mezzora di soldato blu, leone e il western tutto venissero compressi in una novelization da lovecraft. ma con delta visionari che eccedono anche il miglior lovecraft. comunque ne attraversi uno a caso e non ne esci più. li copri tutti per forza. irriproducibile, tonalmente, al cinema, che con lui non ha potuto che fallire. non ho alcuna fiducia neanche in john hillcoat (che già con la strada fece un discreto sfracello), subentrato a scott per il succitato meridiano di sangue. a partire dal fatto che è talmente vasto e condensato al contempo che rende impossibile ogni sintesi cinematografica. ci vorrebbe qualcosa da 4 ore e mezzo e forse non sarebbe ugualmente possibile.