Io invece ho deciso di serbare il mio vaffanculo per il primo spiritosone che farà qualche battuta sul Corona fotografo o sul Corona scrittore alcolizzato.
Scusate se interrompo il flusso dei vostri interessanti spunti di riflessione per scrivere una cazzata: ma per quanto possiamo essere cani noi italiani, sarà possibile che abbiamo 10/20 volte più ammalati di paesi come Germania e Francia?
Se fossi dietrologo direi che gli altri paesi sono più furbi e hanno tenuto nascosti quanti più casi possibile, per ridurre al minimo i danni alle rispettive economie.
Poi per fortuna non sono dietrologo, ci penso un secondo di più, e realizzo che sarebbe praticamente impossibile quindi è una cazzata…siamo così cani ed incapaci quindi? (zardoz tu non puoi rispondere)
“Io sul coronavirus tra Roberto Burioni e Maria Rita Gismondo, direttore di Macrobiologia Chimica ospedale Sacco di Milano, credo alla dottoressa. Fosse anche solo perché mentre lei passa il tempo in laboratorio lui lo passa a pontificare su twitter”. Lo scrive Heather Parisi su twitter riferendosi alle letture diverse che danno il virologo e la direttrice del laboratorio Sacco sull’emergenza Coronavirus.
Non vedo interventi di Scanzi, sicuramente in grado di dare un autorevole parere in tema di virologia come di qualunque altra branca dello scibile umano.
Perchè probabilmente niente è ancora chiaro, né la portata dell’evento né la sua evoluzione nel tempo.
Basta osservsre dichiarazioni e dati forniti.
Esperti che sostengono che uccide più l’influenza, quando… basta andare sul sito dell’oms per rendersi conto che l’influenza normale uccide lo zero virgola qualche cosa, quindi molto ma molto meno del 2% sbandierato e non si sa bene sulla base di quali dati certi si sia calcolato questo 2%. Quando poi andando a vedere i numeri certi, osserviamo che tra i casi che si sono già risolti, cioé guarigione o morte, la mortalità è stata intorno al 10%. E questi sono numeri.
Insomma, credo che nessun esperto sia in grado di fare dichiarazioni certe in un contesto di tale incertezza.
10%… non esageriamo. Forse tra i casi certi di coronavirus, cioè tra quelli trovati attraverso il test del tampone. Ma il test lo fanno ai malati gravi o a qualcuno che abita in una zona a rischio. Leggevo che fino a ieri in Lombardia hanno fatto il tampone a 1500 persone.
Se una persona sana e giovane viene contagiata, forse lui neanche si accorge di avere la malattia o comunque gli passa dopo un paio di giorni. Di certo non gli fanno il test del tampone e nessuno saprà mai cosa ha avuto. Queste persone non vengono conteggiate ufficialmente, ma ci sono.
ma comunque senza scendere in dettagli di tipo epidemiologico o virale che non ne sono all’altezza, mi viene da pensare che la ferocia dei provvedimenti che sono stati adottati deriva anche se non soprattutto da un fatto semplice
che il focolaio principale in italia è stato individuato praticamente nella periferia sud di Milano
e visto come è andata nella città di partenza del virus che è diventata una specie di larva si sono fatti due conti e considerando la possibilità che il virus si spostasse massicciamente a Milano sarebbe il peggiore disastro dalal seconda guerra mondiale