Esce oggi in sala il film di Patierno, basato -pare- su un film messicano di 6-7 anni fa. Solo per l’invito al boicottaggio della lega nord andrebbe visto obbligatoriamente in sala… anche se magari non sarà un capolavoro assoluto come il Barbarossa di Martinelli :awe:
Visto ieri sera, non è male, e a giudicare dalle recensioni molto meglio del film messicano da cui s’è ispirato. Abatantuono gigioneggia e va in folle, il suo accento veneto è poco credibile, e le scene con l’amante appaiono una pallida macchietta rispetto a quelle similari in Camerieri (col mitico “bocca no”). Mastrandrea bravo, e così anche la Lodovini, sebbene spesso s’atteggi a Kiera Knightley de noatri. La riflessione, pur se non proprio così profonda, c’è, ed è doverosa, i morbidi e flaccidi italiani non si rendono conto che senza immigrati ormai starebbero col culo per terra. Però in varie parti il ritmo cala, insomma imperfetto ma si fa guardare.
Classico film riuscito a metà: bella idea (ma clamorosamente “scippata” al film messicano), inizio valido, incertezze varie, finale irrisolto. Problemi anche sul tono da mantenere: da una parte abbiamo una sorta di farsa con Abatantuono scatenato (e il suo accento veneto non è effettivamente riuscitissimo…), dall’altra un film anche “serio & impegnato” protagonisti Mastandrea (sempre molto bravo e credibile) e Valentina “tette d’oro” Lodovini (che sa pure recitare, e la cosa non guasta). Un’occhiata la merita, comunque, ma è il tipico film italiano “che avrebbe potuto essere…”, ma poi “NON E’”, come troppe volte accade.