Differenze fra il dvd americano e quello francese (e quindi questo di Ciak) stanno solo nel fatto che il primo non ha l’audio italiano (ma i sottotitoli si)?. Nel caso evito di prenderlo.
So che l’edizione di Ciak è uguale (audio fallato italiano e sottotitoli film & extra in più) al DVD USA (e anche a quello britannico che possiedo).
io so che il disco Ciak è uguale in tutto e per tutto al disco francese
Io ho visto questo film al fantafestival di Roma del 2000.In una stanza di soli uomini ci scappò una rissa perchè ci siamo dati del gay uno con l’altro per colpa di uno che faceva il gay finto e provocava.
finalmente questo disco è arrivato anche a Catania.
non capisco perché lamentarsi di questa -sacrosanta- uscita. perché non hanno preso la traccia della vecchia vhs?
ma vi sembra che è sempre fattibile questo tipo di operazione?
e cmq, hanno preso il disco import francese tale e quale e lo hanno proposto qui in Italia… è o no un’operazione meritoria?
per me sì.
certo se uno ha l’originale import può benissimo fare a meno di prendere questo doppione… ma chi ancora aspettava di recuperare il film in Italia può di certo festeggiare l’uscita.
slipcase esterno con logo Ciak (sacrificabile).
l’amaray interno ha cover senza marchi aggiunti.
extra non segnalati ma presenti.
disco 9.
insomma… dai… un’ottima uscita.
Confermo, si tratta di rimaneggiamenti.
Basta rompere i coglioni, infatti: l’uscita di “Ciak” è comunque STRAmeritoria, portando sul mercato nostrano il film di Friedkin. I “rimaneggiamenti” sono proprio minimi, a volte perfino geniali (i fotogrammi del film hard presenti durante il primo omicidio, assenti nella vhs GVR, ecchissenefotte del mancato fotogramma del muro con la scritta “we’re everywhere”!), il master è super (in attesa di un blu-ray…), gli extra interessanti (i due documentari), e inoltre c’è la possibilità dei sottotitoli italiani SOLO per quei 6’ circa senza audio italico. A tale proposito, anche a me ha fatto ridere la scritta sulla confezione, avrei preferito la spiegazione REALE, ovverosia “gente, la Warner non si è rotta troppo il culo, per quanto riguarda l’audio italiano, e ha preso la copia vm 14. Indi, qualche minuto di film sarà privo di dialoghi nel nostro idioma. Arrangiatevi coi sottotitoli, e amen”. Sarebbe stato più onesto, quello sì…
Zardoz, qui non si tratta di “rompere i coglioni” a nessuno, si stà solo discutendo su di un prodotto che poteva esser realizzato meglio e, non è che ci volesse molto, visto che si puo’ ben reperire “altrove”… poi, se per te è un’inezia l’inizio tagliato con spiegazioni e scritte, per me e forse qualcun’altro non lo è, poi, certamente che come dici tu e liberAnomalia il prodotto è tutt’altro che disprezzabile, anzi… lo dico pure io che “firmerei subito affinchè ne facessero altri simili”, però qui come ripeto, si stava solo analizzando eventuali particolari che potevan esser risolti facilmente come poi ho fatto io, creandomi, il mio “disco personale” e tenendo l’originale francese solo per i contenuti speciali… quello di “Ciak”, l’ho regalato ad un mio caro amico che lo cercava da tempo… tutto qui!!!
Come già accennato da Liberanomalia, non viene in mente che magari il master GVR e la relativa traccia audio non sono reperibili per chissà quale motivo? Diritti… usura dei materiali… contratti blindati…
Ora non è che se un film si trova su una vecchia VHS o su emule, tutti sono liberi di ricavarne fotogrammi e colonne audio per montarle nei propri DVD senza colpo ferire. Ci sono delle regole e dei passaggi da seguire.
Con questo non voglio dire che chi ha curato il disco si è senz’altro sbattuto per cercare di farlo e abbia comunque editato la miglior versione possibile, c’è anche la (molto poco remota) possibilità che semplicemente non abbia ritenuto opportuno fare tutto quello sbattimento per un film come questo. Bellissimo, ma quanto riscontro di vendite può avere?
Quindi io sarei già contento del fatto che possiamo veder pubblicato anche in Italia il DVD di Cruising in un’edizione ben più che dignitosa. Non è il 100% del massimo, ma è almeno un buon 99%. Era forse meglio non avere nulla?
Alex il punto è che realizzare un dvd per la vendita non è come realizzare un mux personale scaricando a destra e manca.
non funziona così.
lasciando perdere il discorso manipolazioni del regista, che possono piacere o meno ma resta il fatto che né tu né io possiamo farci nulla (e d’altronde perfino in bluray alcuni film di Friedkin sono usciti con le “correzioni” del regista) dicevo, il punto cmq è che Ciak non ha realizzato nulla. hanno comprato i diritti del master Warner uscito in Francia completo di extra e lo hanno proposto in Italia.
c’è poco da lamentarsi… non è una label che realizza dvd, è una collana editoriale che propone film ancora inediti in dvd (in Italia).
nel caso di Cruising hanno scelto il meglio che circola.
esattamente, ho letto dopo il tuo post e concordo su tutto al 100%
Forse il problema è che, semplicemente, escludendo la “famigerata” GVR (master comunque mediocre, a volte mediocrissimo, chiariamolo una volta per tutte), di copie “d’epoca” (integre e vm 18) in italiano non ce ne sono più, da qui l’impossibilità di recuperare l’audio nella sua interezza. Ricordiamo inoltre che “Cruising” uscì distribuito dalla Gold Film, che ha chiuso i battenti da decenni, mica da una major che si è preoccupata di “mantenere per bene” le copie delle pellicole che diffondeva. Insomma, sospetto una oggettiva “seria difficoltà”.
P.S. In quanto alle scritte che appaiono all’inizio per “spiegare” i leather bar, ritengo siano stati messi proprio dalla distribuzione nostrana all’epoca, per spiegare al pubblico il “contesto” in cui si sarebbe svolto il film.
Beh, in effetti ragazzi non avevo pensato a tutte queste difficoltà non da poco ed ho dato per scontato molte cose, tra cui giusto come facevate notare voi i diritti e tutti gli altri impedimenti che ci sono, io diciamo che ho fatto il discorso da semplice appassionato… infatti ho sempre amato questo film tantissimo e lo considero personalmente tra i migliori di Al Pacino, ed allora è logico che, se non lo avessi trovato su Emule nella versione a cui facevo riferimento, non avrei fatto tutto questo discorso, in quanto il massimo sarebbe stata la vhs, però come avete detto giustamente voi, e qui vi “straquoto”, meglio averlo in questa versione che poi è molto valida, che non averlo per niente… anzi, speriamo che con il tempo ne seguano altri che aspettano di esser pubblicati qui da noi da anni… anzi da sempre, essendo inediti in dvd!!!
copie positive sopravvissute ce ne sono eccome, e il negativo dell’edizione italiana è depositato alla Technicolor di Roma.
In passato l’avevo visto, molto male, solo in vhs, non ricordo il marchio, ieri colmata lacuna con dvd Warner/Ciak. L’edizione mi pare di tutto rispetto e di grande impatto video, anche se qualche dubbio sulla regolazione del colore mi rimane. In alcuni frangenti sembra che i restauratori abbiano esagerato un pò con l’isolare e boostare i colori (leggendo alcuni siti pare per scelta di Friedkin stesso). Altra cosa, a tratti il quadro sembra girato in digitale, rispetto ad altri Warner del periodo, non un difetto in se, dato la dose di realismo voluta dal regista, ma volte c’è un po’ l’effetto teatro anche nelle scene diurne. Ottima edizione comunque, da non perdere.
Il film è decisamente una gran mazzata alle viscere, soprattutto per lo spettatore lontano da un mondo underworld come quello descritto, sapere è diverso da vedere… A livello di sceneggiatura, secondo me l’accorciamento dalla prima stasura di 140’ ha portato alla mancanza di alcuni pasaggi che avrebbero compiuto maggiormente l’opera, così editata mi lascia un piccolo senso d’incompiuto. Piccolo comunque, gran film, viscerale come pochi.
Update, visti entrambi gli extra, il secondo e’ fondamentale, una vera e proria guida al film.
Friedkin in effetti dichiarava che il girato originale dava molto più spazio al personaggio dell’omicida, certamente molte lacune nella narrazione saranno legate a tali eliminazioni. Anche se ritengo probabile che l’ambiguità del finale fosse una cosa voluta, come altre invenzioni surreali nel film (ad esempio nel primo delitto il volto del killer lo vediamo bene, anche se porta gli occhiali scuri; si tratta chiaramente di un altro attore).
Per Johnny: sarà anche come dici, ma bisogna vedere in che condizioni è, 'sto negativo. Se è ancora “sfruttabile”, a livello visivo E sonoro…
P.S. Comunque, dopo tanti post sul film, voglio rilevare la bontà del doppiaggio nostrano, e le sue validissime voci: Giancarlo Giannini per Pacino, Marcello Tusco su Sorvino, Sergio Di Giulio per Don Scardino (il suo è probabilmente il personaggio più umano e simpatico dell’intera pellicola), Flavio Bucci per Richard Cox, Adolfo Lastretti (inconfondibile caratterista di tanti gialli e polizieschi anni '70) come voce DEI killer, Osvaldo Ruggieri per Randy Jurgensen (lo sbirro baffuto che vediamo già all’inizio all’obitorio, poliziotto anche nella vita, nonchè davvero “infiltrato” nei locali omosex).
Mmmm a me la voce del killer piace molto di più in originale, con quel timbro gutturale che ricorda il demone de l’esorcista. Comunque sì, il doppiaggio italiano funzionava egregiamente da quel che ricordo.
Scusate se da gran cazzone m’intrometto bellamente all’ottava pagina, ma quale sarebbe il nodo della questione recente?
Perchè non vorrei bruciarmi la prima visione con stagliuzzamenti da macellaio o doppiaggi telenovelici. Io l’ho reperito in dvd, durata 1:37,48 in inglese (+ eventuali sottotitoli). Ho pescato bene?
In arrivo Interior: Leather bar, film documentario/omaggio sui 40 minuti perduti di Cruising. Sarà presentato al festival di Berlino apertosi ieri.
Certamente, hai probabilmente l’edizione deluxe americana (la stessa che ho io). Quest’uscita italica da quanto dicono (io non ce l’ho, mi fido sulla parola) corrisponde all’edizione francese che possiede anche l’audio italiano. Per il resto sono identiche, a parte forse gli extra ma qui non mi pronuncio. In sostanza la traccia audio italiana sarebbe quella originale ma fallata in alcuni punti.