Cuore Di Mamma (Salvatore Samperi, 1969)

CUORE DI MAMMA Anno 1968 Durata 92 Origine ITALIA Colore C Genere DRAMMATICO
Plot Keywords:Extreme Sports | Bathtub Scene | Breasts | Child Nudity | Dangerous Game
Specifiche tecniche EASTMANCOLOR Produzione DORIA Distribuzione CINERIZ Vietato 14

Regia Salvatore Samperi Attori Roberto Bruni Paolo Ciarchi Ragazzo Con La Chitarra Claudio Dani Contestatore Sara Di Nepi Rosa Massimiliano Ferendeles Sebastiano Rina Franchetti Berta Carla Gravina Lorenza Garroni Mauro Gravina Massimo Monica Gravina Anna Paolo Graziosi Mariano Rossano Jalenti Contestatore Beba Loncar Magda Franti Philippe Leroy Andrea Franti Massimo Monaci Contestatore Valentino Orfeo Lino Nicoletta Rizzi Eleonora Yorgo Voyagis CarloSoggetto Sergio Bazzini Salvatore Samperi Sceneggiatura Dacia Maraini Salvatore Samperi Fotografia Aldo Scavarda Musiche Ennio Morricone Montaggio Roberto Perpignani

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=22636&completa=si

in onda su SanmarinoRTV [b]Giovedì 8 Maggio alle ore 9:25

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Ho visto la prima mezz’ora, la Gravina non ha detto una sola parola, è sempre zitta. Non che la cosa sia un male in sé, sia chiaro…

Film strano, non sembra per niente un film di Samperi… vedrò di finirlo, forse.

Un Samperi minore secondo il MEREGHETTI 2011, velleitario e casereccio! Vedrò comunque di dargli un’occhiata.

Domenica 30 gennaio ore 3.25 (mattino) su RETE4.

L’ho recuperato nel bel dvd targato Noshame (come ne sento la mancanza!). Diciamo che è un film difficile, molto ideologico, ma che comunque ha diversi punti di contatto con Grazie zia, di contenuto ma anche formali.
Credo di averlo interpretato come una rappresentazione delle due opposte ideologie del capitalismo e della sua lotta. Il primo rappresentato dal figlio maggiore della Gravina (suo vero figlio peraltro), l’altra dal gruppo extraparlamentare al quale anche la Gravina, tipica donna borghese insoddisfatta (un cliché degli anni 70), si unisce.

A me è piaciuto molto (certo, non è una passeggiata vederlo), la colonna sonora di Morricone è splendida, la fotografia e la scenografia pop idem, a cui rende giustizia il fantastico master Noshame.

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contrariamente a quanto mi aspettassi mi è piaciuto molto, visivamente direi che è addirittura ottimo
Carla Gravina poi è fenomenale e da sola basterebbe a giustificare la visione
per il resto non do particolare peso ai reconditi significati politico-sociali del film, non mi ci sono messo neanche :smiley:

il buonissimo dvd Noshame valorizza in pieno in film, da avere assolutamente

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La Gravina è sempre zitta e non dice una parola… …PER TUTTO IL FILM!

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Uno dei miei film notturni di culto. Samperi rifà a modo suo il Godard de “la chinoise”, sfiora il ridicolo (il risveglio della "comune"), si lancia nel metacinema (adoro quel momento!) e nelle invettive contestatarie.

La Cavina, borghese in semi-apatia volontaria, attraversa la crisi ed il malessere che vive nell’implosione del nucleo familiare dandosi alla lotta armata (in una certa misura anticipa il terrorismo che esploderà da lì a poco in Italia) con un finale niente male, oltre che per l’obiettivo bombarolo pure per quel “continua…”

Terribile il figlio nazifascista dal linguaggio un po’ lezioso che copre di insulti il fratello minore !

Musiche di Morricone che mi inquietano ogni volta.

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@Pizzafichi Super, mi hai messo voglia di vederlo! :+1:t3:

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