La trama è abbastanza intrigata e ripetitiva; le gags dei due protagonisti a lungo andare annoiano. Arena col suo viso perennemente corrucciato, Verdone col suo fare scanzonato e sbruffone, la Suma assolutamente inespressiva, ma anche il ruolo che deve ricoprire non è certo stimolante. E’ un film in sostanza futile, inoltre le numerose espressioni volgari contribuiscono ulteriormente a renderlo scadente. (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 98 del 1985).
Rossana Di Lorenzo come mamma di Verdone. Titolo identico ad un film del '41 con un giovane Alberto Sordi. Si svolge a Portovenere
Cito una piccolissima curiosità personale: ho lavorato assieme a un ex-militare di Marina che prese parte alla realizzazione di Cuori nella tormenta. Era imbarcato proprio sulla nave che si vede nel film e qualche mese fa, durante un passaggio televisivo di suddetto film, si è pure rivisto in un paio d’inquadrature…
Ricordava soprattutto un antipaticissimo Carlo Verdone con i suoi atteggiamenti da divo, che discuteva un po’ con tutti e dava ordini anche all’operatore di mdp nonostante il regista, mentre Marina Suma la descriveva come deliziosa, umile e per nulla arrogante.
L’ho appena finito di vedere, un discreto mattone nient’ affatto divertente, Lello Arena è simpatico come un gatto attaccato ai maroni, Verdone recita sempre uguale,Marina Suma è deliziosa.
immortale la scena del “vado a fare una telefonata a Roma” con annessa sclerata del Lello nazionale e il finale dove Arena diventa uno stalker o peggio…
Filmetto, nulla di più.
Pur essendo un fan del primo Verdone (e del Lello Arena membro de La Smorfia) non ho mai sopportato questo film, né la storia né le loro interpretazioni…
Peraltro solo ora, consultando la pagina wikipedia dedicata ad Ettore Scola, scopro che tra gli autori della sceneggiatura, oltre ovviamente a Oldoini e Verdone, con mio sommo stupore ci sono anche Scola e Furio Scarpelli!!! :shock:
Quando ho scritto il post ti ho pensato perchè credevo di incappare nelle tue “ire” sparlando un po di Verdone, credo che un po tutti siamo fans dei suoi primi film (io ci metto dentro anche “troppo forte” e “compagni di scuola”) ma poi diciamo che non si è mai evoluto ma ha sempre ripreso i suoi personaggi sfoggiando la medesima interpretazione divenuta per me quasi fastidiosa(almeno io la vedo così).
Invece il Lello non l’ho proprio mai sopportato.