Mai come dopo la visione di Cuori mi sono convinto che il cinema può ancora dare tanto. E chi ci da tanto?! Ancora una volta un ultraottantenne con 50 anni di carriera alle spalle. Non si stanca di raccontare storie di uomini, donne, amore e disperazione. Non si stanca di farlo con quel misto di dolcezza e cattiveria che solo lui sa dipingere.
Cuori è il mio film del 2006. Purtroppo visto nel 2007.
Lo passano nella sala del mio paese fra un paio di settimane, a dir la verità avevo paura di una roba melensa,a sto punto mi fido di milanosvorta e lo andrò a vedere
Lucifer, Resnais non è mai melenso.
In questo caso poi si confronta con un interessante testo teatrale di Ayckbourn.
Inoltre per Milano, attento e appassionato cinefilo in ascolto dell’opinione altrui, segnalo: http://www.spietati.it/archivio/recensioni/rece-2006-2007/c/cuori.htm
E se me lo consigliano in due…
Questo Cuori non solo non è melenso, ma è cattivo e bastardo nel tratteggiare non tanto i personaggi, ma i loro tentativi di uscire dalla situazione che vivono. Provano ad uscire dalla loro emarginazione (nell accezione piu ampia del termine) e si autoemarginano maggiormente.
Anche a me quando l’ho visto è piaciuto molto, ed il premio alla regia a Venezia è stato stra-meritato. Grande Resnais!!! Melenso è un attributo che non gli si addice x nulla. Nè in questo nè in altri film.
Oh ragazzi, sbagliando, il mio era un pregiudizio basato sull’impressione, non ho visto nulla sul film, e il fatto che fosse la proiezione di San Valentino della Sala cittadina mi aveva sviato…