Ho un grande debole per i film di questo tipo, che esplorano nuovi linguaggi e cercano di portare qualcosa di nuovo in un genere che ormai è molto inflazionato.
Sono contento di dire che, secondo me, questo Unfriended è davvero un film riuscito anche se non è un film che può avere senso se visto al cinema o su una tv. È un film che ha ragione di esistere soltanto se visto sullo schermo di un computer. Meglio ancora se si tratta di un Mac.
Il film infatti si svolge interamente (e in tempo reale) sul desktop di un MacBook usando applicazioni realmente esistenti e che tutti gli utenti Apple conoscono a menadito.
È una storia di una vendetta dall’aldilà condotta come un gioco al massacro tra 5 amici che sentono contemporaneamente su Skype per una chiamata collettiva. Il film si snoda tra YouTube, facebook, iMessage, Chrome, Gmail, Instagram e tutto quello che ci può essere su un Mac.
Cosa molto positiva è che è tutto fatto in maniera estremamente realistica. Voglio dire: YouTube È YouTube, se uno vede il film non ci trova niente di diverso dal sito che è solito visitare dal proprio computer. A volte capita che nei film si capisca che siti come YouTube o facebook risultino con l’aspetto lievemente farlocco. Qui no, è tutto vero e realistico.
Io ho visto il film dallo schermo del mio iMac e sembrava di vedere qualcosa che stava accadendo sul mio desktop, con la barra in alto, i suoni di facebook e Skype, il Finder… Insomma, è stata un’esperienza molto interessante da questo punto di vista perché non mi era mai capitato nulla di simile. Tra l’altro durante la visione del film ho ricevuto una notifica su facebook (che avevo dimenticato aperto in background) e per un po’ non ho capito se la notifica era arrivata a me o se era parte del film. Questo perché anche gli effetti sonori sono gli stessi.
Il film per me è bello e funziona, la sola pecca è data dagli ultimi 5 secondi che (seppur molto suggestivi, imprevisti e realizzati ottimamente) mi sono sembrati pleonastici. Far finire il film subito prima sarebbe stato molto più riuscito, per i miei gusti.
Il film è realizzato benissimo, c’è un grande studio dietro la sua struttura, gli attori sono bravi e il film è parecchio cattivo (anche se a volte un po’ prevedibile). Ha alcune scene di tensione davvero riuscite e un paio di momenti horror molto ben realizzati. Mi ha coinvolto tantissimo. C’è pure un po’ di sangue, poco ma brutale.
Il film parla di cyberbullismo in maniera non particolarmente banale e alla fine lascia un po’ a disagio per il vuoto che racconta e per il dramma che si sviluppa nella sua breve durata (circa 80 minuti, in tempo reale, ripeto).
Il ritmo è ottimo, non annoia mai e se uno sta al gioco si sente davvero dentro la storia.
Però visto al cinema, in tv o doppiato il film non solo perde di significato ma cessa proprio di esistere.
Certo, c’è chi l’ha visto in blu ray sul plasma o sullo schermo del cinema e magari gli è pure piaciuto ma per me non è la stessa cosa, non è lo stesso film.
È difficile da spiegare ma visto sullo schermo del Mac diventa quasi un’esperienza irripetibile. A tanti farà certamente cacare ma a me è davvero piaciuto, in primis per questa storia del linguaggio che secondo me è riuscita al 100% ma anche perché è un horror che funziona bene.
Se vi capita guardatelo e, se potete scegliere, guardatelo dallo schermo di un computer Apple. O comunque dallo schermo di un computer, ma non in tv.
Ho provato a noleggiarlo da amazon.com ma non è possibile farlo per gli utenti che non sono negli Stati Uniti. Allora ho chiesto a un amico americano di comprare per me il film in versione digitale (c’è sia SD che HD) e di farmelo avere in qualche modo. Non è stato semplicissimo perché questi file sono criptati in maniera strana ma alla fine (con dei barbatrucchi che nemmeno ho capito) ce l’abbiamo fatta e sono riuscito ad avere tutto.
Per me è promosso a pieni voti, sia come film che come “esperienza”, se siete curiosi guardatelo.
Ah, una domanda per chi l’ha visto al cinema in Italia… Le scritte in chat e nei vari siti erano in inglese o erano tradotte direttamente sullo schermo (tipo le frasi di Jack Torrance alla macchina da scrivere scritte in più lingue, per intenderci)?