DA CORLEONE A BROOKLYN (1979) - Umberto Lenzi
Con: Maurizio Merli, Mario Merola, Biagio Pelligra, Venantino Venantini, Van Johnson, Nando Marineo, Sonia Viviani, Laura Belli, Salvatore Billa…
Soggetto: Umberto Lenzi
Sceneggiatura: Umberto Lenzi, Vincenzo Mannino
Musiche: Franco Micalizzi
Gran bel road-movie sostanzialmente, chi si aspetta un poliziesco alla Lenzi nel senso più stretto del termine rimarrà deluso.
Certo l’action non manca, ma qui siamo sul fronte di un crossover di generi che vede confrontarsi due attori così lontani come registro recitativo, ma che si amalgamano davvero bene.
E poi c’è Biagio Pelligra, la storia del codice d’onore e un colpo di scena finale che lascia sul palato un buon sapore di “intuizione geniale”.
Ma a quando un bel DVD?
Lenzi, nell’intervista del DVD “Napoli Violenta”, lo definisce “l’epigono dei film polizieschi”… (dimenticandosi di Stelvio Massi :D)
E’ vero, nn è un vero e proprio poliziesco alla Lenzi, ma è cmq moooooolto buono!
Uno dei migliori film di Umberto lenzi con uno stile on the road un po simile ad alcune cose fatte da Don Siegel, con una marcata vena di tristezza e qualche incongurenza geografica come ad esempio la scena dell’agguato a Gioia Tauro dove i nostri subiscono un attentato (che ci faceva il picciotto di Barresi a 4 ore di macchina da Palermo?).
Ps. non sono UgoPiazza Nocturnese e cmq non prendetemi in odio ma cerco di giudicare un film con la massima giustizia possibile!
Visto ieri sera, il film mi è piaciuto, anche se come già detto diverso dai polizieschi lenziani, ma cosa non sono proprio riuscito a digerire è la voce di Merli, totalmente inappropriata per il personaggio. Ma perchè non ha continuato a farsi doppiare ?
Il film mi è piaciuto…un buon lenzi sicuramente…
Mi ha fatto parecchio ridere la scena in cui Salvatore Billa(se non ricordo male) muore investito dal camioncino e il guidatore per prima cosa esclama che gli è venuto contro lui…che non è colpa sua……io e un mio amico abbiamo stoppato e rivisto la scena perchè ci ha fatto troppo ridere…:-p
Tra l’altro ad un certo punto Merli con Pelligra arriva a casa della sua ex moglie e saluta la figlia che è a letto addormentata con un orsacchiotto…poco dopo succedono un po’ di casini…fatto sta che la Belli,Pelligra e Merli fuggono via da casa… Ma dov’è la bambina?!?
Sì, il tizio investito è Billa.
La bambina l’ha lasciata dalla vicina, dice la Belli a Merli.
Ok…Allora devo rivederlo…non me lo ricordavo proprio…ho sempre pensato : ma che cazzo di genitori sono??
È nel punto in cui, dopo la sparatoria nel parcheggio sotterraneo, scende anche la Belli (più o meno al cinquantesimo minuto).
Merli le chiede della bambina e lei risponde.
E perchè mai? Io ci ho trovato tutto lo spirito dei suoi action, lo stesso Lenzi lo considera il migliore dei suoi polizieschi. Non il mio preferito (in tal senso mi piacciono di più Napoli violenta e Il Cinico…) ma direi che la sua resa spettacolare ce l’ha.
Forse il locupletato forumista intendeva dire che, a differenza degli altri polizischi lenziani, questo qui possiede una attitudine più on-the-road e gioca di più sulla psicologia dei personaggi, andando più a fondo (come nel caso del personaggio interpretato da Biagio Pelligra).
Comunque sta per uscire la colonna sonora di questo e di altri film per la Cinedelic.
Ed è anche meno crudo e violento rispetto agli altri polizieschi di Lenzi…
Corrado in effetti intendevo dire che questo film è giocato più sulle persone che sull’azione. A differenza chessò di un RAMA, che è in pratica l’insieme di diverse situazioni talvolta anche un po’ forzate pur di giungere all’azione, quì il film corre su un filo unico e, come ben detto da Rassimov, indaga un po’ più a fondo la personalità dei personaggi. Nessuna intenzione di sminuirlo, ma solo di constatarne una diversa impostazione di fondo da parte di Lenzi.
In effetti… però non è un caso isolato, imho pure La Banda del gobbo dava più spazio alla psicologia dei personaggi (infatti è impostato in maniera diversa da altri noir lenziani). Del resto Umberto considera Da Corleone… il migliore dei suoi polizieschi d’azione proprio perchè si differenzia da altre pellicole del periodo, quindi direi che la vostra interpretazione è tutto sommato fondata.
ps.
Sicuramente contribuisce alla riuscita del film una maggiore compattezza narrativa. Come giustamente rilevato da voi Roma a mano armata per esempio era un collage di situazioni cucite assieme, qui invece c’è una trama solida e calibratissima fino alla fine.
27 marzo, 23:05, Sky Cinema Mania
Martedì 27 Marzo ore 23.05 Sky Cinema Mania
e il dvd quando esce?
che voi sappiate ragazzi,la voce diversa che appare nei film dal 78 circa,all’80(poliziotto scomodo,senza paura,corleone,sbirro la tua legge è lenta,poliziotto solitudine…ecc) è la sua? Perchè mi pare che quando fosse doppiato la voce fosse di Giuliano Gemma…che per me è meglio anche se Maurizione è in assoluto il mio attore preferito!
La voce è sua, di Merli. Se ne parla in prima pagina e pure in altri film.