Da grande (Franco Amurri, 1987)

Segnalo che allegato al numero di Oggi attualmente reperibile in edicola, c’è il dvd ‘Da grande’.


Riporto i dati tecnici dal retro copertina:
. Durata: 87’
. Formato Video: 1:1,66 (16/9)
. Formato Audio: Italiano mono
. Sottotitoli: Italiano per non udenti
. Produzione: Italia 1987
. Regione: 2 PAL
. Contenuti speciali: Trailer originale

Confermo la presenza del trailer, anche se caratterizzato da spuntinature a grappoli e graffi, molto buona invece la qualità del master utilizzato.
Simpatico il menù principale con tema musicale di sottofondo, anche se assolutamente statico. Da qui si può accedere:

. Inizio film (durata effettiva 87’ 29’’)
. Selezione scene (due sottomenù da 5 capitoli cadauno per un totale di 10 scene selezionabili)
. Sottotitoli
. Trailer (2’ 04’’)

Un dvd sicuramente ben confezionato che consiglio a tutti gli amanti di questa piacevole pellicola…

All’interno dell’opuscolo parlano della vicenda “DA GRANDE / BIG”,
ve ne trascrivo il testo per intero:

Pozzetto come Tom Hanks
Resta il fatto che piace davvero a tutti, tanto da permettere al regista Franco Amurri di intraprendere in seguito una discreta carriera negli USA. A tale proposito, qualcuno ha voluto cogliere un nesso tra il trasferimento di AMurri e la realizzazione del film BIG con Tom Hanks, il cui soggetto sembra ricalcare pedissequamente quello di DA GRANDE: ma il collegamento non è stato provato. Appare più probabile che Amurri sia andato in America per via del suo legame con l’attrice SUSAN SARANDON. Varie fonti, in ogni caso, continuano a segnalare BIG come il remake americano, diretto da PENNY MARSHALL, della commedia di Pozzetto.

Sempre dall’opuscolo:

“LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE DELLA CARRIERA DI POZZETTO” … Tullio Kezich

Pozzetto vinse una targa speciale dal mensile “CIAK” per il contributo offerto alla commedia all’italiana.
Un “Ciak d’oro” fu vinto da Giulia Baschi in qualità di attrice non protagonista, mentre Franco Amurri e Stefano Soundrié ricevettero un “nastro d’argento” per il miglior soggetto.

Aveva ragione Fulci…

Perchè? Cosa diceva il grande Lucio Fulci? E comunque a me il film è sempre piaciuto molto e lo giudico tra i migliori di Renato Pozzetto… soprattutto di questo periodo, con un bellissimo ed ottimo cast… Giulia Boschi è meravigliosa, peccato che abbia fatto così pochi film!!! :slight_smile:

//youtu.be/qy0pRriAuVY

Probabilmente che Kezich non capisce un cazzo, e se è così aveva pienamente ragione.

Rivisto stasera su sky, non male ma Haber e la Piccolo nun se reggono proprio…

Bè dai renà gli scleri di Haber non sono poi tanto male…

Pozzetto mi è piaciuto di più in Un povero ricco.

Sì ma qui fa troppo il ruolo stereotipato del padre nervoso… e poi lui che ha una tresca con la maestrina gnocca mi pare altamente improbabile, visto che di soldi non ne aveva :lobster:

Non dimenticarti che lavorava in banca e vestiva sempre in giacca e cravatta però…questi particolari sulle maestrine gnocche fanno sempre colpo…:wink:

questo film ha caratterizzato molto la mia infanzia e lo amo tuttora!
Pozzetto mi fa scompisciare dal ridere, ma anche tanta tenerezza.
Haber, come sempre isterico, è bravissimo. E’ un film che ha anche una sorta di morale,ossia: vivi il tuo tempo…
Ioska Versari, il bambino, ora è un simpatico 33enne, vive a Milano, fa il musicista e siamo amici su Facebook. Non è cambiato per niente, sembra uguale ad allora!!!
Mi domandavo che fine avesse fatto la bimba, Gaia

quoto e sono d’accordo sia con Fulci Buonanima che con te…
Adoro Pozzettino, ma non è la sua migliore interpretazione…Il film ha più un valore affettivo che una reale impostazione artistica

Concordo, per Pozzetto non è la migliore interpretazione e Haber a tratti insopportabile.
Quoto anche Grazie,Marì, è un film che ha caratterizzato molto anche la mia infanzia e lo amo tuttora.

Più che altro mi sembra che il personaggio di Pozzetto rispecchi un bambino ancora più piccolo rispetto sua controparte

Si!!! E poi… l’originalità della storia?! Era pieno di cartoni animati giapponesi di bambine che diventavano adulte grazie a bon bon e a bacchette magiche… alla faccia dell’originalità!

Bravissimo, all’epoca era un argomento parecchio sfruttato. E poi ripeto: oltre che piccolo, è diventato ancora più rincoglionito di un bambino di quell’età

L’unica cosa che ricordo con nostalgia/nervoso di questo film è la fatidica monorotaia spaziale dei lego ( 6990 ), sogno irrealizzato di gioventù, all’epoca era un piagnisteo natalizio ben oltre le L.200.000:

Io non solo quella… giocattoli a parte, vi erano dei fumetti che sono scomparsi ed oggi ricercatissimi, tipo “I Transformers” della Play Press, che riportava i vecchi nomi e personaggi della serie televisiva… ed un numero si vede pure qui quando Pozzetto lo spiega ad un tipo sulla panchina, fortunatamente ho la serie completa, anche perchè di soli 36 numeri, esclusi gli speciali che purtroppo non ho in quanto costavan troppo per un teenager ed aggiungo le raccolte Panini, sempre con gli stessi personaggi ed anche su film che oggi, ce li sogniamo purtroppo… come la grande varietà dei titoli in VHS!!! :frowning:

//youtu.be/rsEhQ2zlvb0

Se non fosse stato per la presenza di Pozzetto questo film sarebbe stato inguardabile. Haber non aggiunge nulla di nuovo al suo repertorio e la Piccolo è alquanto insopportabile

Bella commediola, per me. Pozzetto “bambino” in certe scene lo trovo esilarante. Piccola parte per una futura adulta famosa, ossia Ilary Blasi. Inutile confermare che non è il climax artistico del renatun nazionale, però ci regala una prova tutto sommato convincente.

A riquotare Brass:

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