Dario Fo Sindaco di Milano

Berlusconi è stato prima di tutto un imprenditore con tante aziende e dipendenti da gestire… Seguendo il tuo ragionamento, in teoria, sarebbe stato un’ottimo presidente del consiglio… avrebbe gestito al meglio l’Italia proprio come una delle sue aziende…

…mah… finchè non si prova non si può mai sapere!

Essendo prefetto, ha avuto accesso alle informazioni riservate delle forze dell’ordine…questo intendevo.
Sulla tua risposta precedente: Fo è un grande, grandissimo intellettuale ma non è super-partes, è di sinistra…molto più a sinistra di Fassino e D’Alema, per intenderci. Non esiste nessuno super-partes…detto questo, apprezzo la tua carica idealista, ma…sarà che ho qualche anno in più, sarà che ho tastato con mano come funzionano gli apparati comunali (ero membro della commissione edilizia del mio paese) e ti posso dire che i sogni-ora come ora-non si possono realizzare. La politica è l’arte del compromesso, del do ut des, dell’avere sempre a che fare con il bilancio, con i soldi che mancano…gestire un comune significa avere idee concrete, attuabili, che prima di compiersi necessitano di un lungo percorso (giunta, consiglio comunale, mediazione tra partiti ecc. ecc.), pazienza, conoscenza dei meccanismi del “sistema”. E’ vero, concordo con te, la politica è spesso cosa sporca (e tutti i giorni ne vediamo esempi), ma necessita di pragmatismo…il rischio che corre l’intellettuale prestato alla politica invece è proprio quello di voler fare grandi cose, di discutere di massimi sistemi…
Azzo, oggi siam talmente conciati che non ci sono soldi nelle amministrazioni pubbliche…che vogliamo fà? io purtroppo in Italia non vedo il dinamismo presente in altri paesi europei. Prendi la Spagna, negli ultimi anni ci ha bagnato il naso…là si investono bene i soldi pubblici e si realizzano anche grandi idee…qui da molti anni a questa parte c’è il buio più completo.

In Italia di improvvisatori ce ne sono tanti…Offelée…

Infatti Berlusconi è un OTTIMO presidente del Consiglio. Nel senso che ha fatto tutto per i propri interessi. Ok che lo fanno tutti ma lui li supera. Bastardo si ma bravissimo nel far girare tutto a suo favore…

Purtroppo per noi aggiungo…

Sarò idealista, sarò troppo ottimista, forse credo nei cambiamenti positivi, però nn ho intenzione di rassegnarmi, di piangere sul latte versato e continuare a spaciugare nella poltiglia ormai creata senza nemmeno provare a cambiare il corso delle cose. I grandi che hanno cambiato la storia avevano degli ideali, avevano fiducia e grinta, avevano idee che in quegli anni non sembravano assolutamente concretizzabili!
Dici che è di sinistra, io dico che è un uomo di Teatro, nel teatro non esiste politica, l’essenza del teatro è l’arte non la destra non la sinistra. L’arte è sopra ogni cosa.
E comunque chi non risica non rosica, per quel che mi riguarda questi discorsi sono tutti troppo astratti, è inutile parlare di ciò che ancora non conosciamo, magari se verrà eletto farà sfoggio di grandi doti come credo io o si eclisserà come credi tu, ancora manco è stato eletto!
Comunque, il succo dei nostri discorso mi sembra chiaro:
io sono una sognatrice senza speranza, paladina della giustizia e avvocato delle cause perse
tu amico Caltiki sei riflessivo, pratico, rassegnato e con poche speranze di salvare questo dannato mondo…
non fraintendere le mie parole, ci manca solo andare a discutere per una cosa del genere, cerco solo di risollevare un pò i toni visto l’andazzo…
Sai, ciò è tutto molto triste.

Penso che ora come ora sia improponibile anche solo pensare che qualcuno con una carica così importante e in una posizione tale, faccia qualcosa per il bene dei cittadini.
Purtroppo il cittadino che vota il sindaco non sarà mai considerato…o meglio, sarà considerato l’ultima ruota del carro se tutto va bene quando se lo volete sapere il piccolo cittadino e tanti come lui sono la prima…
Ciò si vede in un paese di 5000anime…figuriamoci in una città di 5milioni di abitanti!!!
La verità è che io voto un sindaco perchè penso che faccia del bene x me e altri come me e questo delibera di spendere 4 milioni di euro x fare una scuola elementare del cazzo quando nel mio paese ce ne sono già altre 2 e tutte funzionano benissimo e hanno la palestra e dimmi tu come mai io devo pagarmi l’allacciamento alla fogna a mie spese…

Con questo piccolo esempio faccio capire come alla fine a nessun sindaco frega un cazzo dei problemi reali tranne che del suo portafoglio , ma basta spendere i soldi in cazzate, tipo scuole che ci sono già, tipo spartitraffico che causano solo incidenti e poi passa un camion e lo tira giù…perchè i finanziamenti della regione bisognerà pur mangiarli fuori…
Solo in Pochi posti in Italia ho visto fare le cose come si deve…tipo in Trentino o in qualche piccolo paese davvero lungimirante
E non entriamo nella politica, se no diventa tutto incomprensibile e ancora più complicato…

X cui Fo è meglio che rimanga li dov’è , che non si butti via così…non voglio che diventi un altro che fa false promesse e dice bugie…rimanga nel magico mondo del teatro e basta.

su questo non ci sono dubbi…ravaioli merda lo schiavo di rifondazione!

Potresti essere mio padre…stesse parole!
Dunque, Se Fo dovesse diventare sindaco di Milano e fallisse, sarebbe per una giusta causa. Non si tratterebbe di scendere dal piano intellettuale. Apprezzo molto di meno gli intellettuali che nemmeno ci provano. Mi riferisco a tutti quei personaggi che hanno delle risorse utili per cambiare qualche cosa e se le tengono per loro. Nessuno ha mai detto che il sistema è facile da cambiare ma, credere di non poterlo fare sin dall’ inizio è proprio l’ arma vincente del sistema stesso. Non bisogna aver paura delle delusioni. Se per raggiungere un obiettivo, ossia compiere qualche passo per dare una pulita a questo paese, si deve prima fallire ancora 1 milione di volte, direi che è il caso di sbrigarci. Fo sindaco.

Secondo me non è ancora chiaro un concetto:
Non è il nuovo sindaco che cambia il sistema, è il sistema che cambia il nuovo sindaco…o lo fa fuori. A meno che salta fuori una guerra civile.
Con tutto il rispetto e l’ammirazione che posso nutrire x il sig.Fo…

Il fatto è se vuole sbattersi e combattere e impegnarsi, andando contro al sistema , ma venendo fatto fuori non appena va contro il sistema e agli incredibilmente più grandi di noi e incomprensibili interessi che girano attorno al sistema e ad una carica simile, o poggiare i piedi sul tavolo e dire " fate voi".

X quel poco che ne capisco penso che una posizione come sindaco di Milano sia una posizione politica innanzitutto.

Non voglio offenderti, ma ti confesso che non ci posso fare niente, ogni volta che leggo cose così mi sale il nervoso… come se gli idealisti fossero tutti a prescindere dalla parte del “giusto”, e quelli più cauti e riflessivi fossero, se non il male, quantomeno degli ignavi che il male lo tollerano senza farci niente… non lo so, mi pare che alla fine quelli che non dovrebbero/vorrebbero avere “barriere” siano proprio quelli che più di tutti dividono il mondo in bianco & nero. Mah.

E cmq, ma è un discorso a margine, la sola denominazione della categoria intellettuale mi fa ridere… un architetto, un ingegnere, un imprenditore non possono essere intellettuali? O forse mi sbaglio io ed il termine intellettuale è stato ironicamente coniato per definire le persone che parlano, parlano, ma alla fine non fanno un cazzo? Non mi riferisco necessariamente a Fo, ma parlo della categoria in generale, che talvolta sforna elementi degni di 10 ore di fatica al giorno in una miniera di sale.

A parte che ero esplicitamente ironica, comunque:
non ho mai detto di essere dalla parte del giusto mi sembra, non ho mai detto che chi non è daccordo con me sbaglia, sono punti di vista, semplicemente modi di pensare diversi, io difendo la mia causa voi la vostra, chi ha parlato di ragione e chi di torto?
Caltiki ha molta più esperienza di me vista l’età, visto le sue esperienze, tra qualche hanno probabilmente ragionerò anche io come lui, sarò meno estremista, meno sognatrice, più pratica e realista. Chi ha detto che Caltiki lo considero il male??? Mi sa che Slogun hai proprio frainteso il mio discorso!

Il tuo discorso sull’intellettuale sinceramente non lo capisco…
Se ho parlato di intellettuale riferendomi a Fo, potevo anche dire scrittore, architetto, artista, attore… ho detto intellettuale…e allora?
dire intellettuale è come dire dottore…anche tanti dottori sarebbero da mandare in miniera!
Non capisco dove vuoi arrivare…:confused:

In realtà mi sa che sei tu che hai frainteso il mio, cmq se in quello che avevi scritto prima c’era dell’ironia confesso che non l’ho proprio notata… sarà che ho sentito troppe volte farli seriamente quei discorsi… mi spiace di non aver colto. E cmq non è tanto questione di cosa si dice, quanto di cosa si intende, ma è meglio fermarsi qui prima di -appunto- fraintendersi nuovamente, quindi faccio volentieri marcia indietro e scusa se ho capito male. :slogun:

Il tuo discorso sull’intellettuale sinceramente non lo capisco…
Se ho parlato di intellettuale riferendomi a Fo, potevo anche dire scrittore, architetto, artista, attore… ho detto intellettuale…e allora?
dire intellettuale è come dire dottore…anche tanti dottori sarebbero da mandare in miniera!
Non capisco dove vuoi arrivare…:confused:

Era una considerazione di carattere generale, una parentesi, non riferita direttamente a quello che dicevi tu (infatti ho scritto chiaramente “discorso a margine”) e scaturita dall’uso in questo topic del termine “intellettuale”… era più che altro una considerazione su una categoria sociale a cui spesso e volentieri si attribuiscono pesi e meriti che la porrebbero un gradino sopra alle cosiddette persone normali, cosa che appunto mi fa ridere. Ma è semplicemente una mia opinione, e probabilmente pure OT.

Cmq: take it easy. :wink:

Yulai, scusami ma non sai nulla di me, della mia storia. Potrei dirti di tutte le volte che sono sceso in piazza, avendo militato per anni in un movimento politico e di tutte le battaglie che ho fatto e faccio (le notti e i fine settimana che ci ho speso…). Che ne sai tu? in questo mondo di gente che parla e basta ce n’è troppa, dammi retta. Con gli anni ti rendi conto che contano i fatti… Io per anni ho tentato ( e tento ancora, naturalmente, perché non è come dici tu, non sono rinunciatario e non mi sono arreso) all’interno del sistema (il comune) di portare le mie idee nel campo dell’urbanistica e dell’edilizia, che è la mia materia…agli inizi pensi di arrivare nelle vesti dell’innovatore, ti senti investito di uno spirito riformista (ed è giusto che sia così), poi con gli anni e l’esperienza ti rendi conto che le idee per essere messe in pratica necessitano di forza, coraggio, capacità tecniche e politiche…mediazione…riflessione…
Credimi Yulai, non sono né pessimista né negativo, semplicemente dico che le favole non esistono. Proporre Dario Fo a sindaco di Milano sicuramente rende in termini di “immagine”…ma la sostanza? poi, scusa, quanti anni ha? largo ai giovani idealisti, no???

Non ho detto che il sistema non si può cambiare, ho solo detto che Dario Fo per me non è la risposta giusta ai problemi di Milano, meglio, molto meglio una Moratti a questo punto. Il centro sinistra ha proposto infatti un uomo pratico e di mestiere come Ferrante…mica ha appoggiato Dario Fo.
Yulai, scusa, ma davvero secondo te Fo rappresenta una cultura ideale super-partes?? azzo, questa poi! non c’è nessuno più a sinistra di lui, dai…
riguardati la sua storia, poi ne riparliamo.

Da par mio ho usato il termine “intellettuale” per definire quella categoria di persone che si occupano di cultura allo stato “teorico”, che non si sporcano le mani col quotidiano…non certo per porli un gradino sopra agli altri, insomma…capisco che è una mostruosa semplificazione, molto inchiostro è stato scritto sulla definizione dell’intellettuale, ma siamo su un forum :slight_smile:

100 minuti di applausi.

Per quanto riguarda la disquisizione sul termine “intellettuale”: non volevo criticarne l’uso che si è fatto qui, quello è stato solo uno spunto, quanto ironizzare sul costume diffuso di considerarli una categoria di livello enormemente superiore, cosa che molto spesso (99%?) non corrisponde assolutamente al vero. Evidentemente negli ultimi tempi ho una scrittura troppo ermetica, chiedo venia. :wink: :slogun:

il mio voto lo prenderebbe:)

Grazie :grattarol Sono d’accordo con te, avevo ben compreso quanto intendevi dire, ho voluto solamente fare una precisazione “chiarificatrice” :wink:

Direi che dopo due mandati di Albertini, sarei disposto a votare anche Ric e Gian se si presentassero in coppia…e comunque spero che non superi lui le primarie per il semplice motivo che purtroppo sono in molti anche a sinistra a pensarla come alcuni che hanno espresso la loro opinione e che non hanno i coglioni per sperare veramente in un cambiamento e quindi ridaremmo la Città in mano ad un escremento di vacca come la Moratti. Viva il questurino Ferrante allora e tutti a rioccuparsi del proprio orticello…

Enzo!*