Mi è piaciuto Benedizione mortale, uno slasher dal tocco soprannaturale ambientato in una località rurale di osservanti religiosi tipo Amish. Bella fotografia e bella colonna sonora, il twist finale ricorda Sleep away camp… Craven gira bene e più diligentemente del solito, ma due sequenze lasciano il segno: il serpente nella vasca (scena ripresa in Nightmare) e l’incubo (il suo marchio di fabbrica), in cui Sharon Stone inghiotte un ragno vivo… in realtà finto, come spiega Craven nel commentary. Un aneddoto curioso del regista è che mentre giravano a Dallas, arrivò la notizia dell’uccisione di John Lennon. La crew applaudì, mentre Craven lasciò lo studio per mezz’ora, sconvolto… Di Ernest Borgnine, racconta che doveva girare una scena su una carrozza trasportata da un cavallo. La carrozza era stata recuperata da un museo, il cavallo era del posto ma non aveva mai trainato. Borgnine chiese a Craven se il cavallo era sicuro, e Craven rispose affermativamente, ma mentre giravano la scena, il cavallo s’imbizzarrì e fece rovesciare la carrozza… Borgnine dovette stare in ospedale per alcuni giorni, ma quando tornò sul set continuò a lavorare normalmente, senza lamentarsi. Per quanto riguarda il jump scare finale, gli fu imposto dalla produzione.
Un po’ quello che capitò anche col finale di Nightmare, imposto dai produttori (a lui non piaceva l’idea).