Finalmente arriverà anche da noi il celebre manga di Takeshi Obata (autore anche di Hikaru No Go):
Light Yagami è un geniale quanto cinico liceale diciassettenne. La vita lo tedia e il mondo, con la sua ingiustizia, lo disgusta profondamente. Ryuk è un dio della morte, che come tutti i suoi “colleghi” conduce da tempo immemorabile un’esistenza vuota e minata dalla noia. In cerca di distrazioni, Ryuk decide di abbandonare nel mondo degli uomini il suo Quaderno Della Morte, all’apparenza un semplice block notes, ma dotato di un tremendo potere, perché scrivere il nome di una persona sul Quaderno significa decretarne la morte. Dopo aver per caso trovato il Quaderno Della Morte, e averne compreso le potenzialità, Light decide di servirsene per cambiare il mondo, mentre Ryuk lo osserva divertito.
In uscita: 19 ottobre per Planet Manga
Prezzo: 4 euro
Pagine: 208 in B/N
Serie completa: 12 numeri (in Giappone è già conclusa)
Preso il primo numero. Non ho ancora avuto modo di leggerlo ma l’ho sfogliato velocemente e devo dire che, come al solito, la Panini riesce a combinarne una delle sue. In questo numero si farlo largo uso delle pecette, un espediente tecnico consistente in quei riquadri bianchi che stanno attorno ai pensieri ‘fuori campo’ dei personaggi. Spero che nei prossimi numeri se ne accorgano e rimedino.
Inoltre il manga uscirà con cadenza bimensile (se va bene), nonostante in Giappone sia già concluso. Questo ovviamente per mantenere il prezzo più alto.
Vabbé, non lamentiamoci, è già tanto che sia arrivato tradotto
Non penso sia per questo… ci sono tanti altri manga mensili che hanno le medesime dimensioni e lo stesso prezzo, e poi non vedo perché un bimestrale dovrebbe costare di più a parità di numero di pagine.
Penso piuttosto che la periodicità sia dovuta al fatto che DN è un titolo un po’ difficile, pur se ben conosciuto in patria, e che alla Panini non abbiano voluto rischiare troppo prima di avere in mano i primi riscontri di vendita. Per cambiare periodicità c’è sempre tempo, e con un mercato sovraffollato come quello dei manga i piedi di piombo sono assolutamente necessari, soprattutto con generi al di fuori della moda del momento.
Detto questo, io DN lo sto leggendo tramite scanlations americane, e posso confermare che si tratta di un titolo molto interessante che merita tutte le belle recensioni che ho trovato in rete. Non fatevi ingannare dalla copertina e scordatevi battaglie all’ultimo sangue tipo Yu-Yu Hakusho tra uomini e demoni, questo è un manga basato unicamente sul cervello dei protagonisti ed è un po’ come una grande partita a scacchi in salsa thriller. Ogni tanto i ragionamenti sono un po’ arzigogolati, ma si fanno seguire e comunque rendono affascinante la narrazione. Per gli amanti dei gialli, l’acquisto è quasi un must.
Io sto leggendo le scan in inglese -anche se comunque hopreso il primo volume italico- e sto guardando anche il relativo anime [che consiglio vivamente].
Devo dire che non riesco a smettere di leggerlo, mi prende troppo…davvero notevole, sì.
E’ effettivamente molto intrigante e coinvolgente quantomeno
sino alla fine del primo arco narrativopoi a mio avviso diventa un po’ ripetitivo e zoppicante, sino al finale che non mi è piaciuto poi tanto. Diciamo che se fosse durato 6-7 volumi al posto di 12 sarebbe stato quasi un capolavoro.
Ma che è, il film? Porca troia non lo sapevo!!! Quello che fa light non c’entra un cazzo ma ryuk è semplicemente spettacolare!!! Oh, è uguale!! M’è piaciuto quando passa attraverso la finestra e poi c’è lo stacco con loro che passeggiano sul ponte!! Ryuk è fatto benissimo!!!
Sto seguendo anch’io l’anime su mtv. La colonna sonora è fantastica! Anche il manga mi piace un sacco, sono arrivato al numero 6 della ristampa gold e si è fermato in un punto bestiale!!! Sto sulle spine da quando l’ho finito di leggere!!! Devo vedè come continua!!!
L’ho scoperto ed iniziato a leggere solo di recente (sono arrivato al 4° albo su 12 in totale) e devo dire che è veramente un manga strepitoso. Raramente mi son fatto rapire in questa maniera da un fumetto, la storia ha dei passaggi che inizialmente sembrano assurdi, ma che poi si incastrano alla perfezione. Anzi, a volte sono talmente complessi che bisogna rileggere più volte lo stesso passaggio per venirne a capo.
A tal proposito è curioso il fatto che in molti pensino che l’autore, Tsugumi Ōba, in realtà non esista e sotto questo nome si celi qualche altro autore manga ben più esperto (perché effettivamente Death Note, per essere un’opera prima, è veramente un qualcosa di incredibile). Se poi magari qualcuno di voi ne sa qualcosa in più e vuole smontare questa leggenda metropolitana me lo faccia pure sapere, che la cosa mi incuriosisce molto
Vediamo se, come diceva Slogun, il mio entusiasmo scemerà col passare degli albi.
P.s.: Favolosi soprattutto i personaggi di Ryuk ed L.
Sono arrivato ai 2/3 della storia, ovvero al 9° Tankobon. C’è da dire che purtroppo dal momento in cui L fa rinchiudere Kira e Misa il manga inizia a perdere molto, salvo poi riprendersi quando Kira rientra in possesso del libro (bello come avesse calcolato tutto) ed L muore, per poi tornare ad essere non esattamente il top nel giro di qualche capitolo.
L’entrata in gioco di M ed N al momento mi sta lasciando parecchio indifferente (anzi, a volte trovo qualche passaggio perfino fastidioso) e sono ormai certo che non si potrà mai tornare ai livelli eccelsi dei primi albi. Resta comunque un ottimo lavoro, peccato però per questa parabola discendente…
Stai avendo le stesse impressioni che ho avuto io… per carità, non fa affatto schifo, ma per me il confronto con la prima metà è impietoso.
Non sono mai riuscito a capire se fosse tutto pianificato così dall’inizio, o se ci si trova di fronte a un altro evidente caso tipo Video Girl Ai - cioè con il manga che nelle idee dell’autore sarebbe dovuto finire molto prima, ma per via del grande successo è stato portato avanti ancora, con idee molto più stiracchiate e meno ispirate rispetto all’inizio.
Mai fatto così tanta fatica a finire un manga, e ho fatto lo sforzo di finirlo e non lasciarlo lì solo perchè non è lunghissimo.
Preso, letto e rivenduto nel giro di un mese.
Bella l’idea indubbiamente, ben disegnato, all’inizio si legge pure con entusiasmo perchè la carne al fuoco è molta…ma ci mette poco a rivelarsi per quello che è veramente: un mattone pesantissimo, un perenne spiegone che toglie qualsiasi emozione che i numerosi colpi di scena dovrebbero dare. Personaggi totalmente piatti e privi di qualsiasi evoluzione, storia che va avanti a botte di tavole che definire didascaliche è un eufemismo. Impresa titanica arrivare alla fine.