visto nel blu-ray Vinegar Syndrome
divertente trashata scritta veramente da cani ma che strappa molte risate se vista con lo spirito giusto
le scene assurde in effetti non si contano, i dialoghi fanno pietà e gli attori non sono da meno, comunque una visione la merita
Uno di quei film a cui sto dietro da una vita. Nemmeno in vhs sono mai riuscito a recuperarlo. Il trailer, visto su YT qualche anno fa, mi aveva colpito. In negativo E positivo: una di quelle robe che dà sensazioni contrastanti e ambivalenti. Già vedere Law buonanima con chioma cotonata e mechata, ti segna. Ci sarebbe poi Gordon Mitchell, e ho detto tutto. Però spendere soldi, per il pur pregevole br yankee, è un passo che stento a compiere. Il dubbio, è amletico…
P.S. Il regista? L’ho sempre soprannominato GORGONZELLI, mi usciva spontaneo…
l’edizione merita assolutamente, c’è anche una bella intervista a Corrado Colombo (affettuoso ricordo di Bergonzelli), a Brigitte Christensen e a Marco Di Stefano (coniugi anche nella vita reale)
uno dei pochi bergonzelli che sono riuscito a coprire. l’incipit con epigrafe vocale (" *fitto attorno a me l’arcano inquieta la pupilla esplora e tra veli opachi futuri frammenti intravvede, nascosti ma da sempre presenti) è qualcosa di C L A M O R O S O, ma roba davvero che polselli puppalaforte!
mitchell di scena in scena sembra un frank drebin andato a male sommato alle auliche supercazzole di law son roba per la quale persino il più ebbro e sregolato zulawski ritroverebbe pudore e contegno. queste ultime e l’incuria registica verso gli attori sono varco di trionfo per le più insopprimibili risate. la derapata verso la parte marcia e malata è un breve intervallo, ficcante ma non abbastanza da impedire alle risate di riprendere il sopravvento subito dopo, giù fino ai titoli di coda, soffocati dai grugniti.
impagabile anche impagabile la risposta da cartomante imbriaca data a un apprensivo mitchell circa il sopraggiungere della polizia: "mah…scorgo vaghe, indistinte visioni… "!
Ma allora è anche meglio,o peggio, di quanto avessi pensato in tutti questi anni!! Dialoghi, più che da horror truce, da “L’aereo più pazzo del mondo”, demenzialità anzi demenza di livello perfino sublime. Mannaggia, rischio davvero di metter mano al portafoglio,e fare la pazzia…
Con questo film il Bergonzelli confessò di aver voluto celebrare con qualche anno d’anticipo il centenario della morte di Van Gogh. Il protagonista infatti in una celeberrima scena con l’orecchio mozzato dice “Guardami sono Van Gogh”
Avviso ai gentili utenti: sul sito della Vinegar, il br in questione è disponibile scontato. 30 dollari, il prezzo attuale. Oltre MILLE copie ancora disponibili. Ne avevano stampate almeno 5000. Per la serie “non siamo solo noi poveri forumisti italiani, a comprare certa roba”. Detto tutto…