Delitto d'amore (Luigi Comencini, 1974)

Regìa di Luigi Comencini (1974)
Con Giuliano Gemma, Stefania Sandrelli, Brizio Montinaro, Renato Scarpa, Cesira Abbiati, Rina Franchetti, Emilio Bonucci, Antonio Iodice, Pippo Starnazza, Walter Valdi

Qualcuno ha preso il dvd rarovideo uscito quest’estate? Qualità?

Il dvd continua ad essere rimandato, intanto ho recuperato il film per altre vie; personalmente l’ho trovato molto bello: ambientazione, dialoghi, anche i due protagonisti… funziona più o meno tutto, comprese le belle musiche di Carlo Rustichelli.

Quindi il dvd non è uscito? Cmq del film un tempo si trovava in vendita in versione Divx targata Minerva che recuperai nei cestoni di qualche ipermercato a cifra ridottissima

No, ad oggi il dvd non è ancora uscito.
La versione che ho recuperato credo provenga da quel Divx, anche se non posso esserne certo. Qualità così così, audio a tratti disturbato… insomma si è visto di meglio.

Il dvd è uscito. Qualità buona, durata 1h36m54s più una breve videointervista al critico Adriano Aprà (11’).

Il problema (perché se un dvd Rarovideo non ha almeno una magagna, allora non è Rarovideo) è che hanno montato la sequenza iniziale alla cazzo di cane: c’è prima il titolo sul colpo di pistola, poi parte la sequenza dei titoli di testa veri e propri ed infine si torna indietro a quando Gemma si appresta a sparare, mentre lo sparo lo abbiamo già sentito in realtà. Una bella stronzata, vabbè.

Io l’ho appena visto per la prima volta e m’è piaciuto molto… una storia che non pensavo fosse poi cosi’ drammatica, insomma anche se l’audio non era dei migliori, però lo consiglio a tutti… una pellicola da recuperare e che, non sapevo neppure esistesse fino alla morte di Giuliano Gemma quando ho deciso di recuperare molti suoi film per me sconosciuti! :oops:

//youtu.be/ZJXzhqRGF0Y

bella storia d’amore con la Sandrelli al suo meglio ed un’ambientazione veramente favolosa
i temi dei meridionali immigrati e del degrado del lavoro in fabbrica sono un po’ risaputi ma nel complesso il film scorre molto piacevolmente

vedibile su RaiPlay in buona qualità, consigliato per chi non lo conoscesse

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Cambiata parecchio la stazione Bovisa…

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Grazie per la segnalazione @robby

A dispetto del titolo sciapo e banale, che certo non invoglia alla visione, il film è davvero bello ed intenso, con diversi momenti toccanti.

La scelta di raccontare la realtà dei più umili fa in modo che la pellicola sia anche una testimonianza dei certi aspetti degli anni '70 che di solito si tendeva a non mostrare al cinema, diventando quindi una preziosa fonte di documentazione (pensiamo ad esempio all’inquinamento selvaggio del corso d’acqua, ai diversi tipi di soluzioni abitative a disposizione della classe proletaria, etc.)

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Mannaggia il film mi ha messo una tristezza infinita, avevo una serie di cose da fare ed invece ora non riesco a trovare lo stimolo per attivarmi.

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