Di Pietro (non Carmen)

Forse non hai capito tu quello che pensi. Da un punto di vista dici che e` uno con le palle, dall’altro:

Qui una sua interessante “Immobiliare Story” .

Tutti uguali.

Ed e` proprio su questo che era il mio intervento. No, non sono tutti uguali.

Cose che non ha fatto? Mah. Le intercettazioni telefoniche dei suoi colloqui col pluri-inquisito De Benedetti le ricordo, ed erano roba che scottava. Come il suo coinvolgimento nello scandalo di affittopoli e le recenti beghe giudiziarie in cui è incorso il figlio… sul fatto che certi vermi del parlamento non abbiano il diritto di rinfacciargli nulla concordo, ma a ben vedere lo si sarebbe potuto dire perfino dei detrattori del Cinghialone. Che poi il discorso “tanto son tutti uguali” sia inutile e in alcuni casi controproducente è altra cosa su cui mi trovi d’accordo. Se il meglio che l’opposizione sa regalarci è il Tonino, mi sa che dobbiamo accontentarci. Fermo restando che anche l’eccessivo giacobinismo di certe sue posizioni giova poco alla causa della giustizia.

Tempo perso Almayer, lascia stare…buona domenica.

Di Di Pietro odio le sue cazzo di metafore con le quali puntualmente si imbroda da solo…
Cazzarola se fai un paragone e/o una metafora, la fai per farti capire meglio, non per rendere tutto più confuso e renderti ridicolo!

E’ un ignorantone, come sia diventato magistrato resta un mistero (o forse no, visati i metodi mafffiusi con cui si vincono quei concorsi lì). Credo che alla gente piaccia anche per questo: è controcorrente, di umili origini, giacobino quanto basta. Un Masaniello d’occasione, per così dire.