Diamante Lobo

Diamante Lobo
(God’s gun-1976)

di Frank Kramer (Gianfranco Parolini)
con Jack Palance, Lee Van Cleef, Leif Garrett, Sybil Danning

Un tardo western, l’ultimo di Parolini: coproduzione italo-israeliana (con Golam-Globus della Cannon). Se ne parla come un disastro totale (anche per contrasti tra la troupe e i produttori) ma secondo me e’ un western discreto e spesso anche divertente (grazie all’abilita’ di Parolini, un vero maestro).

C’e’ qualcuno che l’ha visto? Opinioni in merito?

In VHS per la Technofilm e la Mondadori Video.

E’ uscito in DVD quasi ovunque (tantissime edizioni negli USA dove il film e’ di pubblico dominio), ma in Italia?

Lo vidi e lo registrai una ventina di anni fa…ricordo solo che il master era davvero scadente e che il film era girato male…

L’ho visto alcuni sabati fa su Tele 1 (una tv campana passata sul digitale)…

brutto, davvero brutto…

anche se l’idea del doppio Lee Van Cleef poteva essere buona e Jack Palance funziona come al solito alla grande nel ruolo da cattivo, questo western è secondo me tra i peggiori spaghetti; girato comunque con davvero pochissimi soldi, come ci dice Giusti sul suo dizionario, la trupe principale fu proprio abbandonata dai produttori nel deserto israeliano dove si girava il film…

niente a che vedere con altri film di Gianfranco Parolini o di Lee Van Cleef

In un’intervista di qualche tempo fa, Parolini raccontava di essere stato abbandonato dalla produzione con nemmeno l’acqua da bere e ricordava di un Lee Van Cleef incazzatissimo che faceva di tutto per abbandonare il set. Il regista risolse con una cinquantina di PP all’attore e il resto lo fece fare alla controfigura! :slight_smile:

Gianfranco Parolini è un ottimo regista che sa unire umorismo, azione e a volte anche violenza (ma mai in modo fine a se stesso). Bravo come sceneggiatore e anche come montatore. Però questo film non funziona…tirato per il collo a causa, fra l’altro, dei conflitti in fase di produzione e forse anche per il fatto che Parolini, dato il periodo, cominciava a perdere la sua vena creativa. Parolini diede il meglio di se fra il '68 e il '71 con i Sabata e Sartana, fantastici, di culto. Però tutto sommato, vale la pena di vedere quest’ultimo western Paroliniano. Girato in Israele, prodotto da Golan e Globus che poi si dedicheranno a Chuck Norris.

Tardo western,l’ultimo del competente Gianfranco Parolini in arte Frank Kramer che gira in Israele per una produzione locale guardando ad un mercato americano.Non mancano accenni autoriali(la storia che si apre e si chiude con un teatro di burattini,il flashback),cenni truculenti e spunti soprannaturali soprattutto nella parte finale.Come protagonisti un Lee Van Cleef(con la voce di Renato Turi al doppiaggio)in un doppio ruolo e dal look tamarro e un Jack Palance spietatissimo in gran forma;gli altri nulla di che,inclusi uno sprecatissimo Richard Boone(doppiato da Mario Maranzana),la bella Sybil Danning e il piccolo Leif Garrett.La sfangano le location e la colonna sonora di Romitelli.A me personalmente così brutto non è sembrato anche se Diamante Lobo non è certo un nome da pistolero(la prima volta che sentì di questo film pensavo non fosse un western)