Diego 100%, 1985

Imbarazzante oltre ogni limite. Abatantuono straparla e dimostra che senza un buon copione non era neanche un buon comico (i testi sono suoi e di un altro che ora non ricordo). Produzione poverissima. Era in un momento drammatico della sua carriera. Dopo aver creato problemi soprattutto sul set di Attila, flagello di Dio (il più delle volte arrivava in ritardo) che, per di più, si rivelò un fiasco e dopo Il ras del quartiere, anch’esso un solenne flop, s’era fatto terra bruciata intorno e non lo chiamava più nessuno (nel 1984 di suo non uscì nulla). Non so come potesse pensare di ‘risorgere’ artisticamente’ con questa serie (uscì anche il 45 giri della sigla), ma se non fosse stato per Pupi Avati… Io ho provato a vedere il primo e dopo ventitre minuti sui quaranta di durata ho smesso. C’è Tognella e neanche lo fanno parlare. Staffelli già dimostra tutta la sua inutilità. I due attori che fanno i baristi sono bravi ma insopportabili. Ah! Se la ‘regia televisiva’ è accreditata ad una regista televisiva, la ‘regia’ è accreditata allo stesso Abatantuono (il cui nome sui titoli di testa appare per ben cinque volte).
Su YT ci sono tutti e venti gli episodi.

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