l film, secondo alcuni osservatori, ebbe la firma di Giulio Macchi, ma fu in realtà diretto dall’americano Vincent Sherman, a cui nei titoli è accreditata la “supervisione” (Fuoriorario)
Carino, molto attuale la storia dei giornalisti senza scrupoli che si inseriscono brutalmente nella vita delle persone calpestando la loro dignità ecc.ecc.
Gassman nel tipico ruolo negativo pre-Soliti ignoti; l’intreccio per me è un po’ macchinoso. Trasmesso dalla rai a suo tempo.
Se non ricordo male, il film in realtà è stato finito da Matarazzo, che ne ha curato anche la post-produzione.
Riporto testualmente la nota di Bernard Eisenschitz in Raffaello Matarazzo. Materiali (1976).
Sherman ripartì per l’America prima della fine delle riprese e Lombardo chiese a Matarazzo di terminare la lavorazione del film. Matarazzo girò in 4 giorni il finale con Martine Carol e diresse il doppiaggio, lavorando, in questa occasione, con Gassman.
Non è indicata la fonte da cui provengono le informazioni, ma Eisenschitz è stato l’unico critico a intervistare a più riprese Matarazzo, quindi è probabile che sia stato il regista stesso a raccontarglielo.
Nel frattempo il film ha avuto ben due edizioni in dvd: una francese (titolo Scandale à Milan) con audio solo franzoso; e da poco anche una italiana uscita per la 01.