Misconosciuto titolo in co-produzione italo-rumena che passerà per la prima volta in televisione la notte tra il 10 e l’11 marzo su Rete 4. Nel cast ci sono Woody Strode, Tony Kendall, Paola Senatore, Wiliam Berger e Gordon Mitchell.
Interessante cooproduzione italo-rumena, da non perdere!
Una coproduzione italo-rumena del 1977 non può che essere un capolavoro, infatti io e @Frank_n_Furter abbiamo subito rizzato le antenne
Interessante il titolo e l’annesso poster originale: “Cuibul Salamandrelor” ossia “Il nido della Salamandra” che non sarebbe neanche stato male!
Quello tedesco me lo immagino dalla germania dell’est:
Il poster polacco sempre OVER:
Mi straQuoto riguardo il poster DDR, a seguito di una rapida ricerchina, scopro essere una hit del palinsesto dell’epoca:
http://www.fernsehenderddr.de/index.php?script=dokumentationsblatt-detail&id1=30625
Quello tedesco è il top!!!
Fantastico, al posto di Tony Kendall hanno scritto Tony Randall!!
Promemoria per mercoledì notte…
Qualcuno lo registra? Purtroppo attualmente non sono in grado di registrare dalla tv, la mia sola speranza è che lo mettano su mediasetplay. Nel dubbio se qualcuno lo registra e non viene messo online da mediaset poi si scambia
Ciao Frank, premettendo che sono ignorante come le capre in questi discorsi, io lo registrerò utilizzando il decoder sky q come faccio con tutti i film che vedo. Non saprei però se esiste un modo per scaricarlo da lì…
Eh penso che servirebbe una scheda di acquisizione per acquisirlo col computer o un dvd recorder. Se non ne sei munito non preoccuparti, non muoio mica se non lo vedo! Magari poi c’è qualcun che ha già tutta l’attrezzatura che serve… Grazie lo stesso per la proposta!
Se mi ricordo lo registro io con il digitale terrestre recorder.
Disponibile su Mediasetplay
https://www.mediasetplay.mediaset.it/movie/dimensionegiganti/dimensione-giganti_F003328601000101
Bombaaaaaaaaaa!
master molto buono, visione consigliata prima che lo rimuovano da MediasetPlay
purtroppo il suo punto di forza, cioè la particolarità della storia e l’ambientazione fra i pozzi petroliferi, è anche il suo limite perchè non c’è alla base una sceneggiatura che movimenti l’azione e tutto fila un po’ scontato e ripetitivo