Dimensione violenza (Mario Morra, 1983)

Scusami, intendevo chiederti se era la versione italiana. Sul dettaglio delle voci fuori campo di quella scena ti posso dare ragione, ma per me questo film, che uscì (VM18) quando ancora non avevo la maggiore età (e per giunta sembravo anche più giovane) ha sempre rappresentato qualcosa di particolare. Ne acquistai la colonna sonora (parliamo degli anni '80), ascoltandola di continuo e fantasticando sulle immagini che avrebbe dovuto accompagnare. C’è un brano di solo pianoforte che ancora oggi reputo straordinario (autore Daniele Patucchi), mi pare “Sculture sulla sabbia”, relativo alla scena finale (per inciso, una sequenza di una liricità straordinaria); ascoltarlo mi mette tuttora la pelle d’oca. Poi vabbè, di stronzate e ripescaggi ce ne sono, come in buona parte dei “mondo”: alcune scene arrivanano di sana pianta dai film della coppia Climati/Morra.
Ciao,
Pitt