Chi ricorda questo filmetto messo su a quattro mani da Mario Gariazzo e Leopodo Savona?E’ uno dei non molti interpretati dallo yankee Wayde Preston(nel suo paese era il protagonista della serie tv “Colt 45”)qui nel ruolo di Texas(nella versione tedesca è diventato,guarda caso, Django),un ranger abile non solo con il revolver ma anche nei travestimenti(lo vediamo camuffarsi da reduce sudista invalido,da frate e da medico)impegnato ad indagare su una misteriosa rapina che ha costato la vita ad un innocente e di cui sono responsabili il fuorilegge meticcio Jerome(Josè Torres) e l’intoccabile signorotto Charlie Clayton(Joe De Santis,visto anche nei “Professionisti” di Richard Brooks).Dalla parte del nostro ci sono la bella Gladys (Loredana Cappelletti in arte Loredana Nusciak),figlia di Clayton e il buon sceriffo Brennan (Giuseppe Addobbati).Completano il cast l’ex divo del peplum Dan Vadis(il corrotto vicesceriffo Jason)e un Livio Lorenzon a fine carriera(il bandito messicano Ramon Ramirez).Scritto dai due registi,un modesto ma nell’insieme dignitoso western con tocchi gialli e qualche trovata penalizzato dal solito basso budget e da traversie di lavorazione.Nato come “Per 30 dollari al mese” fu iniziato nel 1966 da Leo Colman(Leopoldo Savona)e John Walker( Bitto Albertini) per conto della Arborea Film(di Cagliari) con un titolo ancora diverso:“L’uomo dai dadi d’oro”.Poco tempo dopo la casa produttrice fallì.Nel 1969 l’Ambrosiana Cinematografica(di Milano)pretese che “Dio perdoni la mia pistola”(il titolo era quello definitivo)fosse completato al più presto e affianco a Savona Mario Gariazzo.Solo che Wayde Preston era tornato negli Usa per un mancato pagamento e i due registi lo sostituirono con vecchie immagini dell’attore adattate all’occorenza.Al botteghino fu un flop.Oggi può essere recuperato.Fotografia di Stelvio Massi,musiche di Vasco Mancuso con canzone per i titoli di testa(“the unforgettable gun”)scritta da Giuseppe Cassia e cantata(stando al ricordo di Vassili Kojucharov) da Lally Stott.
Doppiaggio:
Wayde Preston: Michele Kalamera
Joe De Santis: Emilio Cigoli
Dan Vadis: Giancarlo Maestri
Josè Torres: Rino Bolognesi
Livio Lorenzon: Leonardo Severini
Questo mette a dura prova anche i più appassionati del genere. Noioso è dire poco e poi la completa inespressività di Preston fa il resto. Per chi volesse farsi del male, eccolo:
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