Disco Dancer (Babbar Subhash, 1982)

FILM COMPLETO (eng sub):

Grande classicone della cinematografia hindi, un lacrima movie spettacolare in grado di competere con le più struggenti sceneggiate napoletane, con l’aggiunta dell’atmosfera e delle sonorità disco orientaleggianti che gli danno quel non so che di irresistibile.

La storia di Jimmy, un ragazzino con la musica nel sangue e nel cuore, che dopo avere superato un’infanzia difficile riesce grazie all’amore materno, alla sua passione ed al suo talento a sfondare nel mondo della disco music.
Ma Mumbai è piena di invidiosi, ricchi, potenti e senza scrupoli, che non avranno nessuna remora nel cercare di affossare l’astro nascente Jimmy, anche a costo di ingaggiare dei sicari che nel tentativo di farlo fuori uccideranno inavvertitamente la madre, che lui venera come una dea.

Dopo un iniziale momento di spaesamento, in cui Jimmy perderà la voglia di vivere, la musica lo spingerà a rimettersi in gioco, a lottare e a trovare la forza e le motivazioni per ottenere la sua catartica vendetta.

Spettacolari le atmosfere piene di luci, di colori, di strobo, poveristiche per gli standard europei ma ricchissime per la Bollywood dell’epoca. Siamo nei primi anni '80 ma pare di essere in pieni anni ‘70, l’India era probabilmente un po’ in ritardo sulle mode dell’occidente.
Musiche e canzoni che mischiano i ritmi della disco con sonorità più tipicamente orientali, creando un connubio irresistibile ad opera del veterano compositore Bappi Lahiri (più di 500 colonne sonore all’attivo), che purtroppo è da qualche mese passato a miglior vita. Le coreografie ed i costumi che all’occhio occidentale risultano “pacchiani” fanno il resto, e sommandosi ad una recitazione spesso teatrale e sopra le righe rendono questo film memorabile.

Linko due delle canzoni più divertenti:

Una sorta di cover/rivisitazione in salsa hindi di Video killed the radio stars:

E la canzone di punta del film, I am a disco dancer:

Per farsi un’idea di quanto il film sia famoso in patria basta dare un’occhiata a quanti milioni di visualizzazioni abbiano questi video su Youtube.

Canzoni tanto celebri da generare ancora oggi cover di enorme successo:

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Uno spezzone di Jimmi Jimmi Aaja Aaja Aaja Aaja Re Mere venne intercettato dal “parabolone” di Mai dire TV (non so se prima o seconda stagione).

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In effetti ai nostri occhi (ed orecchie) è una canzone particolarmente trash, con Jimmy in stato catatonico sul palco sbarluccicante e la sua donna che cerca di fare di tutto per farlo riprendere (cantando con un effetto eco particolarmente “stonato” e straniante).

La canzone Jimmi Jimmi Aaja Aaja è uno dei miei tormentoni da anni: a lavoro avevo fracassato gli zebedei a tutti con quel video :smiley:

E comunque la trama del film è un vero delirio: mi ricorda in qualche modo una leggenda che circolava quando s’era ragazzini che diceva che Bon Scott degli AC/DC era morto sul palco a causa di una scarica elettrica dal microfono. Ma qui si va ben oltre. Traumi, amori, vendette, disco dance tamarrissima con chitarristi che non si capisce se son discotecari o pseudo rockers… Indianata allo stato puro. Don Lurio avrà sicuramente apprezzato

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Comunque Jimmy Jimmy Aaja Aaja e’ 10 spanne superiore all’originale francese, niente da dire

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Ma perché lui non si muoveva?

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Non ricordo più con esattezza, qualcosa legato ad un trauma, forse gli avevano ucciso la mamma.

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Esatto

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Allora gli attori neanche cantano con la loro voce. Vabbè che basta vedere la sequenza iniziale in cui il padre ‘polistrumentista’ in realtà non sa neanche come mettere le mani sugli strumenti. Però il tema dei titoli di testa è travolgente con quel giro di synth che non te lo levi più dalla testa!

p.s.: Curioso leggere che il film è stato scritto dal ‘dottor’ Tal de’ Tali e co-prodotto dalla ‘signorina’ Tizia. Roba da cinema muto.

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