Disco Delirio (Oscar Righini, 1979)

Capito… Devo frugare tra i miei LP per tirare fuori il disco di American Fever.
Foto nel post relativo ad American Fever

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Ho contattato Bramante su FB che è stato così gentile da rispondermi e mi ha scritto che, si, dopo venne a sapere di una versione ‘più o meno spinta’ (testuale), ma che a nessuno di loro venne mai chiesto di fare scene del genere che comunque avrebbe rifiutato (e se mai lo avesse saputo prima avrebbe rifiutato il film). Molto probabilmente ci furono degli inserti. Su Italia Taglia si giustifica il vm14 per il turpiloquio, ma non si fa riferimento a scene di sesso.

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Chiosando un attento recensore, si disse che per avere un’esatta contezza del film bisognerebbe eliminare la prima parola dal titolo e lasciare solo la seconda…

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Lui notò che dietro la mdp ci si alternavano circa tre persone. Gli feci notare che uno poteva essere il direttore della fotografia il che non è assolutamente strano visto che ci sono registi famosissimi che si ‘limitano’ alla disposizione degli attori e al loro movimento oltre a come dare le battute. Un esempio per tutti è Woody Allen. Il terzo poteva essere l’assistente. Tuttavia pur non dando giudizi tecnici una volta rivistosi in sala si rese conto della staticità delle riprese rispetto alla macchina da presa mobilissima di John Badham. Lo fece ridere sentirsi con la voce di un altro ma ammise che avendo un forte accento lombardo non era il caso di farlo recitare con la sua voce. Anzi aggiunse di non aver recitato ma di aver fatto se stesso.

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