Distant voices, still lives / Voci lontane... sempre presenti [T. Davies, 1988]

http://www.imdb.com/title/tt0095037/

La precedente trilogia a conti fatti raccogli i primi tre corti, questo titolo del 1988 è quindi il primo lungometraggio di Terence Davies.
Come nella precedente trilogia c’è una forte componente autobiografica, così come è molto forte l’utilizzo narrativo dei ricordi che porta la sceneggiatura a non essere lineare senza comunque risultare pesante, confusa. Il matrimonio di uno dei tre fratelli è l’occasione per rinvangare i ricordi legati alla famiglia ed alla figura del padre che è morto anni prima. Lo squilibrio emotivo della mancanza malinconica della figura paterna viene presto smorzata da ricordi amari, catastrofici sotto l’impianto narrativo di anni difficili, quelli del dopoguerra e della ricrescita economica. Ogni componente pensa a qualche storia, evento fino a formare un’ossatura composta da una vita spesso disastrata e ricca di elementi violenti. L’utilizzo eccessivo delle canzoni vuole essere un punto di rottura, uno smorzare la tensione ma il dramma di una famiglia piena di ferite interne è sempre lì dietro l’angolo che li attende.
Film intenso e doloroso ma anche malinconico, questa ambiguità di sentimenti è il suo punto di forza. Come accennato trovo che le canzoni sono troppo numerose seppur ne riconosco un valore funzionale alla trama.

Visto nel buon DVD import della BFI, non so se è disponibile in italiano.

In teoria i diritti italiani dovrebbe averli presi recentemente la RHV.

Come non detto, uscirà il 31 ottobre per RHV!

https://www.amazon.it/Voci-Lontane-Sempre-Presenti-Dvd/dp/B019JKK1UU/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1474127028&sr=8-1&keywords=voci+lontane