Donadoni nuovo CT della Nazionale

ROMA - Roberto Donadoni è il nuovo commissario tecnico della nazionale. Lo ha nominato il commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, in sostituzione di Marcello Lippi. Donadoni verrà presentato martedì prossimo alle 15 nella sede della federcalcio di via Allegri. (www.ansa.it)

Esordio in amichevole contro la Croazia, primo obiettivo la qualificazione agli Europei 2008!!!

I Migliori in Bocca al Lupo al Roberto Nazionale, anche se la scelta di Lippi non è ancora totalmente chiara.

A me pare chiarissima invece.

Voglio dire, nel premondiale ci sono state richieste di dimissioni, di impiccagione sulla pubblica piazza, di diseredare il figlio, di dfucilare figlio e padre, lo hanno chiamato ladro, lo hanno chiamato allenatore di drogati, lo hanno chiamato colluso con Moggi.

Come si poteva pensare che restasse?

Anzi, è stato pure troppo signore.

Detto ciò, a me Donadoni non ispira molto, nel senso che non ha moltissima esperienza, e gestire la Nazionale -una nazionale campione del mondo- nn sarà facile. Naturalmente spero di essere smentito

Sul “Dona” come CT ho le tue stesse perplessità…da Lecco,poi Vice dell’Atalanta e l’anno dopo al Livorno, e poi Genoa e poi ancora Livorno (con tutto il rispetto) a gestire una nazionale campione del mondo, a soli 42 anni ci vuole davvero una bella dose di palle. Vedremo se sarà all’altezza. Glielo auguro con tutto il cuore.

Dalla sua però ci sono grande esperienza da giocatore in Nazionale e nel Milan, affiatamento col gruppo (li conosce tutti, è ancora abbastanza giovane per ricordarsi che ha giocato contro alcuni) e secondo me, grande lato umano e carismatico. Forse sarebbe stato meglio per l’Under, ma tra lui e Zac(che a mio modesto parere è dai tempi dell’Udinese di qualche anno fa che non sorprende tantissimo) sicuramente meglio Roberto!:slight_smile:

Insomma, riluttanza ce n’è e come ma a pensarci bene è la scelta migliore…chi avreste preferito???

E Poi è uno che può davvero concludere e generare un nuovo ciclo per la nazionale!!!Ci vuole solo continuità!!!

Son sincero, aldilà dell’ipotesi Vialli che per carità diddio, io ci avrei visto meglio Zaccheroni, secondo me poteva far bene e risollevare le proprie sorti; e lo so che non piace a nessuno, ma a me è sempre piaciuto come mister :slight_smile:

Gentile non ne parliamo nemmeno…

Comunque va bene così, Donadoni non avrà molta esperienza però quello che dici è giusto…vedremo.

E se Arrigo Sacchi tornasse in azzurro?
Una voce: Arrigo Sacchi torna in Nazionale. Non in panca (già dato…), ma come coordinatore di tutte le Nazionali: da quella maggiore sino alle giovanili. Se ne sta discutendo in questi giorni, Sacchi dopo l’esperienza (non felicissima) del Real si sta guardando intorno. Non gli spiacerebbe poter dare la sua impronta tecnica al Club Italia: tra l’altro con Donadoni, suoi ex calciatore, è in ottimi rapporti. E stima anche Casiraghi. Se non rose…

Tornerò a tifare contro l’Italia, come ho fatto durante la sua squallida gestione.

Eretico, Arrigo forever!!! Sopratutto per come vi ha cancellato a Napoli… :smiley:

Ocio. Ho visto amicizie finire per molto meno… :smiley:
Ora ve la dico tutta: per me Arrighe non ha inventato un cazzo.
Con Gullit, Van Basten, Baresi, Ancelotti etc. etc. vincevo tutto anch’io.
Ha solo imposto un maniacale pressing (che dopo 3 anni ha spompato irrimediabilmente tutti i milanisti di quel periodo) e un fuorigioco esasperato (che ha finito di funzionare non appena Baresi si è arreso all’anagrafe e ha cominciato a fargli male il braccio che alzava ogni volta per ingannare i segnalinee)… :smiley:
L’unica cosa che ha inventato sono le RIPARTENZE (era così bello dire contropiede) e il fantomatico titolo di VICE CAMPIONI DEL MONDO dopo la finale persa ad Usa 94.
Prima di lui i CT della Nazionale si accontentavano dei buchi lasciati liberi nel campionato e di qualche mercoledì infrasettimanale senza coppe per fare qualche amichevole o le partite di qualificazione a Mondiali ed Europei: con Arrighe arrivarono gli STAGE a Coverciano, frequentissimi e inutili ma che a lui servivano per far assimilare ai giocatori il suo credo. Con quale risultato? La Nazionale di Sacchi ha avuto il peggior gioco che io ricordi e si basava sulle invenzioni di qualche singolo (Baggio), senza le quali ad Usa 94 saremmo andati a casa quasi subito. Ricordo un Beppe Signori capocannoniere in Serie A da 2 anni schierato terzino sinistro, ricordo giocatori a fine carriera convocati solo perchè militavano nel Parma (Minotti e Apolloni) o gente inutile convocata solo perchè giocava nel Milan (Angelo Carbone!), ricordo un ostracismo ingiustificato nei confronti di un campione come Ciro Ferrara (già pilastro azzurro con Vicini) che fu convocato da Arrighe solo dopo essere passato dal Napoli alla Juve (pur di non convocare Ferrara arrivò perfino a convocare Carnasciali che giocava in B con la Fiorentina), per non parlare della giovane promessa Cannavaro che si potè anch’egli vestire d’azzurro italico solo dopo il passaggio dal Napoli al Parma…
La Nazionale di Sacchi è stata la più antipatica e spocchiosa di sempre, una Nazionale che invece di unire gli italiani li allontanava.
E io avrei dovuto tifare per lei?

io tifare contro la mia squadra non potrei mai, proprio perchè è la mia squadra… senò non la sarebbe!

ma per il resto sono d’accordo con john trent e ho sempre odiato sacchi in maniera sperticata, sin da quando con il suo parma del cazzo nel lontano 1987 fallì la promozione in serie A ma finì poi al milan, e l’uomo che gli aveva insegnato come si fa giocare una squadra a pallone battendolo sia all’andata che al ritorno (giovanni galeone) restò a pescara

il massimo del suo peggio per me resta l’eliminazione dall’europeo 96 in germania al girone eliminatorio grazie alle sue teorie dello stracazzo che portarono a farmi fare dei gesti inconsulti tipo votare il televoto del processo di biscardi per farlo buttare fuori

inoltre il pirla si è già dimesso 4 volte perchè gli viene l’ansia a fare l’allenatore ma che cazzo vuole ancora e perchè lo cercano questo non mi spiego

donadoni è una scommessa che a questo punto ci sta, comunque sarà pressochè impossibile non rimpiangere lippi che nella sua permanenza sulla panchina dell’italia ha perso una partita e ha avuto straragione sul tutto il resto

Rispondo a entrambi.

  1. Gullit & co.: all’epoca l’unico sicuro campione era Gullit, Van Basten era considerato il solito attaccante nordico che in Italia avrebbe fatto poco. Poi per la maggior parte di quell’anno Gullit fu infortunato, quindi…

  2. Rijkaard il Berlusca non lo voleva, voleva borghi, fu Sacchi ad imporlo.

  3. Il gioco avrà anche spompato i rossoneri, ma un gioco così non s’era mai visto, indipendentemente dall’avversario di fronte (Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Juventus, Napoli…)

  4. Impose la creazione di un campetto speciale con rete sopra la testa per obbligare la squadra a far passaggi veloci e niente lanci lunghi…

  5. Da Sacchiano convinto sono il primo a dire che per la nazionale ci vuole uno come Lippi o Capello, non certo un Sacchi. Ciononostante qualche sprazzo di grande gioco la sua nazionale l’ha dato. Se poi Zola avesse insaccato il rigore in Inghilterra chissà…

I primi 40 minuti della semifinale Italia-Bulgaria ad Usa 94.
Un po’ pochino, direi.

Lo so, infatti ho messo il punto 5. :slight_smile:

sì ma torniamo sempre al punto di partenza, con i giocatori migliori al mondo sono capaci di vincere tutti quanti o quasi

sacchi a USA 94 si ritrovò baggio, che fu giocatore coi controcazzi, probabilmente nel suo periodo di forma e maturità migliore, che non dico che le partite le vinceva da solo ma poco ci manca

il paragone inglorioso con lippi è che sacchi agli europei 96 aveva una buona squadra, e dopo la prima vittoriosa partita il minchione lasciò in panca quei tre o quattro tra i migliori ‘per farli riposare’ perdendo la partita che poi si è rivelata fatale, dopo una partita cosa stracazzo devi riposare??!

lippi in germania ha nasato di avere quei 4 o 5 giocatori in forma strepitosa, leggasi buffon e cannavaro ai quali un pò alla volta ha aggiunto i vari gattuso, grosso, zambrotta e perrotta, e questi quà ci fossero state altre centotrenta partite le avrebbero giocate tutte e centotrenta, e tutti gli altri in uno stato tra l’appena discreto e il mediocre e allora ha nasato che tanto valeva farli girare, dando una lezione al mondo di cosa significa fare un allenatore in una competizione del genere

se donadoni per i prossimi tornei non avrà una squadra di campioni ma comunque avrà imparato questa lezione si potrà giocare le sua carte

Ecco, perché il fulcro del discorso sarebbe Donadoni, né Sacchi né Lippi, che stanno trasformando la discussione in: “i vecchi CT della Nazionale”. :slight_smile:

Credo di essermi già spiegato, ribadisco per l’ultima volta:

  1. Nessuno puntava sui quei giocatori, il Milan era una squadra di rattoppati con 1 sicuro campione (Gullit, che si ruppe quasi subito) e un attaccante biondo che prometteva di essere l’ennesima pippa (Van Basten). Poi chi altri? Baresi a parte, c’era un portiere che non voleva più nessuno (Galli), un attaccante che pareva finito (Virdis), un giocatore rotto venduto al Milan come sola (Ancelotti). L’estate dell’87 si facevano tutti un sacco di risate su questo Milan. Però, però, il “benzinaio” riusci a superare tutti gli sfottò, anche quelli del Drive In (“leisachiésacchi leisachiésacchi leisachié?”), e pian piano venne fuori una squadra diversa. Chissà se senza di lui sarebbero diventati “i giocatori migliori al mondo”. Qualcuno si ricorda più di Mr. Borghi?

  2. Ho già detto che Sacchi non era (è) allenatore da Nazionale, sono d’accordo che ha fatto un sacco di cappelle. Però se Zola avesse messo dentro quel rigore chissà come sarebbe finita.

sì hai ragione… però su donadoni vuoi o non vuoi non è che ci sia da aggiungere molto, ha fatto una buona impressione nella sua mezza annata a livorno, soprattutto se si va a vedere cosa ha fatto poi il suo successore… se spinelli non lo avesse cacciato con buona probabilità il livorno starebbe per giocarsi i preliminari di champions league

donadoni esperienza ai massimi livelli ovviamente almeno da giocatore ne ha… ma da allenatore deve riconsiderare un pò tutto, io spero ardentemente che si ispiri a chi lo ha appena preceduto e non a sacchi che lo ha allenato :smiley: