Donnie Darko - director's cut [R.Kelly-2004]

http://it.wikipedia.org/wiki/Donnie_Darko

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Avendo recentemente recuperato in edizione Bd la director’s cut del “cult” di Richard Kelly, ho approfittato dell’occasione per una (re)visione (seppur in una nuova edizione) di questo film che ai tempi dell’uscita nei cinema nostrani mi era piaciuto parecchio.

Devo ammettere che, probabilmente per la complessità della trama, prima di mettermi di fronte alla tv del film ricordavo solo il coniglio gigante e l’ottima interpretazione di Jack Gyllenhaal, oltre che la presenza della sorella Maggie in forma smagliante :smiley:

A mente calda non posso che confermare il giudizio espresso un po’ da tutti riguardo la DC: i 20 minuti in più francamente aggiungono poco e, nonostante aiutino a comprendere meglio qualche passaggio, alla fine rendono la pellicola meno snella e scorrevole. Il film ad ogni modo resta bello e originale, anche se a chi non l’avesse mai visto consiglio di recuperarlo nell’originale versione cinematografica.

Alcune notazioni riguardo i formati dvd in edizione italiana. Attualmente in catalogo sono presenti sia la versione theatrical che la director’s cut, tuttavia la prima è disponibile solo in dvd e la seconda solo in bd. Io, oltre a questa DC in Bd, posseggo anche il primo dvd uscito sul mercato italiano dopo il passaggio nelle sale, che ha una copertina differente. Le differenze tra il master del dvd originario upscalato e quello del bluray sono davvero minime: se prendete il bd scordatevi una qualità minimamente HD.
Chi ha curato il riversamento italiano del Bd in un altro forum ha specificato che il master presente nel bd della Mondo è l’originale fornito dalla Fox, assolutamente identico a quello uscito sul mercato americano e che le limitazioni sono dovute alla scarsa qualità e definizione del girato originario, trattandosi di un film low budget.

Francamente resto convinto che se si fosse voluto si sarebbe potuto fare di più. Non dico necessariamente qui in Italia ma proprio da parte della Fox, che evidentemente non aveva intenzione di investire troppo su un restauro del master, sia per quanto riguarda le spuntinature (davvero troppe per una pellicola di solamente 10 anni fa) sia per l’eliminazione di una fastidiosa grana e dei tremolii presenti sullo sfondo nella scena iniziale. Dico questo perché sembra che il Bd uscito in Uk abbia una definizione HD decisamente migliore rispetto a quello nostrano e a quello americano. Peraltro osservando bene la qualità di immagine del trailer presente nel Bd (assieme a numerosissimi extra - 160 min totali - vero e proprio bonus della versione bd), nonostante un montaggio a dir poco forsennato, la definizione delle immagini sembra realmente migliore rispetto a quella del film.

Ultime notazioni: tra gli attori secondari c’è un giovanissimo Seth Rogen, che essendo diventato famoso ora ai tempi non avevo assolutamente notato. Per il resto le citazioni sono moltissime, soprattutto da ET di Spielberg (del resto la Barrymore in Donnie Darko è sia attrice che produttrice), anche a livello di fotografia.

Ottime le musiche anni 80 scelte, che se ascoltate attentamente, nei testi sembrano praticamente quasi realizzate appositamente in fase di sceneggiatura. Peccato solo per la scelta - imho peggiorativa - di sostituire in questa DC il bel pezzo di Echo & The Bunnymen presente nella scena iniziale del film con uno decisamente più brutto degli INXS.

A quanto pare Kelly, dopo il successo “a scoppio ritardato” di Donnie Darko, non si è saputo più ripetere sugli stessi livelli. Il suo secondo film Southland Tales - Così finisce il mondo è stato un flop, ed è uscito da noi solamente in dvd.

Il terzo film invece, The Box, sembrerebbe decisamente più interessante, anche solo perché tratto da un racconto del grande Richard Matheson risalente al 1970 intitolato Button, Button, già trasposto sullo schermo come 20° episodio della serie tv “Ai confini della realtà”, versione anni 80. Qualche forumista ha avuto modo di vederlo?

Basta usare il search:

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?19889-The-Box-(R-Kelly-2009)

Comunque grazie per aver aperto il topic, il film mi piacque moltissimo all’epoca, devo rivedermelo assolutamente. Da brividi la versione di Mad World.

Film ultrasopravvalutato secondo me.
Lo vidi al cinema quando uscì in Francia nel febbraio 2002 e francamente mi sembrò davvero poca cosa. L’impressione poi è stata confermata ampiamente da una seconda visione in dvd anni dopo.
Ancora oggi mi chiedo cos’abbia di così accattivante (specialmente per un pubblico gggiovane e “tormentato”) e perché gli sia nato attorno questo inspiegabile culto.
Ricordo ancora con raccapriccio le decine e decine di pagine dei forum con tentativi deliranti di esegesi riguardo il significato del film. In realtà, secondo me, parlavano del nulla assoluto. Anni dopo ho ritrovato le stesse chiacchiere sul niente quando iniziarono le megapippe monumentali riguardo l’interpretazione di Lost, stessa identica cosa.

Prego… e grazie anche a te alma, andavo di fretta e sinceramente non ricordavo dell’apertura di un apposito thread, forse per via dell’iniziatore del thread l’avevo rimosso :smiley:

Se vuoi rivederlo (magari nella DC) ti consiglio di prenderti l’edizione bluray uscita in Uk: ovviamente non ha audio italico ma ci dovrebbero essere i sottotitoli in inglese.

Anche a me piace molto la versione di Mad World approntata per il film, tuttavia in seguito ho scoperto una certa assonanza di questo arrangiamento con un passaggio di uno dei classici del primissimo Cat Stevens, ossia “Matthew & son”

//youtu.be/HG7woCQkGUw

all’incirca ad 1:30 del filmato c’è il passaggio che secondo me ha assonanza con la Mad World che si sente nel film… non trovate anche voi? oppure ho preso un abbaglio “auricolare”? :smiley:

Per un confronto migliore posto anche il video di “Mad World” versione Michael Andrews feat Gary Jules

//youtu.be/P-Nvo_yBlIE

La tua osservazione mi ha incuriosito così sono andato a riascoltarmi la versione originale dei Tears for Fears, a mio avviso era Orzabal già nell’arrangiamento originale che pescava dalla vena creativa di Yusuf Islam.

Comunque il pezzo così com’è è a mio avviso fondamentale per l’economia del film, senza quella scena il film perderebbe moltissimo.

Sì, certo… sono d’accordo con te riguardo l’assoluta importanza di Mad World all’interno della pellicola, infatti nel post d’apertura sottolineavo l’accurata scelta delle canzoni, quasi come se contenessero “in fieri” una sorta di sceneggiatura del film…

Grazie per aver controllato la Mad World dei Tears for Fears: non ricordavo che anche la versione originale avesse questa assonanza col pezzo di Cat Stevens… quindi il “peccato originale” è stato sicuramente di Orzabal

Quando lo vidi nel 2005 per la prima volta mi piacque (anche merito della OST: Echo & The Bunnymen, Tears for Fears, Duran Duran:rolleyes:), anche se non ho mai condiviso il culto che gravitava intorno a questo film nè tantomeno i tentativi di interpretazione. Rivisto negli anni successivi non mi ha minimamente coinvolto come la prima visione, mi è sembrato una specie di ‘‘vorrei essere Lynch per teenagers, ma non posso’’, peccato perchè ne avevo buoni ricordi. Concordo sull’ottima interpretazione di Gyllenhall (che tuttavia non ho mai sopportato) e ottimo anche il personaggio interpretato dal compianto Swayze.

Recuperato ieri nella versione lunga uscita in dvd.

Già dopo meno di 20 minuti ero piuttosto irritato, e continuando nella visione - sebbene qualche buon momento non manchi (tipo il dialogo tra il protagonista e il grande Patrick Swayze) - il puzzo di aria fritta si è fatto via via sempre più intollerabile.

Per me è solo una noiosa bojata con momenti di ridicolo quasi sublime, come Patrick Swayze con la “stanza segreta” in cui si scopre che girava pornografia per pedofili.

carino ma molto americanata. protagonista pure abbastanza antipatico per me. uno dei due bulli, quello più robusto e chiaro di capello, credo sia il regista del film.

No quello è Seth Rogen.

abcde

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http://caps-a-holic.com/c.php?d1=9554&d2=9551&c=3856

menomale che non si poteva fare di meglio …
brava arrow !

Cacchio, vuoi vedere che mi tocca comprare pure questa? Ne parliamo sabato, amico mio. .

Ed ecco la nuova edizione Arrow, a QUATTRO (!!) dischi: vedi www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews44/donnie_darko_blu-ray.htm
P.S. Vedendo le schermate, mi sento di esprimere un solo veloce commento: minchia!!!

In arrivo (novembre) nuova edizione italiana a 3 dischi… presumo derivata dalla suddetta edizione arrow… ma, considerando il disco in meno, quali contenuti avranno tralasciato? Purtroppo le schede dei vari store non scendono nel dettaglio e non ho trovato una foto del retro fascetta… https://www.amazon.it/Donnie-Darko-Jake-Gyllenhaal/dp/B07Y8XFW15/ref=pd_rhf_dp_s_bmx_1_4/258-5088349-8120508?_encoding=UTF8&pd_rd_i=B07Y8XFW15&pd_rd_r=079cfaed-3018-41b8-95ce-f1271e1907bb&pd_rd_w=TV2Dj&pd_rd_wg=m7mae&pf_rd_p=84cbab46-f12a-4ab3-95b2-8d8960724432&pf_rd_r=7209KA62JYKH0EXPTMJ6&psc=1&refRID=7209KA62JYKH0EXPTMJ6

Consiglio di cuore questa nuova edizione Midnight. I master, per entrambe le versioni, sono più che pregevoli. E gli extra abbondano. Anche se sono presi dalle edizioni UK, la nuova Arrow e la vecchia Metrodome. Ma non voglio cercare il pelo nell’uovo, e mi va benissimo così…

Versante audiovisivo eccellente, per entrambe le versioni: da prendere di corsa, senza indugi…:rolleyes: