Incredibile…
Si tratta di uno dei miei film “maledetti”, nel senso che, per un motivo o per l’altro, non sono mai riuscito ad arrivare alla fine.
Una volta lo noleggiai e la vhs era rovinata, un’altra volta lo registrai dalla tv ma cannai il timer e non registrai la fine, un’altra volta mi addormentai…
Insomma, il classico film che sembravo destinato a non finire mai…
Beh, oggi decido di guardare il dvd USA e sono ancora scosso.
È un film davvero bellissimo!
L’ambientazione veneziana è strepitosa e terribilmente inquietante, il cast è di primissima scelta, le musiche di Pino Donaggio (chiamato Donnagio nei crediti, sic…) sono di rara bellezza.
Il film ha un ottimo crescendo di suspense che poi sfocia in un finale realmente da brividi (avevo 3 centimetri di pelle d’oca, altroché! E poi chi ha visto il film e mi conosce può immaginare come posso aver reagito alla sequenza conclusiva).
Adesso capisco perché tutti dicono che Argento ha plagiato questo film per il finale di Phenomena!
Questo, però fa molta più paura, non c’è paragone (secondo me, ovviamente).
Un film bellissimo, recuperatelo tutti, non ve ne pentirete.
Veramente un film eccezionale, e una Venezia altrettanto inquietante non son più riuscito a trovarla. Uno dei miei pallini da sempre. Sono anni che aspetto un’uscita in dvd che me lo riesca a restituire in tutto il suo splendore (Roeg in fondo fu prima di tutto direttore della fotografia, se non ricordo male)
La caccia al plagio (moda oramai imperante fra i cinefili) ha partorito mostri, ahimè… è un finale che in realtà ricalca tante situazioni analoghe, tipo la bambina di Stridulum che si volta e rivela un volto mostruoso (idea che secondo alcuni sarebbe una citazione alla mummia di Psyco), o la bimbetta col volto intrappolato in una gelatina repellente da Alien 2 sulla terra.
E’ anche vero che a livello narrativo la somiglianza c’è, e che la pellicola argentiana saccheggia esplicitamente altri film come Fury di De Palma (e forse anche la Residencia, ma qui ci andrei più cauto). Chi ha copiato cosa? Boh…
Ok ok, è vero che forse tutto nasce dalla “mammina” impagliata però, dai…
Più che il film di Ippolito o quello di Paradisi, il finale di questo film mi ricorda soprattutto quello di Argento…
Comunque sticazzi se qualcuno ha copiato qualcun altro.
La cosa che resta è che ieri notte me la sono fatta addosso dalla paura.
Dannata Adelina Poerio!!!
Hehehe, il finale del film di Roeg ha messo strizza a molti… speriamo si decidano ad editarlo in digitale anche da noi. Il DVD che hai visionato tu non ha l’audio italiano, vero?
Bellissimo film, angosciante anzichèno con una Venezia terrificante che riesce a battere sul filo di lana la Venezia di Chi l’ha vista morire?..
Cerco che la maledetta Skorpion penalizza in maniera vergognosa il film…
Finalmente su dvd (e spero sia uncut), un grandissimo film: Nicholas Roeg al suo meglio.
Donald Sutherland sublime.
Questi erano i veri thriller psicologici, altro ke le “minchiate” made in asia;)
Da acquistare!
Finalmente? Ma veramente… credo che il DVD sia disponibile da 3-4 anni (io l’ho comprato almeno due anni fa, il reg.1, e quello inglese c’era pure già da un bel po’ e quello tedesco ancora da prima, è stato il primo a uscire).
Ma forse tu stai dicendo che ne esce finalmente un’edizione italiana?
Sì, io l’ho preso apposta per questo, anche se il DVD Inglese ha un making of.
Beh, anche Chi L’ha Vista Morire?..
Comunque film spettacolare, il finale è uno dei più agghiaccianti mai visti, nonché la tensione malsana (al ristorante con le due donne) che pervade tutto il film.
Tutt’altro spessore, a parer mio. In DON’T LOOK NOW c’è un clima carico di mistero che aleggia in ogni inquadratura che il film di Lado si sogna. Di film horror o thriller girati a Venezia è pieno, ma inquietanti come quello di Roeg non ne ricordo. Anzi, forse per certi versi un film che in alcune singole scene a Venezia (nel giardino della morta) mi ha comunicato uno strano senso d’orrore è una commedia: IO NON PARLO, LUI NON SENTE, EGLI NON VEDE, TU NON SAI… Il remake di CRIMEN insomma. Sarà che l’ho visto da piccolo…
Rivisto stasera: davvero splendido, e devo ammettere che l’accostamento ziorzesco con Phenomena non appare così forzato, le somiglianze ci sono. A dirla tutta, sono fortissime anche le analogie con Il Medaglione insanguinato di Dallamano: trama molto simile e identica chiusa narrativa. Boh… del resto parliamo di un classico del genere, niente di strano che l’abbiano copiato in tanti.