Dracula 3D (Dario Argento, 2012?)

Intendi dire sul serio che qualche “grafico” ha vinto un concorso con una locandina del genere? :confused:
Sembra che Dracula stia cantando più che per mordere il collo della tizia davanti a lui… peraltro non si vedono neppure i canini! Ma magari saranno visibili anche sulla locandina solo con gli occhialetti 3D :smiley:

l’espressione di Rutger Hauer dice tutto…

20/05/2012 - Intervista
Argento: il mio “Dracula” antidoto ai vampiri buoni

Il regista horror e la figlia Asia: basta ragazzi innamorati alla “Twilight”, torna protagonista il signore del male

http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/454886/

Aspettavamo lui, per ritrovare i vampiri sanguinari al cinema… vabbè, una volta ha anche detto che L’uccello dalle piume di cristallo è stato il primo thriller europeo sui serial killers.

Marta, l’italiana “indemoniata”
che ha conquistato Hollywood

La Gastini moglie reincarnata di un vampiro nel “Dracula 3D” di Dario Argento, che sarà presentato a mezzanotte. Classe 1989, viene da Alessandria e a vent’anni era già sul set con Anthony Hopkins nel ruolo di una giovane posseduta dal demonio. "E pensare che ho cominciato interpretando la Madonna…

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/05/19/news/cannes_dario_argento-35421056/

Dracula 3D fa flop a Cannes” … realtivo articolo del tgcom

Il film non convince i giornalisti che hanno trovato esilaranti alcuni degli effetti speciali utilizzati in alcune scene…

la vampira Lucy, un’amica di Mina (Marta Gastini) moglie del vampiro reincarnata

Il giornalista ha fumato, oppure Argento si è preso qualche piccola libertà rispetto al racconto originale?

No no la mantide è stata fortunatamente mantenuta:

http://www.bestmovie.it/news/cannes-2012-dracula-la-commedia-horror-in-3d-di-argento-che-non-diverte/159517/

Intervistona al prode Dario sui contenuti del suo capolavoro.

E insomma, ci spiega che DraGula è forte perché è er principe d’e tenebbre, a tecnologgia 3D è forte perché gli attori entrano e escono da o schermo, allora lui ha fatto DraGula c’a tecnologgia 3D così DraGula esce da o schermo, e poi c’ha messo pure gli effetti protostatici (*)

Quest’uomo è perduto.

//youtu.be/1v2luYJD_VU

(*) “prostethic” dal dizionario Argento/Inglese

commovente questa devozione incondizionata alla tecnologia: “fare un film horror in 3D significa mettersi al passo coi tempi” e stop, altre implicazioni…non pervenute. Un’adesione fideistica proprio. Per cui se domani inventeranno i film che si autodistruggono in 10 secondi, Argento li adotterà entusiasta perché lui è “innamorato della tecnologia”.
Che poi, il 3D credo sarà l’ultimo dei problemi di Dracula…

Beh me pare chiaro che er perzonaggio de Dragula nun pò che affascinà, perché lui è n’omo che ama e che odia, ma sempre co’ passione. E poi mò 'a tecnologgia treddì è mijorata rispetto a du-tre anni fa, e io sò 'n grande appassionato daa tecnologgia.

Con una spruzzatina un più di demenzialità 'sto film è già pronto per la Troma.

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Ma sai, queste sono critiche - per me giuste - che si potrebbero fare a registi come Lucas o Cameron, gente che sacrifica tutto alla tecnologia ma perlomeno parla con cognizione di causa di cose che conosce come le proprie tasche.

Qui nel caso di Darione è come sparare su un’ambulanza carica di bambini ubriachi e guidata da un autista cieco e monco.

In ogni modo, se il Sor Maestro sta cialtroneggiando ormai da un bel po’, i nostri cari giornalisti non gli sono certo da meno…

CANNES - Dracula sbarca a Cannes. Sangue, sesso e dentoni in 3D ieri a mezzanotte. Vampiri cinefili, fanciulle smaniose di farsi mordere sul collo, dentisti in cerca di ispirazione per far crescere i canini ai seguaci di Twilight … Tutti a raduno per la prima mondiale del nuovo film di Dario Argento. Evento attesissimo. Sia perché è la prima volta in 65 anni di storia che il Festival mette in cartellone un horror. Sia perché Argento, maestro stracult del genere, conta seguaci e fan in tutto il mondo. (…)

Link

E ancora:

“Non è il solito Dracula - spiega il regista - ma un film forte che contiene molte particolarità e invenzioni tipiche del mio cinema. Ho dovuto attendere diversi mesi per iniziare le riprese per aspettare l’arrivo di nuove macchine in grado di rispondere alle mie esigenze”, ad esempio quella di rendere appieno le profondità in ambienti scarsamente illuminati. Ma l’approdo di Dracula 3D sulla Croisette, per lui è un’emozione e una conquista: “Non ero mai stato nella selezione di questo festival e soprattutto, cosa più importante, l’horror non era mai approdato a Cannes. Ho rotto una diga”.

Link

Curioso, io ricordo ad esempio Sam Raimi due-tre anni fa a Cannes con un film che non mi era sembrato una commedia romantica, ma potrei sempre sbagliare. Forse Raimi non aveva ancora rotto la diga (cit.)…

Infatti, hai colto il punto, il mio intervento non era inteso a denigrare tout court l’impiego massiccio della tecnologia nel cinema o il 3D, ma la (presunta) relazione tra Dario Argento e questi espedienti, come se il semplice “mettersi al passo coi tempi” fosse risolutivo di una mancanza di idee e di una involuzione disarmante che da parecchi lustri oramai caratterizza quello che una volta era un genio creativo assoluto.

Capirai… tempo fa ha dichiarato di non amare i suoi vecchi film e che certi espedienti visivi li avrebbe utilizzati per sopperire alla mancanza di mezzi. In altre parole, la fotografia di Tovoli per Suspiria sarebbe roba da barboni… invece l’aver acquistato i costumi di Dracula 3D dai Cinesi bancarellai di Ivrea sarebbe roba da siuri, hum? Quando ha girato Inferno aveva la Fox, per Dracula il produttore degli straight to video di Bruno Mattei; un salto di qualità notevole, non c’è che dire.

Riassumendo: Cannes è stata l’occasione per ribadire l’ovvio, ovvero che codesto “Dracula” fa solennemente cagare. Dopodichè, il manifesto “ufficiale” è molto peggio del “Dracula” diretto da Mario Salieri quasi vent’anni fa (sì, scopiazzava quello del film di Coppola, ma fa parte del gioco…). Terzo: è molto più genuinamente horror il transilvano con Aldo, Giovanni e Giacomo. Dario, và ai giardinetti, và…

Se non sbaglio, Romero e King presentarono Creepshow a Cannes “solo” trent’anni fa…

Nessun ulteriore commento sull’ultimo Capolavoro del Sor Maestro?

che come previsto non ha ancora una distribuzione italiana e anche all’estero fatica a trovare un distributore.

Neanche la mantide fa venir voglia di acquistare 'sto capolavoro psicotronico a la Polselli aggiornato all’era 3D?

Più che altro i miei sonni sono turbati da un atroce pensiero: cosa farà dopo Dracula 3D?