A supporto dell’esempio “doping minorile” di Tulucca…
Io dai 12 ai 17 anni ho fatto parte di una società di atletica.
Negli ultimi anni facevo (con scarsissimo successo) gare di velocità.
c’erano miei coetanei di 16/17 anni che pesavano 10/15kg più di me (e io ne pesavo già 75), muscoli da BodyBuilder e mi davano 1 secondo e anche più sui 100m.
Qualche dubbio mi veniva.
1 - Renato: io non denigro affatto chi è malato, denigro chi abusa di farmaci e a chi stanno bene un sistema corrotto e società disposte a tutto perché ciò non porterà mai a belle conclusioni. In qualsiasi disciplina sportiva esistente.
2 - Tulucca: sui minorenni hai ragione, su una persona adulta e capace di intendere e volere mi sento di prendermela fino ad un certo punto col marciume delle società. Esiste il libero arbitrio di fare parte di un sistema o meno.
3 - Pollanet: vaccagare a prescindere. Domani vengo su al Covo per una serata e piscio sul portone dell’asilo. :nelson:
Non ti è venuto il dubbio che eri una pippa? :nelson:
Questo sicuramente ma dall’altro lato c’era chi era forse “troppo forte”
C’è un’asta per aggiudicarsi le magliette usate dal Milan durante quella partita, il ricavato andrà evidentemente alla ricerca sulla SLA. Ecco il link
…Infatti alcuni Tennis Club Emiliani, negli anni 70, consapevoli dei rischi avevano inibito l’ingresso DEI GENITORI ai Campi da Gioco: dovremmo imitarli, credo, in ogni Sport…
…ed il peggio sai quale è Oggi, per cui sono alquanto pessimista: che, oltre all’ambizione smodata sempre presente, si pensa allo sport dei figli come un sistema per far soldi…
…qui in Calabria, se inizio con aneddoti anche recentissimi, facciamo notte e il giorno dopo…
Molto toccante il comunicato dei Lariani in un loro volantino. Ne riporto alcuni stralci.
“Borgogol”, come lo chiamavamo quando giocava nel Como 1907, è ancora in area di rigore, ha ancora il 9 sulle spalle e la stessa voglia di segnare. Ma questa volta il portiere è quasi più grande della porta: è la sua malattia…
Perciò abbiamo fatto stampare alcune centinaia di magliette che oggi verranno messe in vendita sia in Curva che in tribuna. Davanti c’è Borgo che corre, sullo sfondo la scritta “Forza vecchio cuore biancoazzurro” e sul retro il suo numero, il 9, ed il nome BORGOGOL…
Tutto il ricavato verrà devoluto alla fondazione che Borgo e la sua famiglia hanno voluto per raccogliere fondi da destinarsi a strutture operanti nella cura di pazienti affetti da SLA…
I tifosi del Como non dimenticano e non tradiscono. I tifosi del Como stanno con la maglia e con chi l’ha onorata. C’è da calciare un pallone tutti insieme.
SENZA TE SIAMO UNO DI MENO.
La triste notizia è stata anche commentata dagli azzurri Cannavaro e Buffon, impegnati in Nazionale: “Le statistiche fanno impressione. Bisogna farsi delle domande, bisogna capire il perché”.
Cannavaro avrà ripensato ad un noto video che lo ritrae con un ago in vena e gli si sarà venuta un po’ di strizza. OH SHIT SON
purtroppo NO!!!
Personaggi famosi colpiti dal morbo:
Lou Gehrig - giocatore americano di baseball
Gianluca Signorini - giocatore della Cavese, Parma, Roma e Genoa negli anni novanta
Luca Coscioni - esponente politico dei Radicali
Jason Becker - chitarrista metal neoclassico
Stephen Hawking - fisico teorico
Charles Mingus - contrabbassista jazz
David Niven - attore inglese
Dimitri Sostakovic - compositore russo
Armando Segato - giocatore della Fiorentina e Udinese degli anni cinquanta/sessanta (primo caso in Italia)
Giorgio Rognoni - giocatore del Milan, Foggia e Cesena degli anni sessanta/settanta
Ernst Ocwirk - giocatore della Sampdoria degli anni sessanta
Narciso Soldan - portiere del Milan, Inter, Torino, Triestina, Catania e Treviso degli anni cinquanta/sessanta
Guido Vincenzi - giocatore della Sampdoria e dell’Inter degli anni cinquanta/sessanta
Lauro Minghelli - giocatore e capitano del Torino e dell’Arezzo degli anni novanta
Ubaldo Nanni - giocatore del Pisa degli anni settanta
Fabrizio Dipietropaolo - giocatore della primavera della Roma degli anni ottanta
Albano Canazza - giocatore del Como degli anni ottanta
Adriano Lombardi - giocatore e capitano dell’Avellino negli anni settanta e ottanta
Mario Melazzini - presidente nazionale dell’AISLA
Stefano Borgonovo - giocatore del Como, Sambenedettese, Milan, Fiorentina, Pescara, Brescia e Udinese degli anni ottanta/novanta
[fonte wikipedia]
Mi dispiace moltissimo, è un calciatore che ho sempre apprezzato.
E poi ha raggiunto il top nel periodo a cavallo tra metà anni '80/primi anni '90, periodo storico al quale ovviamente il sottoscritto, tifoso napoletano, è molto legato… Come dimenticarlo? Nel Como, nel Milan, nella Fiorentina e anche nel Pescara (se non erro rifilò una tripletta proprio al Napoli in un Pescara-Napoli 3-0).
FORZA STEFANO!!!
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Fiorentina
La maledizione continua
Mattolini, ultima vittima
Un’altra morte sospetta, dopo Beatrice, Ferrante, Longoni, Saltutti, Sforzi, di un giocatore viola degli anni settanta.
Processo in corso, indagato anche Mazzone