Il Sig. Wistin sembra il solito uomo di provincia qualunque, impiego come informatico, una bella famiglia… salvo il fatto che nella realtà è un mercenario, o meglio, lavora per un azienda privata che pilota droni in territorio nemico, una vita piatta e regolare, fino a che alla porta di casa si presenta un misterioso uomo d’affari Pakistano.
Ci si aspetterebbe un film d’azione, dove Sean Bean su un sedile sparco pilota droni con evoluzioni in volo degne di Chuck Yeager, invece no, siamo più in zona thriller che action, anche se decisamente prevedibile, scorre liscio come melassa fino al finale.
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