Due Strani Papà

Commedia di Mariano Laurenti con Pippo Franco ma soprattutto con Franco Califano.

Nel cast anche Viola Valentino!

Dato che purtroppo non ho mai avuto modo di vederlo (o se l’ho visto l’ho rimosso) chiedo i commenti di chi l’ha già visto.

Piccolo cult personale della mia infanzia, ne ho recentemente acquistato la locandina,
“Due strani papà” è una commedia divertente che non tocca grandi apici di comicità, ma grazie ai numerosi passaggi su Odeon TV negli anni 80 è diventato un cult aiutatto anche dalla presenza del Califfo. Sceneggiato da Giancarlo Magalli e diretto da Mariano Laurenti (e non da Pingitore come si potrebbe intuire dagli interpreti) uscì nelle sale italiane nel 1983.
Pippo Franco e Franco Califano gestiscono un picchetto illegale in un ippodromo romano, gli affari non vanno bene e il tenore di vita li costringere a vivere clandestinamente in un vecchio convento abbandonato, tant’è che il povero Pippo Franco è costretto a camuffarsi da suora per aprire al postino di turno. Un giorno la loro vita viene sconvolta dall’arrivo del piccolo Primo (molto divertente la scelta del nome da parte dei due), un neonato mulatto che una giovane mamma disperata ha lasciato davanti le porte del convento.
Tra debiti, scommesse e personaggi che sembrano usciti da “Febbre da Cavallo”, il bambino cresce in un ambiente poco consono alla sua tenera età, non tarderà ad imparare parolacce, loschi trucchi per risparmiare qualche lira al mercato e piccoli imbrogli nei giochi di tutti i giorni per sottrarre qualche giocattolo ai compagni di scuola. Nel frattempo i due papà se la devono vedere con gli “impegni” dell’ippodromo e le loro storie sentimentali, sfigatissima quella di Pippo Franco sedotto e abbandonato da una certa Luisa.
La parte di Califano è cucita addosso al cantautore, nel film è tallonato da giovani donne che se lo vogliono fare in qualsiasi luogo e momento, non ha gli occhi per piangere, ma possiede una Ferrari grigia con cui si presenta all’ippodromo dopo aver accompagnato Primo a scuola.
Pippo Franco, apre il film con la sua hit “Chi chi chi co co co”, e come sempre è lui il vero mattatore della pellicola, strepitosi i duetti con il bambino e i numerosi scazzi rivolti al compare Califano per gestire i turni in compagnia del pupo.
Nel cast compare la cantante Viola Valentino alla sua seconda e penultima interpretazione dopo le gesta di “Delitto sull’Autostrada” con Milian e prima di “Le volpi della notte”. Da segnalere un giovanissimo Maurizio Mattioli nel ruolo de “Er Pasticca”, uno stralunato compare di scommesse dei due, per far smettere di piangere il neonato diceva: “La voi la pasticchetta”?

ps. Dopo tanti anni abbiamo rivisto insieme Franco Califano e Viola Valentino all’ultima edizione di Music Farm.

Possiedo una vecchia registrazione da Odeon tv (o Italia7) risalente agli anni 90. Il film non è proprio il massimo (Pippo Franco era già in fase calante prima del baratro televisivo), però la presenza dell’insospettabile Califfo da’ quel tocco naif che non guasta. Trama esile, si salva qualche gag, mezzi risicati, regia laurentiana al minimo (finiti per tutti i tempi dell’Ubalda). Classico prodotto borderline da anni 80: frattaglie di fine genere.

Il film non ebbe successo in quanto uscì nelle sale nei giorni dell’arresto di Califano, che non fu una bella pubblicità per un film di “buoni sentimenti”.
Film simpatico, trasmesso quasi ogni settimana da Odeon alcuni anni fa in un master fullscreen, lo stesso trasmesso da Rai 1 un paio di anni fa a notte fonda. Laurenti compare in un cameo.

Per quale motivo finì al gabbio il nostro amato playboy latino?

Ha un polmone in meno da tanti anni ed ha continuato a fare la stessa vita: a fumare a tutta forza, a “sniffare” cocaina, a saltare il sonno, ad essere gladiatore tra le lenzuola, quasi mai le stesse…
Adesso ha cinquant’anni ma non si sente un “pentito”. Alla droga ha sostituito dosi massicce di Valium ma per il resto, dice lui, non è cambiato quasi niente. Eppure, in una delle sue ultime canzoni (Ieri con la testa di oggi), dice:" Con la testa di oggi e l’esperienza degli anni, sarebbe stato tutto diverso, avrei capito il mattino, me ne sarei innamorato, sarei stato molto più forte in tanti di quei momenti…". Lui sostiene che non è cambiato, continua a fare il duro, mostra sempre il suo sorriso da bullo, ma le mazzate che ha avuto dalla vita non sono state indolori.
Da ragazzo, quando arrivava l’estate, si metteva a bordo di una spider rossa, lui e un amico, e andavano a fare strage di straniere a Rimini. I gestori di locali li pagavano un tanto a tappo, come delle entreniuse. Poi ci fu la storia più importante della sua vita con Mita Medici che dopo circa un anno si stancò di lui e lo mollò. Un altro suo grande amore fu Dominique Boschero. A 16 anni fu arrestato per furto, nel '70 finì in carcere per droga, insieme a Walter Chiari e al maestro Luttazzi. Quando uscì da Regina Coeli un carcerato gli gridò dalla finestra: “Ma 'ndo vai, tanto sempre qui ritorni”. E la brutta profezia si avverò nel '79, ancora per droga e per possesso di una calibro 38, omaggio del suo amico Turatello, poi giustiziato in carcere dalla camorra.
Il resto è cronaca di questi anni: i giudici di Napoli gl’inflissero più di quattro anni nel processo Tortora, poi gli concessero gli arresti domiciliari e quindi la scarcerazione per scadenza dei tempi di carcerazione preventiva.

Bella vita!

Tanto da romanzo quanto da pirla! :confused:

Fra l’altro,mi par di ricordare che Chiari fosse finito nei guai a causa di una telefonata che il Califfo avrebbe fatto a sua insaputa dalla sua stanza d’albergo.Il Gratold è ben informato sull’argomento,vi accennò una volta nel Nocturno forum.

Scommetto che quella volta il califfo telefonò proprio a lui… :gratold

Probabilmente si trattava di un carico di ciccia di porco proveniente dal brasile o roba simile…

Ad ogni modo da quel che so Chiari era un consumatore, e bastava questo per la galera.

6 Agosto 7 gold ore 19.00

Altro film di scarso successo ma che a me era piaciuto tanto…davvero divertente. Magari il Califfo avesse fatto qualche film in più…

Mercoledì, 20/6 ore 1:20 - Rai Movie

Se lo danno su RaiMovie significa che è imminente la pubblicazione in dvd. Speriamo.

Mago

Da segnalare anche lo Stracult Movie- spec. Due strani papa’ (25\06, 00:55)

Annunciato in dvd per Minerva; dovrebbe uscire a giugno.

È vero, peccato che il califfo abbia fatto pochi film perché comunque funzionava in ruoli come questo o quello di gardenia. Il film comunque l’ho gradito particolarmente anche per la trama a modo suo bislacca, Pippo Franco non era al top ma si faceva ancora apprezzare. Insomma, per me merita la visione e volendo anche una revisione.

regolamente uscito!

Il dvd Mustang/Cecchi Gori/Minerva è il riversamento su dvd 5 del glorioso master 4/3 che da una ventina d’anni gira fra tv private e nazionali. Come extra il cellophane con opzione scarta e getta ed eventuale cartellino con il prezzo.

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Master appena sufficiente,peccato per i colori sbiaditi