apro una parentesi tecnica su Duel, che in un certo senso è stato l’ispiratore del film di silverstein: ieri sera, durante la trasmissione in onda su rete 4, ho notato che il film di spielberg presentava dettagli (nelle scene) che sono mancanti nell’edizione dvd uscita qualche anno fa (del tipo: uno zoom sui fari anteriori dell’autocisterna, più prolungata di qualche secondo la scena in cui dave mann cerca di spingere lo scuolabus con la sua valiant). chi ha visto ieri sera Duel su rete 4 lo ha notato come me?
Nel blu ray di Duel ci sono entrambi i doppiaggi italiani o solo quello recente?
Solo quello recente, purtroppo.
Che bellezza… Rivisto ieri notte dall’ottimo blu ray resta ancora oggi un grandissimo film, ancora più grande se si pensa che è stato realizzato in 12/13 giorni da un ragazzino esordiente di appena 25 anni.
Lo trovo sempre bellissimo, con una gran regia, un montaggio davvero eccellente (realizzato da 5 montatori diversi perché altrimenti non sarebbe stato possibile finire il film in tempo), un grande sonoro e un Dennis Weaver impeccabile.
Fantastico, non riesco a vederci dei difetti.
Ottimi anche gli extra con tre featurette del maestro Bouzereau. La prima è un’appassionante intervista di oltre mezz’ora a uno Spielberg scatenato che parla con entusiasmo sincero del film e racconta parecchi dettagli che onestamente non conoscevo.
Poi c’è una featurette di una decina di minuti con Matheson, molto contento della trasposizione filmica del suo racconto e infine c’è una featurette di 10 minuti con Spielberg che parla dei suoi trascorsi televisivi dell’epoca.
Tutto molto interessante, poi gli extra sono completati da un trailer e una photogallery.
Fra l’altro, Matheson fu molto onesto nel dichiarare che da quel periodo lì aveva perso la voglia di scrivere, che quanto aveva da dire nei suoi racconti e romanzi lo aveva ormai detto. In effetti, le cose che ha scritto dopo erano modeste, anche se qualche brividino con Hell House era ancora riuscito a regalarlo… il film, ovviamente, era e rimane un classico. Probabilmente uno dei migliori film dell’orrore di sempre, anche se le etichette gli vanno strette e agli adolescenti che collegano l’horror a zombi e budella una simile definizione non piacerebbe. Difatti, Matheson odiava le etichette, definiva “fantasy” la sua narrativa senza distinguere tra fantascienza, horror, noir eccetera. Questo è il film che ripropone in maniera più fedele le atmosfere dei suoi libri, seguito a ruota da Trilogia del terrore di Dan Curtis; del resto, originariamente Duel era stato pensato per la TV e Curtis era un altro maestro dei brividi da piccolo schermo, indi l’accostamento ci sta.
Infatti la versione per la tv durava circa 75 minuti.
Poi quando si parlò di farlo uscire in Europa Spielberg girò altri 15 minuti extra per raggiungere i canonici 90 minuti.
Tra le scene girate apposta c’è quella al passaggio a livello, col camion che spinge la macchina.
Negli extra viene pure mostrata una foto di Spielberg e Fellini assieme dopo che il regista riminese aveva visto il film.
Io lo metto tranquillamente accanto a Caccia sadica di Losey, sia per il tema che per la levatura artistica. Due capolavori.
Ho DVD e VHS del film che, assieme a incontri ravvicinati del 3° tipo, è il mio preferito di Spielberg.
Nel DVD preso una decina d’anni fa ci sono esattamente gli stessi extra che hai elencato sotto. Purtroppo c’è anche la versione ridoppiata.
Il VHS invece è il film col doppiaggio originale e dura circa 20" più del DVD. Ignoro i motivi del ridoppiaggio.
Uno dei CULT assoluti della mia vita.
Tra l’altro mi sono sempre chiesto che cazzo di motore montasse quel camion per andare più veloce di una macchina e pare che indagando tra un forum e l altro ne furono usati più esemplari (se non sbaglio 5) tra cui una versione elaborata con doppio turbo capace di quelle prestazioni. Era il 1971, fantascienza.
Comunque Dannis Weaver con gli occhiali da alieno fin da quando vidi la registrazione vhs da bambino lo pigliai sempre per il culo, gliene capitano davvero di tutti i colori in questo film.
Curioso che un film per la televisione in Italia viene vietato ai 14.