È Difficile Essere Un Dio - Hard to be a God (A. German, 2013)

Da quel che leggo Aleksey German è considerato uno dei più importanti cineasti russi nonostante la sua filmografia non proprio prolifica, conti alla mano ha realizzato solo 6 film dal '68 all’anno della sua morte, il 2013 che è anche l’anno dell’uscita di questa incredibile pellicola che risulterà quindi anche la sua ultima fatica.

Dura appena 3 ore ed è un racconto mostruoso popolato di freaks, uomini deformi, sporcizia, un medioevo distopico che sembra preso da un frenetico dipinto di Bosch. È ambientato in un pianeta che non è la Terra ma un mondo arretrato dove intelletto e sensibilità artistica sono messi al bando a favore di una società incattivita che sputa, scatarra e si cosparge il volto di merda. Il panorama è costellato da cadaveri appesi per giorni, fango che sembra merda e merda che sembra fango, la pioggia cade senza sosta come in un apocalisse cominciata millenni fa e mai terminata.

Il tutto messo sul grande schermo con una maestria esemplare che combina piani sequenza piuttosto lunghi, scene ravvicinate ed un parco di attori e caratteristi davvero notevole comandati dal protagonista Don Rumata (Leonid Yarmolnik), figlio di una divinità pagana con l’impiego di dover risollevare il mondo da questo declino, da qui il titolo “Hard to be a God”.

Film non facilissimo da seguire, è un viaggio davvero estenuante che ti fa entrare in simbiosi con il tortuoso e lungo cammino del re.

Disponibile nell’ottimo bluray della Arrow con sottotitoli inglesi.

1 Mi Piace

Film che ha impiegato anni per venire alla luce, fra preproduzione e riprese. Forse il regista morì anche per “sfinimento”. Ne ho letto da più parti come di un’opera effettivamente pazzesca, a metà fra Tarkovskij e il Pasolini di " Salò", come visione nichilista e disperata del mondo. Mi ripropongo da tempo di recuperarlo nel br UK, anche perchè se aspetto esca da noi…
P.S. Il romanzo venne già trasposto al cinema nel 1989. E pure quel film rimane inedito in Italia…

Se posso azzardare un altro paragone direi che si tratta di un’opera girata da Tarkovskij con il casting curato da Hieronymous Bosch! Comunque voglio procurarmi altri titoli di German, avevo letto che ha sempre subito censure negli anni…

Rece del br Arrow: la copertina è bellissima, il master pare eccezionale, www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_68/hard_to_be_a_god_blu-ray.htm

Visto (a stento dopo un’ora). Abbastanza repellente in alcune sequenze. Zuppo di residui organici. Non vi è violenza (a parte alcune dure sequenze a livello visivo) anche se la vera violenza è quella non vista. Quella implicita. Un pugno nello stomaco dello spettatore. Dopo un po’ mi sono sentito umido di pioggia appiccicosa anche io, dato che in quel pianeta non fa che piovere roba viscida.
Protagonista superbo, poliedrico. Facce pasoliniane e tanto, tanto, tanto terreno melmoso.
Io direi hard to watch this film. Ma in ogni caso è un esempio estremo di cinema con la C.

Verrà trasmesso la notte fra il 10 e l’11 gennaio da Rai3. Ovviamente, grazie a “Fuori orario”…
P.S. Ma se lo volete vedere al meglio, comprate subito il br UK.

Visto con grandissima fatica dal buon blu ray Arrow.
Pesantissimo e interminabile (e anche noiosissimo, diciamolo).
Visivamente è spesso affascinante ma per me non basta a farmi sopportare 3 ore di visione alla fine delle quali si arriva sfiniti e confusi.